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DOMENICA LIVE ALZA I TONI, FORMIGONI A VINCI: “E’ UN COMIZIANTE DA STRAPAZZO E AVRA’ LA SUA BELLA QUERELA”

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

14/10/2012 - 17:04

DOMENICA LIVE ALZA I TONI, FORMIGONI A VINCI: “E’ UN COMIZIANTE DA STRAPAZZO E AVRA’ LA SUA BELLA QUERELA”
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Domenica Live, lite tra Roberto Formigoni e Alessio Vinci

Chi ha letto le dichiarazioni di Alessio Vinci in settimana – “Da noi ci sono meno risse, si sfocia meno facilmente nella contrapposizione” – e si è sintonizzato oggi su Canale 5, avrà pensato che Domenica Live avesse cambiato orario di messa in onda. Già, perchè nel nuovo salotto pomeridiano di Mediaset, nella puntata di oggi i toni si sono alzati come nella più classica diretta del Grande Fratello, dove a prevalere è chi urla di più.

D’altronde, il tema della prima parte di programma è di quelli che scottano: “Sprecopoli: vergogna senza fine“, dedicato allo scandalo che sta coinvolgendo la regione Lombardia. In collegamento da Milano il governatore indagato Roberto Formigoni, mentre in studio con il conduttore ci sono Paolo Del Debbio, il presidente del Codacons Carlo Rienzi e il giornalista Piero Sansonetti. Il dibattito sembra procedere in maniera anche fin troppo pacata, finché non si finisce a parlare delle presunte vacanze di Formigoni e compagnia a spese di Pierangelo Daccò, l’intermediario d’affari in campo sanitario, già arrestato per il caso del San Raffaele.

Vinci incalza il governatore, chiedendo se andrebbe ancora in vacanza con Daccò; Formigoni glissa, ribadendo che le sue vacanze sono sempre le stesse (15 giorni nel periodo estivo e 7 in quello invernale). E il conduttore punge:

“E non c’è niente di male se Daccò, che lavora con la regione Lombardia, paga parte di queste vacanze?”.

Apriti cielo. L’ira del governatore contro il conduttore non si fa attendere:

“Non ha pagato parte di queste vacanze. Se lei torna a dirlo, si prenderà la querela anche lei. Stia attento. Se lei torna a insinuare… (…) E’ questo che dovete capire voi signori della stampa e della televisione. Che le ipotesi accusatorie sono un conto, poi parlerà la difesa e poi un giudice stabilirà. Quindi se dice e se ripete che io sono andato in vacanza a spese altrui anche lei avrà la sua querela, al pari di tanti altri colleghi. Anche lei mi pagherà i danni, perché non è vero. Le vacanze me le sono sempre pagate da me, mai avuto nessun favore e nessun vantaggio”.

Vinci sembra voler abbassare i toni, ma di fatto rincara la dose:

“Nessuno vuole fare processi in tv, presidente, però se magari producesse qualche ricevuta saremmo tutti più tranquilli”.

E Formigoni:

“No, ma neanche per idea. Ma mi scusi, quando un suo amico le anticipa i soldi di un aereo (1000, 1500 o 2000 euro), si fa rilasciare la ricevuta?”.

Il conduttore replica stizzito, facendo notare che la posizione di un semplice cittadino non è paragonabile a quella di chi governa:

Ma io non sono presidente della regione Lombardia, presidente. Non sono presidente della regione Lombardia. Non sono un politico”.

Gli applausi d’incitamento del pubblico sono sempre più forti, ma Formigoni non ci sta:

“Si, bravo. E’ un comiziante da strapazzo, me lo lasci dire. E’ un comiziante da strapazzo e avrà la sua bella querela. Torno a dire. Perché lei sta dicendo falsità che la magistratura non sta sostenendo. Lei si allinea alla linea di tutti quei giornali e quei giornalisti che sono già stati querelati da me”.

La pubblicità pone fine alla querelle… ma forse non alla querela.

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47 commenti su "DOMENICA LIVE ALZA I TONI, FORMIGONI A VINCI: “E’ UN COMIZIANTE DA STRAPAZZO E AVRA’ LA SUA BELLA QUERELA”"

  1. Nessuno dice che l'espulsione cancella le colpe di chi ha una parte di responsabilità politica per omesso controllo della classe dirigente o per non aver saputo scegliere con criteri adeguati la classe dirigente, e soprattutto per non fare molto (anzi direi che fanno molto poco) affinché vengano cambiati i meccanismi di scelta della classe dirigente perché situazioni del genere non si ripetano. Ma almeno nei partiti del centrosinistra va dato atto che c'è maggiore consapevolezza del problema, che nei casi più gravi e degradanti per la dignità della carica ricoperta si venga espulsi per evitare di trascinare un intero partito con le sue idee nel fango. Invece nel Pdl per molteplici convenienze anche elettorali difficilmente si procede ad espulsioni se non nei casi territorialmente più ininfluenti tipo Fiorito che aveva i suoi voti soprattutto ad Anagni di cui evidentemente il Pdl può anche fare a meno. Comunque io vorrei scrivere della trasmissione e non difendere partiti per i quali tra l'altro neanche voto, ma il giochetto «tutti ladri, quindi nessun ladro» a mio parere funzionerà sempre meno. Se il Pdl non avrà una vera svolta politica (non un semplice cambio di nome) si ridurrà ad un partito di nicchia.

  2. liberopensiero dice:

    Intanto la Cuccarini,ha decretato il lelemorismo è morto per sempre..e poi ha mandato un filmato con Mora che zappa a la terra...che goduria!!

  3. Critico Tritatutto dice:

    Valerrio: ecco,non è un blog di politica,sono d'accordo. Allora vediamo se d'ora in poi,a cominciare da te,si comincia a trattarlo come un Blog che parla di televisione. Io l'ho già scritto una volta: per me Pippo,quando non si fa prendere dalla faziosità politica, scrive cose sensate e spesso condivisibili.

  4. Critico Tritatutto dice:

    P: alla fine la mia era una battuta. Uno legge quel che vuole,ci mancherebbe altro :)

  5. E poi questa cosa che ad ogni post di ricostruzione di uno spaccato televisivo con politici del Pdl ci debba essere la «curvetta» degli ultras da mouse e tappetino che obiettano: «E allora Lusi? E allora Penati? E allora Gramsci? E allora Sacco e Vanzetti? E Giovanna D'Arco? E Gino Girolimoni?» Ma su dai, un po' di serietà... Questo non è un blog di politica. Se Formigoni non avesse minacciato Vinci di querela col suo patetico monologo del «cosa funziona in Lombardia», probabilmente non si sarebbe scritto nulla..Lo si fa perché è un momento televisivo da telerissa, perché la trasmissione era partita con premesse di sobrietà ed invece ha assunto una piega più forte, almeno in quel frangente, quale che sia il giudizio politico che si possa avere su Formigoni. Perché non scrivete se Vinci o meno vi è piaciuto? Qualche volta entrate nel merito del post, si va sempre fuori argomento.

  6. Ho visto oggi la trasmissione per la prima volta, la scorsa settimana non l'ho vista e tutto sommato non mi dispiace, la trovo solo un pò pesante per 4 ore e mezza solo con argomenti "impegnati" e trovo che ci siano troppi ospiti per ogni blocco tanto che non si riesce a farli parlare tutti, credo sia svilente per chiunque arrivare li prepararsi, farsi microfonare aspettare, aspettare ed aspettare èer poi dire 3 parole in croce quando và bene :-(, io metterei meno ospiti e meno collegamenti. Per quanto riguarda Formigoni evito ogni commento che è meglio....

  7. x 18. Critico Tritatutto Non hai capito... io prima ho detto (per riassumere) che persino la ROSSA Wikipedia Italia dice (per riassumere) che "Vinci attaccando Formigoni ha cercato di recuperare il credito che gli elettori / telespettatori di sinistra gli hanno negato a causa della Minetti" e io penso che QUESTA VOLTA hanno ragione loro ;) ! Non si può negare che PER UNA VOLTA la ragione è anche dalla loro parte... secondo me, a lor signori sta antipatico Vinci ;) ! Pensa che, leggendo DOMENICA CINQUE, ne esce un BUON ritratto alla D'Urso e uno PESSIMO per la Panicucci: qui non credo che ci sia una "partigianeria" politica su quelle due... e su Brachino - intendo nella pagina di DOMENICA CINQUE - lor signori hanno detto solo che ha fatto flop nell'auditel, ovvero NON l'hanno criticato sui contenuti (o presunti tali) politici ;) !

    1. P utilizza un nickname valido per favore.

  8. x 17. Valerio "Penati non è più nel Pd, Maruccio non è più nell’Idv (entrambi espulsi)" - quindi basta espellere per cancellare le loro responsabilità? Forte: a saperlo prima, bastava espellere Fiorito (ed è stato espulso) e la Minetti e quindi si cancellavano dai giornali i titoloni... NB: Fiorito era in quota "Fini & Polverini" - non Berlusconi o altri del PDL - ai tempi del PDL unito nelle regionali 2010. Vedi, Valerio, la storia ci insegna che AN - e il MSI prima - è sempre stato - come tutti i partiti (compreso il PD) che hanno "ascendenti" nella I Repubblica, un partito "a quote": esempi di quote in AN erano / sono "quota Alemanno" (molto presente a Roma e nel Lazio), "quota Gasparri", "quota Storace" (che nel 2007 si è trasformata in un partito autonomo), "quota Fini" (e non tutti sono andati nel FLI: Fiorito e altri sono rimasti nel PDL), "quota Matteoli" (molto presente in Toscana) e altre che ora non ricordo. Esempi di quote nel MSI erano, decenni fa, le quote (maggioritarie) "dei colonnelli" (la maggioranza dei dirigenti, tra cui lo stesso Almirante) e le quote (minoritarie) "di sinistra" (Pino Rauti e amici). Capito ;) ?

  9. liberopensiero dice:

    Intanto la Minetti è stata intervistata fa un giornalista della Cnn,e ovviamente le sono state fatte alcune domande legittime.

  10. Critico Tritatutto dice:

    Valerio: Penati aveva detto che si sarebbe dimesso un minuto dopo il rinvio a giudizio. Quanto dura un minuto per Penati? Magari ha una concezione del tempo tutta sua... Tra l'altro,Penati è stato espaulso o gli è stato chiesto di andarsende da quelli del PD?Non mi pare...