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L’ITALIA SUL 2: ARRIVANO BIANCHETTI ED INFANTE E SPARISCONO LE TERRIFICANTI MINI-FICTION
di Eugenio Viterbo
20/09/2009 - 12:08

Continuiamo il nostro viaggio del nuovo pomeriggio di Raidue, in partenza domani. Dopo l’informazione delle 14 affidata al programma di Monica Setta, Il Fatto del Giorno, si passa all’approfondimento, nell’appuntamento storico de L’Italia sul 2, con lancette puntate alle ore 14:45.
Trascorso l’anno di interregno della brava Francesca Senette, l’infotainment della seconda rete della TV di Stato si riprende lo storico brand e riporta lo storico conduttore: Milo Infante. Infante, dopo una stagione non propriamente felice in termini di ascolti alla corte mattutina di Michele Guardì, torna nell’orario a lui più consono, questa volta affiancato da un volto familiare al pubblico del dì di festa: Lorena Bianchetti, che reduce come la Setta dalle ultime Domenica In, si dichiara ora “contenta di lavorare con Milo perché ha più capelli di Pippo Baudo“.
Boutade a parte, torna, quindi, il marchio originale ma L’Italia sul Due si presenta in una forma riveduta e corretta. Un “no” al talk show a cui finora i pomeriggi di Raidue ci avevano abituati e un no anche alle tanto vituperate e soporifere minifiction che fornivano, con approssimativa recitazione, spunti su cui disquisire a volontà. Cosa rimane, allora? La storia, il suo diretto protagonista ed “i sentimenti dietro la cronaca”. Il tutto da rileggere alla luce delle tre parole chiave usate mercoledì alla conferenza stampa di presentazione del programma per descrivere questa mutazione: e, cioè, normalità, quotidianeità e semplicità.
Questa la sfida che si pone la nuova Italia sul Due: “ogni giorno – dal lunedì al venerdì – al centro dello studio, il protagonista della puntata, intervistato da Lorena Bianchetti e Milo Infante, farà “entrare” il telespettatore dentro i drammi o le fortune della vita, della sua vita, raccontando fatti comuni a molti che si riconosceranno in lui. E queste vicende – drammatiche o straordinarie – diventano occasione per affrontare insieme le scelte e le decisioni che ognuno prende nella propria esistenza: fare figli, invecchiare, affrontare una malattia, l’inizio o la fine di un loro amore, far durare un matrimonio, la difficoltà di un divorzio, un incontro che ha sconvolto la vita“.
Il racconto godrà di “un’alternanza di linguaggi” che si propone anche di cogliere i passaggi psicologici, in un clima meno affollato ed affanoso che la Bianchetti ha riassunto nella “bellezza di non correre” ed in un “allegerimento dei temi“. Ad aiutare i conduttori in questo compito, tanti ospiti in studio, compresi alcuni esperti, servizi filmati ed interviste e – assolute novità – “un gruppo musicale che suonerà dal vivo per sottolineare i momenti della trasmissione oltre alla presenza in studio di un leggio sul quale un giovane ed un’attrice leggeranno brani famosi sul tema affrontato in ogni puntata“.
L’appuntamento è per lunedì 21 settembre, ore 14:45, su Raidue. L’Italia sul Due andrà in onda in diretta dallo studio Tv2 del Centro di Produzione Rai in Corso Sempione in Milano.
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cecilia di gregorio dice:
certo che sono brave anche quelle che suonano ne? a me piace il programma, anche la bianetti e milo infante, che mi sono simpatici.
gianni-roma dice:
i contenuti sono davvero mattoni. non si capisce l'uso delle quattro artiste che dalle prime trasmissioni hanno avuto sempre meno spazio. cosa le tengono li a fare? o si fa musica o non la si fa! sembrava partita con coraggio questa trasmissione...
martina dice:
Picasso strings. ecco come si chiamano! finalmente un nome dato a quattro apparizioni. . .
claudia dice:
assolutamente no a Monica Setta,ne abbiamo piene le scatole. Assolutamente si a Milo Infante e alla Leofreddi con la stessa identica formula del passato Si al talk show e anche alle "vituperate mini soap" Perchè cambiate sempre le cose che piacciono al pubblico?
giorgio dice:
Forte l'inserimento delle quattro violiniste! almeno una cosa positiva in un programma così statico... peccato che non le facciano intervenire di più, magari anche come talk.
Vicky Viali dice:
A mio giudizio, ok per Milo Infante che considero persona seria ed educata. (purtoppo spesso l'educazione viene scambiata per debolezza). No per la Bianchetti, che secondo me è molto, molto raccomandata. Mi auguro,vista la sua presenza che la trasmissione non si trasformi in una succursale del Vaticano........ Ricordatevi che non tutti amano i temi trattati da Radio Maria ......
lalla dice:
mi piacerebbe sapere chi spalleggia la bianchetti. è una donna dai modi grossolani e con espressioni facciali di circostanza. è tutt'altro che spontanea ed è evidente che si prepari la lezioncina come una maestrina alle prime armi. infante è assolutamente indifferente. formula sbagliata sia per la scelta dei conduttori che per il nuovo format. pollice verso!
warrior dice:
La De Filippi avrà vita facile...
lordchaotic dice:
l'italia sul due era bello quando cera solo la leofreddi, con infante si è rovinata. cmq brava la leofreddi che ha mollato la trasmissione prima di smerdarsi
gianluca_T dice:
Scusate ma sono l'unico che da quella foto della Bianchetti riceve sensazioni tra il macabro e il minaccioso. Non so voi, ma avrei paura a stare in una stanza con quella lì, sembra diabolica