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LA RAI PENSA AD UN ONE MAN SHOW CON LEONARDO PIERACCIONI
di Cristian Tracà
05/01/2012 - 16:37

Non è sicuramente il momento artistico migliore considerata la curva discendente del suo gradimento al cinema ma a Lorenza Lei l’idea di averlo in Rai per un one man show non dispiace affatto. C’è da trovare un volto nuovo che sia in grado di far ridere trasversalmente il Paese, e il direttore generale avrebbe pensato proprio a Leonardo Pieraccioni.
Secondo quanto filtra dalle indiscrezioni di Oggi sono stati avviati i contatti per uno show primaverile. Con la mente ai numeri impressionanti di Fiorello, in viale Mazzini valutano ogni possibile soluzione per portare nuova linfa al varietà Rai, con la consapevolezza che è quasi un’impresa impossibile eguagliare quei picchi di consensi.
Pieraccioni ha potenzialmente le carte in regola per fare intrattenimento a buon livello. Innanzitutto ha alle spalle una ‘banda’ di amici toscani che potrebbero interagire per creare dei siparietti brillanti. Giorgio Panariello tra quel Sanremo molto sottotono di qualche anno fa, che grida ancora vendetta, e l’abbinamento a Mediaset per questa stagione difficilmente potrebbe trovare una collocazione a fianco dell’amico Leonardo. Potrebbe più che altro essere una sfida a distanza.
Se Fiorello poteva contare su Baldini, Pieraccioni potrebbe ripescare dal cilindro Ceccherini, anche se la bischerata della bestemmia all’Isola è una macchia che difficilmente il servizio pubblico dimentica. Tramontata l’ipotesi Hunziker, ancora troppo acerba per un’esposizione così difficile, il comico toscano potrebbe solleticare con qualche innovazione la curiosità di un pubblico abbastanza trasversale.
Se flop di Salemme di qualche anno fa poteva trovare il suo motivo di esistere nella connotazione forse troppo meridionalista della comicità del regista e attore partenopeo, nel regista de Il Ciclone c’è una tendenza all’umorismo più rodata a livello nazionale, basti pensare al buon numero di film che hanno conquistato una buonissima popolarità da Nord a Sud.
E poi Pieraccioni ha quelle caratteristiche che la nuova fase della tv sembra ormai preferire con quella sua presenza scenica garbata, puntellata da una comicità mai sguaiata, a suo modo anzi lirica e riflessiva, tendente all’eclettismo da varietà.
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ale dice:
e se invece di puntare su pieraccioni che trovo monotono e ripetitivo puntassero su una donna che ha tutte le carte in regola per fare un grande varietà e cioè su loretta goggi?
ANTONIO1972 dice:
per me sarebbe il caso di fare grandi varietà,ben fatti,anche con un cast variegato,non necessariamente tutto sulle spalle di una sola persona
Roby dice:
Credo che Pieraccioni possa fare un varietà di successo, d'altronde molti non avrebbero mai scommesso sul varietà di Fiorello, eppure... Certo che bisogni studiare molto molto accuratamente la cosa... Fossi nella RAI penserei addirittura a far riemergere il marchio "Fantastico" condotto da Celentano.