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FESTIVAL DI SANREMO 2013: LA RAI HA PRONTE TRE NUOVE DATE. SI PARTE IL 26 FEBBRAIO, IL 5 O IL 12 MARZO?
di Fabio Fabbretti
14/12/2012 - 20:21

“Spostare il Festival significherebbe azzerare e ricominciare tutto daccapo. Speriamo si voti a marzo. Dovrebbe anche fare meno freddo”.
Così cinguettava qualche ora fa Fabio Fazio in uno dei suoi primi tweet, ricevendo però l’immediata risposta del neo-direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, che ha invece confermato che le prossime elezioni politiche si svolgeranno quasi certamente il 17 febbraio 2013.
Il 63° Festival di Sanremo, dunque, inizialmente previsto nelle serate dal 12 al 16 febbraio, può considerarsi quasi certamente slittato, visti gli obblighi a cui è chiamata la tv di Stato nel periodo di voto. Ne prende atto, suo malgrado, lo stesso conduttore, che poco fa, sempre via Twitter, ha ammesso: “Tutti i segni che arrivano portano a credere che il Festival verrà spostato. Spero di sbagliarmi. C’è di peggio. Mi rendo conto”.
La prossima settimana, quindi, sarà quella decisiva, anche per consentire al gruppo di lavoro di poter ripartire regolarmente nella preparazione della kermesse. In attesa che il Viminale confermi l’election day per il 17 febbraio, a Viale Mazzini – stando a quanto comunicato da una nota dell’Ansa – sono al vaglio tre nuove date di partenza: il 26 febbraio (con la finale il 2 marzo), il 5 marzo o addirittura posticipare direttamente di un mese, concentrando il Festival nelle serate dal 12 al 16 marzo.
“La nuova scadenza va fissata al più presto per consentire alla macchina del Festival di procedere con l’organizzazione e con la definizione del progetto editoriale, lasciando insieme necessari spazi alla tv pubblica per programmare l’approfondimento politico e le tribune in vista del voto” si legge nella nota.
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Master dice:
Mister, non capisci? Se le elezioni sono il 17-18 febbraio, come fai a mandare il Festival dal 12 al 16? Mi sembra semplice da capire :)
osservatore dice:
se ci rifletti... anche se inviti mezzo comico/ospite non puoi fare accenno a nulla di sociale,politico nella settimana decisiva ecc. sarebbe un festival blindato e controllato. in più rai uno dovrebbe avere anche dei confronti elettorali/tribune politiche ma quando le mandi se il Festival chiude dopo 00:00 per tutta la settimana?
MisterGrr dice:
bah, io onestamente non capisco invece. Vi giuro.
osservatore dice:
sarebbe incasinato incastrare per rai uno un sanremo nella settimana precedente a delle elezioni politiche nazionali così importanti.
osservatore dice:
Ci sono confronti elettorali da dover fare anche su rai uno e zero possibilità di evitare la par condicio al festival. Sono un insieme di cause..
lu85 dice:
Eh no Mister mi so' offeso, non ti parlo più adesso.. ;) Ha ragione Fabio, quella settimana non ci penserebbe nessuno al Festival, sarebbe offuscato per me!
Fabio Fabbretti dice:
MisterGrr: sinceramente non trovo stupido lo slittamento. La Rai punta sulla settimana di Sanremo e farla coincidere col gran can can che si scatenerà per le elezioni sarebbe controproducente
MisterGrr dice:
lu85: sì, certo, e gli asini volano. Non ce l'ho con te, anzi, però è evidente quale sia il problema.
lu85 dice:
Mister: penso che ci sia anche il problema della trasmissione di speciali, senza contare i boom di Ballarò e Santoro quella settimana. Io, avrei anticipato (o dal 29 gennaio al 2 febbraio o dal 5 al 9/02)
MisterGrr dice:
Che cosa stupida spostare il festival. Da stupidi, anzi, peggio che stupidi. Solo in Italia. Vuol dire che temono un festival della canzone canora. Basta che mettano la par condicio così non si può parlare di politica e ciao. Ripeto, è davvero stupido spostare il Festival.