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GUBITOSI: ACCORPEREMO ALCUNI CANALI, 12 TESTATE SONO UNO SPRECO. E PARTE LA CORSA ALLA SUCCESSIONE
di Marco Leardi
18/06/2014 - 10:46

A sentirlo parlare, sembra che Luigi Gubitosi, sia più realista del Re(nzi). Ieri, nel corso del convegno ‘”Televisione e Internet: operazione 2016″, il Direttore Generale della Rai ha delineato alcuni scenari futuri che prefigurano un servizio pubblico rinnovato. Proprio come piace all’inquilino di Palazzo Chigi, che si è messo in mente di riformare l’azienda di Viale Mazzini. In particolare, Gubitosi ha accennato all’accorpamento di alcuni canali Rai digitali (“probabilmente lo faremo, ma non voglio anticipare nulla“) e ha paventato un nuovo assetto dell’informazione.
Gubistosi, Rai: l’accorpamento ha una sua logica
Severo il giudizio sul carrozzone delle testate, troppo articolato e dispendioso.
“Dire che tutte le testate devono rimanere così come sono è uno spreco di risorse. Il direttore di testata è l’ultimo sovrano incostituzionale rimasto. Avevamo 12 testate, due o tre sono state eliminate, ma il problema è che ogni testata vuole la sua redazione economica, la sua redazione cronaca e la sua redazione esteri. Così, nel momento in cui ci sono i tagli, ognuno ritiene di non poter fare lo stesso lavoro di prima con meno personale. Per questo l’accorpamento ha una sua logica. La logica è che la notizia parte dal web e poi viene approfondita a livello di singola testata” ha detto il DG.
Gubitosi: spesa per i Mondiali dimezzata
Il top manager di Viale Mazzini è poi tornato alla questione dei costi: “serve garanzia di risorse, ma non altre risorse. Il nostro piano industriale si sta realizzando, se si escludono alcune spese incidentali” ha detto, riferendosi in maniera ironica ai 150 milioni di risparmi decisi dal governo Renzi. Gubitosi ha inoltre parlato dei benefici procurati dal recupero dell’evasione del canone (che potrebbe diminuire nell’importo, ad esempio) e ha sottolineato il risparmio ottenuto con i Mondiali di calcio. “La spesa, esclusa quella per i diritti, è stata di 4,4 milioni contro gli 8,8 milioni del Sudafrica e nessuno credo si sia accorto della differenza” ha precisato.
Gubitosi: dopo la Rai una banca d’affari?
Il piano predisposto dal DG guarda al futuro dell’azienda, ma con una data di scadenza. Nell’aprile 2015 verranno infatti rinnovati i vertici di Viale Mazzini, e Gubitosi dovrà lasciare il suo attuale incarico. Il futuro del top manager, al momento, sembra ancora incerto: dopo essere rimasto fuori dal giro delle nomine della grandi società partecipate dallo stato, Gubitosi avrebbe raggiunto un preaccordo con i vertici della banca internazionale d’investimento Merril Lynch, dove già lavorò. Lo riporta il quotidiano Libero, secondo cui il manager avrebbe avuto contatti anche con altre banche d’affari internazionali.
Sulla sua successione ai vertici di Viale Mazzini si rincorrono alcune indiscrezioni. In particolare, si fanno i nomi di Luigi De Siervo (dato in pole position), di Antonella Mansi e di Antonio Campo Dall’Orto. L’intenzione di Renzi sarebbe quella di avere un nuovo CdA svincolato dalla politica: una vera scommessa.
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Marco89 dice:
Tania: Ma non è un discorso di qualità, è che sono canali con proposte piuttosto diversificate, unirle per la mia opinione ha poco senso, soprattutto se funzionano già così. Inoltre sono quasi completamente a costo zero.
Gino dice:
Ecco la mia "Rai" 10 canali Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai Arena, Rai Sapere, Rai News 24, Rai Sport 24, Rai Yoyo, Rai Gulp, Rai Cult. Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rai 4 -> Rai Movie -> Rai Premium può diventare "Rai Arena" con film, serie tv e fiction Rai 5 -> Rai Storia - Rai Scuola può diventare "Rai Sapere" Rai Sport 1 -> Rai Sport 2 può diventare "Rai Sport 24" Rai Sport 2 rimanere uguale Rai Yoyo rimanere uguale Rai Gulp rimanere uguale Rai News 24 rimanere uguale In più la nascita di "Rai Cult" con programmi cult di Rai Tecne della Rai, ma anche film, telefilm, fiction del passato.
tania dice:
Non sono d'accordo! La qualità non viene fatta dalla quantità quindi rimango della mia opinione
Alessandro dice:
Accorpare i due canali sportivi? Poi mi spigate come fanno a gestire doppie dirette, ad esempio in queste settimane su raisport1 ci sono i mondiali di calcio 10 ore al giorno, sul 2 vanno volley, basket, ciclismo e formula1, se ci fosse un solo canale ciò che va sul 2 andrebbe in differita di notte. Quindi accorparli porterebbe più caos che altro.
Marco89 dice:
Io credo si debba agire cercando di unire canali che abbiano lo stesso target e che non sono seguiti. Quindi chiuderei Rai Scuola e accorperei i due canali sportivi e i 2 culturali ossia Rai5 e Rai Storia. Per il resto, Rai 4, Rai Movie e Rai Premium sono piuttosto seguiti e hanno target piuttosto diversi: si rischia di fare un impasto che sa di tante cose ma che poi rischia di piacere a pochi quindi per me devono restare 3 canali nettamente divisi, chi segue Rai Premium vuole fiction e telenovelas, non i telefilm di Rai4. Sono canali che si appoggiano sulla fidelizzazione, se si perde quella, bisogna stare attenti, con un unico canale non credo si raggiungerà lo share dei 3 canali messi insieme e la forza dei canali digitali è sempre più visibile. Spero si agisca con logica e costrutto. Minor rischio, ma comunque esistente anche per Rai Gulp e Rai Yo Yo che io non toccherei proprio visto gli ottimi ascolti in grado di portare a casa.
faboulous dice:
Non esageriamo,basta accorpare raiscuola e raistoria a la5 e eliminare raisport2. le altre sono praticamente a costo zero,mandando raba di magazzino
tania dice:
8 canali come quelli di Mediaset bastano
tania dice:
Oltre che fondere Movie e Premium con Rai4
tania dice:
Accorpare Raisport1 e 2 cosi come Gulp e Yo-Yo e fondere Raiscuola e Raistoria in Rai5
Rox dice:
Accorpare la quasi inutilizzata RaiSport1 e l'inutilissima RaiSport2, le gemelle diverse RaiMovie e RaiPremium, le reti per giovanissimi RaiYoYo e RaiGulp più l'invisibilmente appetibile Rai5 con la sottosfruttata RaiStoria chiudendo anche RaiScuola sarebbe già un buon inizio.