Ora in tendenza
IL DELUDENTE POMERIGGIO DI ITALIA1: PERCHE’ NON INVESTIRE SU UN CONTENITORE PER RAGAZZI?
di Gianluca Camilleri
30/03/2011 - 17:05

Fossimo in Luca Tiraboschi contatteremmo a più riprese il geniale Matt Groening, ideatore dei Simpson, per porgere i più sentiti ringraziamenti. La fervida fantasia del papà dei gialli di Springfield ha infatti partorito – fino a questo momento – circa 350 (!) episodi trasmessi senza sosta da Italia1 che praticamente un giorno si e l’altro pure ottengono la palma del programma più visto della rete giovane Mediaset, tenendo a galla la fascia post-prandiale del canale.
Dopo I Simpson – se si escludono i discreti risultati di How I met your mother e Camera Cafè che raggiungono il 10% circa, obiettivo dichiarato della rete – il palinsesto di Italia 1 risulta deludente e la programmazione in corso fa oscillare il pomeriggio di quella che era la rete delle novità e della sperimentazione tra il 6 e il 7% di share, superata persino dai film di Rete4 e dalla ‘tv utile’ di Rai3. Nemmeno le prime tv della terza stagione di Merlin (che ieri ha esordito con il 7.61% e 706.000 ascoltatori) e della nona di Smallville, una volta telefilm cult ed oggi tristemente piombato nell’anonimo orario delle 17:30, hanno contribuito a migliorare una situazione difficile ed anche un prodotto di successo come Cotto e Mangiato non riesce a superare il 5% nella striscia che precede il tg delle 18:30.
La mancanza di investimenti sembra il problema pricipale: non c’è denaro per la realizzazione di una nuova produzione pomeridiana. A pensarci bene però Italia1 investe sul prime time: Colorado, Fenomenal, Le Iene, Uman e Tamarreide – solo per citarne alcuni – saranno anche prodotti low cost ma non a costo zero. Ebbene perché non risparmiare qualcosa sullo slot più prestigioso (ed evitare qualche flop, vedi alla voce The Call con Teo Mammucari) e destinare la pecunia ad uno show per giovanissimi da mandare in onda alle 16? Lo sterminato archivio di film a disposizione del biscione permetterebbe di tappare eventuali buchi di palinsesto in prima serata.
Sarebbe così poco redditizio tornare alla ‘tv dei ragazzi’ e realizzare un contenitore con giochi, telefonate da casa, pubblico in studio che possa fare da collage tra un cartone animato e un telefilm? Naturalmente il tutto dovrebbe essere affidato a un volto giovane e carismatico, rassicurante per il pubblico più giovane ma che possa intrigare anche gli adolescenti.
Fossimo in Tiraboschi ci penseremmo, non è mai troppo tardi per ridare ossigeno e qualità a un pomeriggio che in questa stagione è stato estremamente deludente.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
FabioDv dice:
Comunque ricordo che già negli anni 90 c'era un boom di tecnologia: videogiochi (game boy, play station1 ecc ecc ecc), a fine 90 iniziavano ad esserci i pc (anche se senza internet)...Gli anni 90 non erano gli anni 40. Se cartoni animati vecchissimi riescono ancora ad avere appeal non escludo che anche il vecchio Bim Bum Bam funzionerebbe ancora )anche in Bim Bum Bam si faceva promozione di videogiochi come Super Mario, Sonic...personaggi di moda tutt'oggi). Io ho anche trovato questo che conferma che ci sono tantissimi punti in comune con i bambini di ieri e oggi http://www.youtube.com/watch?v=6uJNc76UiXU
FabioDv dice:
x Zoro: è anche vero che naruto fa spesso l'8%...ieri ha fatto oltre il 10%.
FabioDv dice:
Peccato, nell'attuale replica, le prime due serie di Sailor Moon sono andate benissimo risultando anche tra i 5 programmi più visti nei 4-14 anni con singole puntate sul 30% di share (limitatamente a questo target). I bambini hanno un po' più tecnologia (anche se non in età prescolare) ma riescono ancora ad apprezzare cartoni animati (anche vecchi)..Boing ha molto successo ma Italia1 e Rai2 sono quelle con i risultati più alti nei 4-14 anni. Il fatto che un film di 70 anni fa come Biancaneve sia stato un successone nei 4-14 anni dismostra come i bambini di oggi abbiano ancora molto in comune con quelli di ieri, Ma anche vecchi anime come Heidi, Lady Oscar, Occhi di Gatto e decine di altri..sono andati benissimo nei 4-14 anni (e l'ho constatato da 2 fonti: i dati auditel dei comunicati, il fatto che nella vita di tutti i giorni non è stato difficile trovare riscontro di tale popolarità).
giuseppe dice:
ci vuole un coraggio a mettere nel pomeriggio di italia 1 prodotti come merlin e smallville dove dovrebbero andare in onda nel preserale o prime time la fascia dalle 16 alle 18 dovrebbe avere un pubblico di piccini e prodotti adolescenziali sembrava la volta buona con i telefilm argentini ma neanche il tempo di finire il mondo di patty oserei dire il peggiore telefilm argentino arrivato in italia ma si sa noi acquistiamo solo prodotti scorretti e diseducativi per poi troncare senza ripensamenti con altri telefilm sudamericani di mio parere 100 volte piu belli tipo incorreggibili flor speciale come te,teen angels,nini,
antonio b dice:
sabrina vita da strega, selvaggi e altre serie tv in onda alle 6 del mattino e nel pomeriggio niente di niente... bah... meglio la 5 con la tata dalle 18:15
antonio b dice:
la tv anche se nascono tutti questi canali fa sempre più schifo... =(
booh dice:
io sono d0accordo nel riproporre qualcosa nel pomeriggio di italia uno...io direi anche un programma come ziggie che andava in onda 5 o 6 anni fa non di piu non era male no?? oppure direi fare ziggie al sabato e durante la settimana un programma nuovo magari coun un mix di cartoni giochi nuove tecnologie e rispetto per animali e ambiente..fatto tutto in maniera divertente... per me sarebbe bello ed anche utile tra l'altro..speriamo che si faccia qualcosa...Davide tu hai questo potere fai avere questi messaggi a Tiraboschi dal prossimo settembre sarebbe bello si facesse qualcosa per i ragazzi e bimbi ma che possono guardare anche i genitori senza annoiarsi..Io ziggie lo guardavo sempre con molto piacere nonostante non fossi piu un bambino..
iooo dice:
sono perfettamente d'accordo.... un bel programma per ragazzi su itali uno ci vuole.... con un volto nuovo e giovane non so magari qualche ragazzo o ragazza di amici che sicuramente e conosciuto da bambini ragazzi e non solo....
daria dice:
@jaki82 Gli anime che italia 1 trasmette in Giappone sono destinati ad un pubblico post adolescenziale ed adulto. In Italia non abbiamo questo tipo di mentalità, per cui cartone animato= programma per bimbo. Il perchè puntino su questo tipo di anime e non su altri (e di questi altri te ne posso citare almeno una ventina) è uno solo uno : merchandising. Serie come Naruto e One Piece (nelle versioni senza censure assurde all'italiana tra le più belle prodotte oggigiorno dal paese del sol levante) sono diventate sopratutto vendita di gadget: pupazzini, dvd, tuttoperlascuola,costumi di carnevale etc etc. Altri prodotti decisamente dedicati a fasce di età tra i 4/16 anni, concludendosi dopo un certo numero di episodi, è improbabile che possano tirar su un grande giro d'affari. L'unico che è riuscito nell'impresa sono i Pokemon.
daria dice:
Un contenitore collage?? Perchè non proporne uno interattivo in cui gli spettatori interagiscono tramite mail o facebook? Molto più comodo per tutti e di sicuro raccoglierebbe più pubblico. Non mi riferisco alle modalità del social game di rai 2 (quello in cui si sfidano volti più o meno noti della rete) ma piuttosto a piccoli siparietti in cui i giovani possano interagire in tempo reale facendo anche delle proposte sulla programmazione futura. A questo si potrebbero affiancare anime,telefilm e sit com vecchi e nuovi. Investite in questo al posto dei tanti surrogati di reality che, dati alla mano iniziano veramente a stufare.....