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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (2-8/09/2013). PROMOSSI PETROLIO E TOAFF A LA7, BOCCIATI I PROMO DI FOX E L’OVERDOSE DI MONTALBANO
di Mattia Buonocore
11/09/2013 - 15:37

Promossi
9 a Iris. Il canale digitale di Mediaset dedicato al cinema è un piccolo gioiello. Pellicole di qualità, programmazione studiata e ben strutturata. Interessanti le rassegne dedicate a singoli attori o registi con la riproposizione dei loro migliori film.
8 a Petrolio. L’approfondimento di Rai1 con Duilio Giammaria ha piacevolmente sorpreso. Il giornalista barese ci ha portato alla scoperta delle ricchezze sprecate dell’Italia, uno spunto originale per un programma di inchiesta battagliero e inusuale per la prima rete della tv pubblica.
7 al colpaccio di La7 che si aggiudica Daniel Toaff per il nuovo pomeriggio di Rita Dalla Chiesa. L’ex numero uno de La Vita in Diretta è un vero e proprio fuoriclasse quando si tratta di infotainment.
6 al ritorno delle sitcom su Italia1. E’ auspicabile l’inserimento di comedy in palinsesto ma il rischio è quello di passare da un estremo all’altro, vista la quantità di titoli proposti.
Bocciati
5 al valzer di conduttori di Striscia La Notizia 2013/2014. Decisamente troppi i volti che si avvicenderanno alla conduzione del tg satirico; criticabile poi il fatto che gli unici a non esser toccati sono Ficarra e Picone.
4 ai promo Fox delle serie tv che rimangono sempre gli stessi per ogni stagione e non seguono l’andamento delle puntate. Per la tv delle serie trasmettere promo ad hoc sarebbe il minimo.
3 alle continue sperimentazioni fallimentari di Rai2. Dopo Legend, Il Mattino Dopo, il Verificatore anche Facciamo Pace è un sonoro disastro.
1 all’overdose di Commissario Montalbano su Rai1. D’accordo, la saga di Andrea Camilleri va bene ma si rischia di bruciarla per quando se ne avrà davvero bisogno. Inoltre proporre ad inizio stagione due repliche a settimana non è propriamente il massimo.
0 a In Questa Notte Fantastica, flop tanto fragoroso quanto prevedibile. Jovanotti non è Adriano Celentano e, per quanto apprezzato e amato da diverse generazioni, non è in linea col tipico pubblico di Raiuno. Inoltre i concerti in tv non hanno (quasi) mai funzionato.
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gè95 dice:
osservatore secondo me tempo 2 settimane e imploreranno la venier di fare sia domenica in che vita in diretta
Groove dice:
osservatore: Non credo,ma penso che la VID farà la stessa fine del game di Insinna il Braccio e la Mente...ricordi? Ogni settimana in quel gioco cambiava qualcosa,molto probabilmente anche alla VID cambieranno le carte in tavola ogni settimana finchè non torneranno al punto di origine richiamando Mara e Marco. La D'urso non mi è mai piaciuta,però devo ammettere che in questo frangente pure il suo programma sembra più appetibile della VID... Povera Perego e Di Mare... la settimana prossima li voglio proprio vedere contro U&D, e Il Segreto...
osservatore dice:
Ma io anticipo tutto, sia mai dovessimo già trovare nuovi conduttori alla VID la prossima settimana ;-)
Groove dice:
Osservatore: Non per fare il precisino... però io penso che a rigor di logica il valzer del palinsesto di Canale 5 e la nuova vita in diretta saranno oggetto della pagella della prossima settimana,e non di questa; infatti la pagella di questa settimana riguarda quello che è successo la scorsa settimana... dico bene @Mattia Buonocore? Io sono d'accordissimo con i voti di Mattia,quindi credo che le tue "osservazioni" siano un pò fuoriluogo. Ovviamente non offenderti,volevo solo fare una precisazione
osservatore dice:
Io metto altri voti : 1) 2 a Canale5 che continua a raddoppiare Fiction di successo in prima tv , cambiando i giorni, anticipando e raddoppiando solo per contrastare Rai uno quando poi non , come l'anno scorso, rischia di aver ben poco da Novembre in poi. 2) Zero alla Nuova Vita In Diretta. Voto dato per gli ascolti e per la freddezza che trasmette il nuovo corso. Se poi mettono la Biancofiore e lo spazio politico alle 16 allora non hanno capito molto bene come funziona la tv del pomeriggio. I nuovi autori si svegliassero perchè un conto è la sobrietà togliendo la cronaca nera morbosa ed altro è far venire il latte alle ginocchia. Il rischio è che le scemenze della D'Urso facciano ancor più presa verso il pubblico in fuga da Rai1
Marco89 dice:
Sugli ultimi due voti ( assolutamente concordo con la bacciatura) c' è da dire anche altro. La Rai, che vuole fare qualità e servizio pubblico e pensare meno allo share, perchè insiste con Montalbano? Per fare servizio pubblico? No, per fare facili ascolti e quindi per portare a casa share, fieno. Cercasi coerenza please. Riguardo lo zero: è da bocciare con -1;-2;-3 etc, l' esultanza di Leone e Jovanotti ( che già mi sta simpatico pochissimo). Un ascolto misero che vuol essere passato come positivo, credendo di poter prendere in giro tutti e tutto. Inoltre questa è la dimostrazione di come un ascolto auditel non sia sempre in linea con quello che è di tendenza sui social; non dico che le due cose spesso non vadano d' accordo ma non è la linea generale, maestra. Ecco, questa è la Rai che ci ritroviamo, che esulta per ascolti minuscoli, che spaccia per successo quello che non è e che infarcisce di repliche il proprio palinsesto per vincere facile. Bell' esempio. Su Raidue meglio non commentare, sarebbe come sparare sulla croce rossa.