Ora in tendenza
LE IENE: LA PROMOZIONE SU CANALE5 ‘STOPPATA’ DA ANTONIO RICCI?
di Gianluca Camilleri
19/11/2013 - 14:45

“Questo matrimonio non s’ha da fare…“ avrebbero detto i Bravi di Don Rodrigo. In effetti, la citazione di Manzoniana memoria calza a pennello al ‘caso’ televisivo del giorno, relativo alla mancata promozione de Le Iene, programma di punta di Italia1, sull’ammiraglia Mediaset a partire dal prossimo gennaio 2014. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera di oggi, era già tutto pronto, assenso di Piersilvio Berlusconi compreso anche se – in quel di Cologno Monzese (che non dista poi così tanti chilometri dal lago di Como) – avevano fatto i conti senza l’oste che in questo caso risponde al nome di Antonio Ricci.
Le Iene su Canale 5 – Il veto di Antonio Ricci
Il papà di Striscia la Notizia, infatti, avrebbe opposto un netto rifiuto al passaggio della trasmissione di Davide Parenti su Canale 5 e il motivo è facilmente ipotizzabile. Satira, inchiesta e informazione sono contenuti già offerti al pubblico dell’ammiraglia proprio dal tg satirico condotto da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Perché duplicare i suddetti temi (peraltro, aggiungiamo noi, affrontati molto meglio da Le Iene) e costringere il pubblico del canale a un inevitabile confronto tra le due produzioni? Chissà se, inoltre, a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca – diceva qualcuno – , a Ricci sarebbe andato a genio il ritorno in pompa magna dell’ex allievo prediletto Teo Mammucari sul ‘suo’ canale. Già, il suo canale. Perché se il patròn di Striscia avesse addirittura un diritto di veto su ciò che può andare in onda o meno, il suo atteggiamento non sarebbe quello di un dipendente ma si avvicinerebbe molto più a quello del proprietario.
Le Iene su Canale5, un’operazione vantaggiosa?
Ferme restando le considerazioni espresse sopra, una domanda ci sovviene. Siamo sicuri che il passaggio de Le Iene a Canale5 avrebbe giovato ai due sposi (il programma e l’ammiraglia) e all'”amante tradito” (Italia1)? Il canale di Tiraboschi, infatti, perderebbe l’ultimo dei suoi programmi di punta, l’unico ad ottenere un ascolto superiore alla media di rete e inoltre, il ragguardevole 13% raggiunto sulla rete giovane sarebbe stato, comunque, un mezzo flop sull’ammiraglia. Non c’è la controprova, insomma, che la promozione avrebbe apportato migliorie alla trasmissione e all’emittente diretta da Giancarlo Scheri.
Senza considerare che, in ogni caso, probabilmente il programma di Parenti avrebbe dovuto subire un restyling sotto il profilo dei contenuti e del linguaggio. I (moltissimi) servizi a basse di sesso, droga e prostituzione sarebbero stati graditi da un pubblico più familiare come quello di Canale5? E siamo sicuri che il restyling di cui sopra non avrebbe snaturato i punti di forza del programma?
A queste domande, probabilmente, non avremo risposta dal momento che il completamento della frase de I Promessi Sposi con la quale abbiamo aperto il post si conclude con un “…né domani, né mai“.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Lallina dice:
Ma il papà delle Iene è davvero convinto di voler fare il salto in prima serata su Canale 5, una fascia che attualmente è davvero spenta. I suoi telespettatori non si sintonizzeranno mai...
marcko dice:
per me le iene non è un programma da da canale 5, sia per linguaggio che per contenuti, come già scritto nel pezzo per poter "traslocare" la trasmissione andrebbe rivista e corretta e credo perderebbe la sua unicità. e se pure arrivasse a fare 4 milioni, di certo perderebbe quel qualcosa ke ne fa un programma di rottura ke ha sempre fatto tendenza. le iene stanno su italia1 credo da 15anni ormai, e vanno sempre bene, ma vorrei fare un paragone con un caso analogo, quello di zelig dove si è visto quanto (seppur inizialmente premiato dagli ascolti) il programma sia invecchiato e abbia perso pubblico e appeal, e sappiamo tutti ke fine ha fatto...
Luigi dice:
Grande Ricci, allora è rimasto ancora qualcuno che ne capisce di tv...per la fortuna di noi telespettatori! Lasciateci Le Iene su Italia 1 ... per favore.
LUCREZIA dice:
@Master. Bisogna guardare i risultati nel lungo periodo, facile prendere come riferimento la puntata d'esordio...
simo.simo dice:
leggendo questo articolo mi pare chiaro che Ricci non ha messo bocca sull'argomento ma penso io che siano stati gli autori stessi o la produzione o i conduttori ma anche tutti insieme a rinsavire e a decidere che forse andare su Canale cinque non era poi una grande idea (guardando i precedenti). le iene nascono su Italia uno, sono italia uno e hanno poco a che fare con il pubblico di canale cinque.
Simone dice:
Concordo con le riflessioni di davidemaggio, le iene su canale 5 non sarebbero più le iene. E poi Striscia e Le iene sono troppo simili, programmarli insieme significherebbe ucciderli annullarli. Se Ricci ha tutto questo potere, massima stima, ha salvato due programmi in un colpo solo!
Master dice:
House da una settimana all'altra passo' da 4850 a 6305, per dire. E stiamo parlando di un telefilm, non di un programma.
Master dice:
Ma House su Italia1 chiudeva alle 22 :) Delle Iene devi guardare i dati di prima serata. Martedi fino alle 23 era a 3.600 ad esempio, con blocchi interi sopra i 4 milioni. Con questi ascolti prendono tutto il pubblico di Canale5, che infatti viene svuotata al martedi.
Mattia Buonocore dice:
@Master io credo che possa guadagnare (se non altro perchè quando si è su Italia1 si ha la concorrenza di Canale 5 che è più forte) ma quanto e a che prezzo? Comunque quando House è passato per la seconda volta su Canale 5 non mi pare abbia guadagnato chissà che... Amici e Zelig passati da Italia 1 a Canale 5 facevano già numeri da Canale 5. Le iene poi spaccano in seconda serata, non in prima
Master dice:
Lo stesso pubblico Familiare che al pomeriggio sta facendo fare record alla d'urso trattando delle baby squillo e relative intercettazioni? E poi Le Iene su Canale5 salirebbero, come sali' Dr House la settimana dopo lo spostamento ( di 1 milione all'epoca ). Detto questo Ricci poteva permettersi di comandare un tempo, ora non piu'.
Mattia Buonocore dice:
@master House faceva già i suoi 5 milioni, non mi puoi paragonare la D'Urso alle Iene. Il target di pubblico di Italia 1 è 15 - 34, quello di Canale 5 è molto ma molto più largo. Questo è un dato di fatto
Peppe93 dice:
Io non capisco dove sta il problema considerando che Striscia è in access e Le iene in prime time. Però considerando che sicuramente avrebbero fatto delle modifiche al programma è meglio così.