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GERRY SCOTTI CANDIDATO ANTI-GRILLO DEL PDL? IL CONDUTTORE SMENTISCE: MENO MALE
di Marco Leardi
05/06/2012 - 19:37

Ma ve lo immaginate Gerry Scotti alla guida del centro destra italiano? L’idea è di quelle assurde, che fanno sorridere: dal governo dei tecnici alla Repubblica dei telequiz. A sparare la provocazione era stata Maria Giovanna Maglie su Libero: il conduttore sarebbe il candidato perfetto per i moderati, aveva scritto la giornalista. Così, la proposta è diventata un tormentone fantapolico in grado di stuzzicare la fantasia di molti, e pare che lo stesso Silvio Berlusconi ci abbia fatto un pensierino.
Secondo indiscrezioni, il Cavaliere starebbe valutando l’eventualità di lanciare una nuova corrente, magari guidata proprio dal re dei game show. La “pazza idea” sarebbe quella di rottamare le cariatidi della politica creando un nuovo spazio di riferimento per i moderati, un partito alternativo al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, che potrebbe chiamarsi Italia Pulita. In questo senso Gerry Scotti, così popolare, credibile e pure un po’ buonista, potrebbe rivelarsi l’uomo giusto per incarnare il cambiamento.
E allora, avanti tutta con zio Gerry: l’accendiamo e così, con l’aiuto del pubblico, la scalata verso il milione (di voti) sembra un sogno realizzabile. Dalla “paccata di miliardi” della Fornero al Money Drop del conduttore, anche l’economia tornerebbe a sorridere. Passaparola. A frenare ogni tipo di fantasia a riguardo ci ha però pensato lo stesso presentatore di Canale5, che con un semplice Tweet ha messo a tacere le indiscrezioni sulla sua presunta candidatura .
“Ai buoni intenditori: non commento una notizia che non esiste. Coraggio a chi ne ha bisogno, ossia a tutti“
ha scritto Scotti, il quale – secondo Adnkronos – avrebbe ribadito anche a voce l’improbabilità di una sua discesa in campo. A stretto giro, anche l’ufficio stampa del conduttore ha dichiarato:
“Può darsi che Berlusconi ci abbia anche pensato, Gerry avrebbe tutte le caratteristiche del volto nuovo. Però, niente, non ne vuole sapere“.
Scotti aveva già frequentato gli ambienti politici e infatti era stato deputato del Psi dal 1987 al 1992. Sembra così sfumare la possibilità di vedere Gerry nei panni dell’anti-Grillo ufficiale del centro destra: e meno male. Per quella che è la situazione politica ed economica attuale, l’idea di ottenere consensi sfruttando solo il potere della tv (o di internet…) non sembra poi così geniale. Per sfangarla c’è bisogno di ben altro.
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WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
infatti.. che poi tra i socialisti sono nati i migliori politici che l'italia abbia avuto. benito e silvio HAHAHAH. ci manca pure gerry
pig dice:
Il psi era teoricamente di sinistra ma praticamente era di destra.Scotti da quando Berlusconi è sceso in campo è diventato suo sostenitore, tant'è che in molte puntate e nelle varie interviste ringraziava l'ex premier per i complimenti che gli faceva.
Critico Tritatutto dice:
@fafner: considerare il PSI craxiano,come di "sinistra",richiede un notevole sforzo di fantasia.
fafner dice:
@ Robyx Gerry Scotti era di sinistra (Psi) esattamente quando Berlusconi era di sinistra (Psi). I casi della vita.
Giuseppe dice:
Peccato che Scotti abbia smentito la cosa. Visto che Beppe Grillo sta riscuotendo larghi consensi; considerato che Berlusconi ha governato l'Italia per tanti anni ed è ancora in circolazione; presa visione complessiva del bestiario politico italiano; per sola reductio ad absurdum possiamo ben prevedere gli sviluppi ulteriori. Il ragionamento è stato svolto in maniera molto efficace poco fa da Crozza a Ballarò.