Ora in tendenza
Autogol di Mentana. Il direttore difende gli assembramenti dei tifosi del Napoli: «Sarei sceso anch’io in piazza»
di Diego Vella
18/06/2020 - 16:10

“Ha ragione, per carità: ma il calcio senza festeggiamenti è un gioco da Playstation. Fossi stato tifoso del Napoli sarei sceso in strada anch’io” – commenta così Enrico Mentana, su Facebook, l’articolo di Open riguardante l’intervento di Ranieri Guerra, il direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha criticato gli assembramenti dei tifosi del team di Gennaro Gattuso, nel corso dell’ultimo appuntamento di Agorà.
Non è mancato il disappunto da parte di alcuni seguaci del direttore di La7, delusi dalle parole di Mentana che ha prontamente replicato “(…) ripeto: il calcio non è un gioco da Playstation. Se non vuoi i festeggiamenti non permettere che riprenda“. La ‘pezza’ è peggio del buco. Si potrebbe concludere così. La tv che negli ultimi mesi ha ricordato, quasi ossessivamente, come prevenire il rischio di contagio Covid-19, vede ora alcuni dei suoi volti più autorevoli come Enrico Mentana giustificare gli assembramenti per un motivo decisamente futile.
Solo perchè il direttore è un tifoso non significa che esultare in piazza sia più importante di altre attività vietate in questi mesi. Si pensi ad esempio ai fedeli che hanno dovuto rinunciare a sentite attività religiose.
Le immagini dei festeggiamenti a Napoli ieri dopo la vittoria della Coppa Italia ai rigori.
Ranieri Guerra: “sciagurati, per fortuna è accaduto a Napoli dove ci sono pochi contagi grazie a controlli rigidi. Vi ricordo quanto è contata la famosa partita dell’Atalanta a gennaio” pic.twitter.com/13YFYFDiGx— Agorà (@agorarai) June 18, 2020
Tags
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Pad dice:
Ieri c'è stato un nuovo aumento dei casi in terapia intensiva,abbiamo totalizzato più di 300 nuovi casi,ok che nella maggior parte dei casi sono situati in lombardia ma la verità è che non ne siamo usciti ancora,per cui frasi del genere andrebbero evitate,quello che si è visto a Napoli è assolutamente sbagliato.