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DAVID LETTERMAN SALUTA IL PUBBLICO TRA IRONIA, CELEBRAZIONI E ASCOLTI RECORD. L’ULTIMA PUNTATA STASERA SU RAI5 (VIDEO)
di Redazione
21/05/2015 - 20:24

“L’unica cosa che mi resta da fare per l’ultima volta in televisione è dirvi grazie e buonanotte”. Con queste parole, ieri sera, David Letterman ha chiuso i suoi 33 anni di carriera televisiva. Dopo oltre 6.000 puntate, ieri sera dall’Ed Sullivan Theater a New York, è andato in onda l’ultimo atto del suo “Late Show” (che verrà trasmesso stasera, alle 23:35, su Rai5), il talk con cui ha tenuto compagnia al pubblico dal 1982 (prima su Nbc e poi, dal 1993, su Cbs) e in cui ha intervistato tutte le personalità più influenti del mondo.
E’ stata una puntata che ha celebrato la carriera del conduttore, aperta da un gag a cui hanno partecipato niente meno che i Presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton, George W. Bush, George H.W. Bush e Barack Obama (già ospite in una delle scorse puntate, per fargli il suo personale saluto). Tutti e tre hanno ripetuto la stessa frase: “Il nostro lungo incubo nazionale è finito”, e solo Obama, alla fine, ha specificato quale fosse l’incubo: “Letterman va in pensione” .
Lunga standing ovation per il conduttore
Dopo aver ospitato, negli ultimi giorni, personaggi del calibro di George Clooney, Tom Hanks, Julia Robert, Oprah Winfrey, Al Pacino e, appunto, il Presidente Obama, ieri sera – mentre su Twitter impazzava l’hashtag #ThanksDave – sul palco si sono alternati, tra gli altri, Jim Carrey, Bill Murray, Tina Fey, Jerry Seinfeld, Alec Baldwin e, in chiusura, il gruppo dei Foo Fighters che si è esibito sulle note di “Everlong” sullo sfondo degli highlights della carriera del conduttore.
Il monologo di Letterman è stato preceduto da una lunga standing ovation, ma il conduttore non si è lasciato prendere dalla commozione. Anzi, ironico e sarcastico come sempre, alla fine della puntata ha commentato: “Grazie per gli elogi e le parole affettuose: risparmiatene qualcuna per il mio funerale”. Il programma riprenderà l’8 settembre e sarà condotto dal comico Stephen Colbert, a cui Letterman, ieri sera, ha voluto augurare buona fortuna: “Voglio dire un paio di cose a Stephen Colbert. Penso che farà un lavoro meraviglioso e non posso che augurare a Stephen, al suo staff e alla sua troupe nient’altro se non un grande successo“.
Letterman, 68 anni appena compiuti, aveva annunciato ad aprile scorso di voler andare in pensione, confessando, però, nei giorni scorsi, di essere già “inondato dalla malinconia”. Un’unica certezza su quello che farà da oggi, come ha raccontato al New York Times: “Sarò completamente nelle mani della mia famiglia”.
Boom d’ascolti per la puntata che ha radunato 13,76 milioni di spettatori davanti al video. Si tratta del miglior risultato dal 25 febbraio 1994 (in quel caso però lo show era trainato dalle Olimpiadi invernali).
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GiginuLuFurbu dice:
@ellen. A me Letterman non appare radical chic, non lo puoi banalizzare come una persona "di sinistra", le sue battute sono sagaci e divertenti anche se non conosci l'inglese e la cultura statunitense, anzi è grazie al late show (insieme a jay leno, howard stern, brian o'conner e tutti gli altri late entertraineers ho imparato tantissimo a conoscere gli americani) solo le sue espressioni e la sintonia con Paul valgono le risate e la trasmissione in italia, le sue interviste non sono mai scontate e lecchine, e ieri sera su Rai5 l'ho visto tutto. Come lo vedevo su skyuno e rai extra. Nemmeno Fiorello riesce a movimentare per una sua trasmissione il pres della repubblica e le superstar italiane come fa Letterman. Per la TV internazionale e lo showbiz il suo pensionamento è una grave perdita. Poi se tu non ci arrivi alla sagacia di Letterman mi dispiace per te, ma da altro canto ti capisco se il tuo bagaglio informativo si ferma al "giornale" ( ah povero Montanelli, lo fate girare come un pollo allo spiedo nella tomba per quanto si vergogna di come avete svilito). Se vuoi essere di Destra almeno abbi un contegno come un conservatore americano.
Alessandro dice:
per quanto mi riguarda lo seguivo quando era su sky, poi i diritti li ha presi la rai e rai5 qui non lo vedo. Comunque le battute "intraducibli" ed "estrapolate" le avete sentite solo voi. Lui parla dell'attualità americana ( ridendoci sopra) chi non capisce i riferimenti e semplicemente perché È un disinformato.
ellen dice:
Un milione in meno rispetto all'ultima puntata del Tonight Show di Jay Leno, di cui nessuno parlò a suo tempo in Italia. In Italia per questo strambo presentatore che cammina a gambe aperte come se avesse defecato nei pantaloni, con la faccia alla Popeye, che non fa ridere (e non può far ridere perchè le sue batute in Italia sono intraducibili perchè estrapolate dal contesto culturale dell'attualità americana a noi estranea) si stanno stracciando le vesti. Poi, non so in quanti effettivamente lo seguano su Rai5, credo pochissimi, anche quelli che lo venerano come il presentatore dei presentatori...
Boogie dice:
Più di 13 milioni e mezzo di spettatori per un programma di tarda serata per te sono "l'indifferenza dei telespettatori americani"? È come se Chiambretti facesse più di 3 milioni in Italia e non mi pare che si avvicini neppure lontanamente. Se poi era il solito pretesto fazioso per attaccare un colore politico che non piace allora abbi la decenza di continuare a guardarti il Segreto e roba culturale simile.
ellen dice:
L'icona TV dei radical-chic italiani va via nell'indifferenza dei telespettatori americani e il lutto dei media italiani. Chissa che qualche radical-chic italiano non ne faccia anche un'interpellanza parlamentare o non pensi di dedicargli una strada.