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VINCI CONTRO GILETTI: NON ‘SVACCHEREMO’, DA NOI CI SONO MENO RISSE. E MASSIMO: CONTANO I NUMERI

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

10/10/2012 - 11:39

VINCI CONTRO GILETTI: NON ‘SVACCHEREMO’, DA NOI CI SONO MENO RISSE. E MASSIMO: CONTANO I NUMERI
Alessio Vinci

L’infelice riscontro auditel della prima puntata di Domenica Live, il nuovo contenitore del dì di festa targato Canale 5, non sembra preoccupare più di tanto Alessio Vinci, alla guida del programma insieme a Sabrina Scampini. O almeno, è quanto lascia intendere il giornalista che, pur ammettendo di aver sperato in “almeno un paio di punticini di share in più”, dichiara che gli ascolti (per ora, s’intende) non intaccheranno le sorti e la struttura del programma:

“Dobbiamo riabituare il pubblico di Canale 5 a un programma come il nostro – rivela Vinci al Corriere della Sera – Ci vuole tempo, la gente si deve fidelizzare. L’azienda ci ha dato fiducia e noi possiamo migliorare. Cercheremo di stare un po’ più attenti al sentimento popolare, a quello che le persone chiedono. Ma non ‘svaccheremo’. Non richiameremo l’orchestra e i ballerini. Insomma, non tradiremo la nostra mission”.

Chi, in realtà, non ha tradito è stata Domenica In, che già alla prima “corsa” sembra aver preso nettamente le distanze dalla nuova creatura del Biscione, soprattutto con L’Arena di Massimo Giletti, che ha registrato uno share superiore al 20%. Alessio Vinci abbandona per un istante il suo solito aplomb e lancia una frecciata alla concorrenza, rea di alzare i toni a favore dello share:

“Lì c’è un pubblico consolidato, di lunga data. Poi sono programmi diversi perché io sono diverso da Giletti e la Scampini è diversa dalla Cuccarini (…) Da noi ci sono meno risse, si sfocia meno facilmente nella contrapposizione. Stiamo cercando di offrire un programma più giovane, più pop, più allegro”.

Di allegro, per il momento, c’è Massimo Giletti, che rimanda al mittente ogni possibile scusante. O vinci (toh, che crudeltà!), o perdi:

“I numeri sono la verità della tv. Gli alibi si possono sempre costruire ma i numeri sono l’unica cosa che conta. Grande rispetto per tutti e la strada è lunga. Ma la credibilità è il segno di questo successo”.

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56 commenti su "VINCI CONTRO GILETTI: NON ‘SVACCHEREMO’, DA NOI CI SONO MENO RISSE. E MASSIMO: CONTANO I NUMERI"

  1. Critico Tritatutto dice:

    Pippo:ho chiesto scusa per l'errore nella citazione,mi pare basti. A me non va di polemizzare di continuo... Quando non ti fai prendere dalla faziosità,dici cose giuste,e corrette,mi piacerebbe fossi più spesso così. Per esempio quando scrivi: "secondo me in altra fascia oraria,opportunamente rivisitato potrebbe anche funzionare.",sei più che condivisibile,dai un'opinione corretta e personale senza farti prendere dalla partigianeria.

  2. Bò... prossima volta leggi meglio perchè non era successo nulla

  3. Critico Tritatutto dice:

    *fare

  4. Critico Tritatutto dice:

    Non cambia perché lui la riprende per ffare il finto obbiettivo che ha rispetto di tutti. Si vede,si vede... Un'onestà intellettuale che lascia allibiti...

  5. liberopensiero dice:

    Oddio,Pippo,la mia mente aveva dimenticato quella presentazione oscena,e questi sarebbero i giornalisti obiettivi?ma mille volte meglio Santoro che rispose con coraggio a Masi in diretta,ma come si fa a dire che sarebbero colleghi,non ho parole.

  6. Critico Tritatutto dice:

    Chiedo scusa, per la parte citata,nella fretta ho letto Pippo76. Il resto comunque non cambia.