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MARIO MONTI A PIAZZA PULITA: FORMIGLI SI ISTITUZIONALIZZA TROPPO E NON INTERROGA IL PROFESSORE

di Marco Leardi

24/05/2012 - 23:01

MARIO MONTI A PIAZZA PULITA: FORMIGLI SI ISTITUZIONALIZZA TROPPO E NON INTERROGA IL PROFESSORE

Mario Monti, Piazza Pulita

Tutto come previsto, anzi no. Ospite dalla trasmissione Piazza Pulita, in onda in questo momento su La7, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha concesso un’intervista nel corso della quale ha ‘risposto’ anche alle domande di alcuni giornalisti presenti in studio. Qualcosa di apparentemente inedito rispetto alle precedenti apparizioni televisive del Professore. Ma a volte, si sa, le apparenze ingannano.

La trasmissione d’attualità condotta da Corrado Formigli ha messo a segno il colpaccio giornalistico più istituzionale della sua prima stagione, riuscendo ad ospitare Monti subito dopo l’importante vertice sul futuro dell’Europa al quale ha preso parte anche il Primo Ministro italiano. In studio si è parlato di crisi e investimenti, di riforme necessarie, di disavanzi strutturali ed Eurobond.

Gli Eurobond li potremo avere, ma solo se nell’Eurozona si deciderà di averli e quindi serve il consenso della Germania come di tutti gli altri, anche se la Germania vuol dire qualche cosa

ha spiegato il Premier a Piazza Pulita. Mentre il pubblico a casa cercava di decodificare il linguaggio del Professore, Formigli lanciava un servizio sulla situazione economica e sociale della Grecia. Giusto per agitare lo spettro del crac: finiremo così? Al rientro in studio, la sorpresa.

Inizialmente Monti ha chiesto spazio per alcune precisazioni e Formigli, ‘prodigo’ come un Fabio Fazio d’annata, glielo ha concesso. Poi in studio sono apparsi due giornalisti, Rachel Donadio del New York Times e Federico Fubini del Corriere della Sera, pronti ad interrogare il premier con qualche domandina.

Ad aprire le danze è la stessa Donadio, che chiede a Monti un raffronto con la situazione greca. Fubini, invece, sottopone al Professore alcuni dati sulla scarsa fiducia che gli italiani avrebbero nei confronti dell’euro. Ma più che  domande, i loro sembrano cinguettii poco pungenti e molto tecnici.

Formigli, da parte sua, tenta di portare il discorso su un piano più concreto e parla di imprenditori in difficoltà e di mancata liquidità. Ma niente da fare: il Primo Ministro risponde snocciolando dati e non offre certezze in merito al possibile aumento dell’Iva al 23%. Poi evoca la necessità di un “microscopio con bisturi” per risanare la situazione.

Il tenore della chiacchierata televisiva, dunque, non ha lasciato spazio ad alcun contraddittorio e pure la presenza dei due giornalisti – che faceva ben sperare – si è rivelata inefficace. Più che un’intervista, quella andata in onda stasera è stata l’ennesima occasione sprecata. Nemmeno stavolta il Professore si è fatto interrogare.

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16 commenti su "MARIO MONTI A PIAZZA PULITA: FORMIGLI SI ISTITUZIONALIZZA TROPPO E NON INTERROGA IL PROFESSORE"

  1. anche io sono rimasta abbastanza delusa dall'intervista di ieri sera. spero che prima o poi monti si dimostri serio anche da questo punto di vista e accetti di farsi intervistare da santoro, l'unico che saprebbe fare le domande giuste. l'invito di servizio pubblico c'è stato. pig: scusa, cosa avrebbe dovuto fare monti di fronte alle immagini della gente disperata? piangere come la fornero? dichiarare di non aver lavorato abbastanza per evitare quella disperazione, manco fossero immagini nuove? la situazione è ben nota e quelle immagini non hanno aggiunto nulla; non vedo che tipo di reazione avrebbe dovuto avere monti, se non sentirsi in dovere di dare risposte e lavorare con serietà (cose che a mio parere monti sta già facendo più di qualunque altro governo precedente). per quanto riguarda la speranza, non è vero che monti non ne dia, ma, come ha precisato lui stesso, "non vende promesse". adesso sappiamo a cosa hanno portato la speranza, l'ottimismo a tutti i costi e le promesse rassicuranti di berlusconi.

  2. E' così inutile puntualizzare una cosa del genere visto che era un inciso di mezzo rigo. Sono opinioni. Io non potrei mai paragonare giornalisti come Formigli, Santoro, Vespa ad un intrattenitore che fa interviste come Fazio

  3. E' così inutile perdersi in particolari insignificanti come quello che Fazio non sia un giornalista.

  4. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    Fazio è un intervistatore. Ha Quasi sempre messo a suo agio l'intervistato.

  5. Come nell'intervista da Fazio e le altre il premier non era li a rispondere all'italia e agli italiani bensì ai mercati . Sembra asettico Monti ma il suo ruolo è di transizione e se la transizione passa attraverso lezioncine ben venga.

  6. Monti devi dimetterti! ho seguito a fatica l'intervista di ieri sera. anche la7 al servizio del premier, ormai anche l'ultima rete che faceva informazione mi sta deludendo. Di certo ho capito che Monti pensa all'europa e ai calcoli matematici, ma non ai cittadini. E Napolitano è d'accordo.