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LA NOTTE DEGLI CHEF: IL MENU DI CANALE 5 NON LASCIA L’AMARO IN BOCCA
di Redazione
17/06/2011 - 01:28
Privo delle pepate ricette a base di politica e polemiche elaborate dallo chef Santoro, il menu televisivo del giovedì sera sembrava destinato ad una sequela di magre insalate di rinforzo. E’ toccato ad Alfonso Signorini e alla sua Notte degli Chef ridare gioia alle buone forchette.
L’ennesimo programma tra pentole e mestoli, avranno tuonato i numerosissimi detrattori delle delizie catodiche. Prove dei cuochi e pietanze cotte e mangiate, in effetti, accompagnano quotidianamente telespettatori di ogni fascia oraria, rendendo ardua la sola idea di poter traghettare il calore dei fornelli in prime time. Il format, tuttavia, riesce a raccogliere la sfida (seppur con alcuni limiti), affidandosi alla formula del talent culinario. I nove protagonisti si sfidano tra emozioni e battute, in pasto al classico terzetto di giurati (Alessandro Borghese, Davide Rampello e Camilla Baresani), ma con l’aggiunta, potenzialmente azzeccatissima, dei tre aiutanti vip. Tuttavia è Elisabetta Canalis (un po’ meno Rino Gattuso ed Emanuele Filiberto) il pesce fuor d’acqua. Gli ovattati salotti di Laglio sono lontani, alla bellissima sarda non resta così che sprecare l’ennesima occasione, rimanendo imbambolata tra baccalà e fichi secchi del Cilento. Il suo piccolo exploit arriva solo sui titoli di coda: vederla intenta a lavare i piatti è avidamente appagante.
Il cuore pulsante dello show è indiscutibilmente il conduttore. Alfonso Signorini instaura con immediatezza un ottimo feeling con concorrenti e aiutanti, pur faticando all’inizio a dar ritmo alla gara, alternandola ai momenti più soft, dedicati alle storie dei protagonisti. La sua funambolica destrezza si impone, però, nell’intreccio continuo tra cheap e chic, che vede il clou nell’ultimo round, molto più movimentato delle rilassate battute iniziali. Il saluto ai due eliminati ne rappresenta la degna conclusione, impreziosita da quell’intimità che ha fatto la fortuna di Kalispèra.
Del tutto secondaria, invece, la presenza di Cecilia Rodriguez e Guglielmo Stendardo, giustamente relegati ad un ruolo marginale, mentre si percepisce a tratti la mancanza di un più caloroso contatto con i telespettatori, che solo la diretta è in grado di consentire.
La produzione targata Endemol riesce nella missione di riportare nella prima serata di Canale 5 garbo e divertimento per tutta la famiglia. E per tutti i palati.
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16 commenti su "LA NOTTE DEGLI CHEF: IL MENU DI CANALE 5 NON LASCIA L’AMARO IN BOCCA"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
luvi21 dice:
Perfettamente daccordo con Maria secondo me la situazione di ogni personaggio vip e' stato studiato, daccordo sul fatto che la canalis e' stata molto carina ed educato anche verso il cuochetto maleducato; e soprattutto non credo che lei non sappia cucinare piu' volte ha detto di essere bravina, ma nel contesto vista la sua situazione personale doveva essere quella che non far niente in cucina; peccato che nessuno abbia colto questo neanche il caro davide maggio sempre solerto in altre situazioni, sara' che la canalis non gli piaccia tanto????
naj dice:
trasmissione leggera e piacevole...stupendo il cuoco Antonino nel dire alla Canalis che non ha mai fatto nulla nella sua vita...ahahahahah l'unica "nota stonata" è stato Signorini in alcuni tratti...ripetere di continuo:"ne va del loro futuro..qui non si scherza...siamo seri...momento delicato" ehhhhhhhh capirai neppure si parlasse del futuro del mondo.....che due pizze!
maria dice:
perchè la canalis era un pesce fuor d'acqua? a me è sembrato fosse stato tutto studiato! se non ci fosse stata lei o un'altra a vivacizzare un pò, che noia gli altri due aiutanti (anche se il principe non mi dispiaceva!). La trasmissione nel complesso mi è piaciuta, un po' meno i piatti, forse perchè io non cucino e non mangio neanche al ristorante quei piatti.
mimmuccio dice:
Chissà perché qui non si parla mai male di Signorini.
Giuseppe Guarro dice:
Ho letto il commento di alcuni detrattori e penso che qualche volta le critiche arrivino in maniera del tutto aprioristica. Il giudizio globalmente positivo (con alcune critiche che ribadisco: la Canalis inadatta, la mancanza della diretta e le prime fasi un po' lente) non può non tenere conto dell'abituale programmazione della rete. La Notte degli Chef ha il merito di aver riportato (con tutte le conseguenze del caso anche sui numeri) nella prima serata di Canale 5 uno show pulito e per tutti. Ultimamente, forse, piacciono troppo i coatti di Tamarreide per poter apprezzare un programma genuino come quello di Signorini. Che per me non è il più bello di tutti i tempi, nè il migliore di cucina, ma è portato avanti con passione. Per me questo è più importante.
tot_ dice:
io mi sono annoiato un sacco...il format non era proprio brutto...rivisiato potrebe ak far di pu' di un 17....ma la prossima puntata i vp saranno sempre quelli???