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CRISTINA PARODI, FRECCIATE A PIPPO BAUDO E AL TG1. E SUL VERISSIMO DELLA PEREGO: “SAPERE CHE CON ME IL PROGRAMMA ANDAVA MEGLIO FU UNA SENSAZIONE PIACEVOLE”
di Fabio Fabbretti
04/07/2012 - 13:30

E’ stata per ventidue anni uno dei volti più rassicuranti di casa Mediaset – con la doppia esperienza alla conduzione del Tg5, “interrotta” dalla felice parentesi Verissimo – ma tra pochi mesi Cristina Parodi accenderà il primo pomeriggio di La7. Dalle 14.00 alle 16.00 circa, sulla scia del telegiornale, condurrà una prima parte di trasmissione (ancora da stabilire il titolo) incentrata sui temi d’informazione e attualità, per poi “cedere” dalle 17.45 alle 18.25 alla cosiddetta cronaca rosa, che farà da traino ai menù di sua sorella Benedetta. Il tutto senza “scopiazzare” chi già c’è:
“Quelli che guardano La Vita in Diretta – dichiara la Parodi in un’intervista a Vanity Fair – non si schiodano e noi non correremo dietro a loro. Proporremo storie positive, niente cronaca nera in modo morboso, gossip solo internazionale. Cercheremo opinionisti inediti, per esempio giornalisti stranieri che vivono da tempo in Italia. Puntiamo a un pubblico connesso a Internet e lo inviteremo a interagire con noi in video attraverso un software che si chiama My Cast e che garantisce un’immagine dei collegamenti molto pulita, non tutta tremolante tipo Skype, per intenderci”.
Quando si dice “lasciare il certo per l’incerto”. La conduttrice, infatti, spiega i motivi che l’hanno spinta a salutare il Biscione, nonostante la sua “poltrona” fosse tra le più salde in quel di Cologno:
“Tutto il Paese è in crisi e Mediaset non fa eccezione. Non sono tempi in cui si sperimentano nuovi programmi. Ecco perchè me ne sono andata. La7 è di nicchia, ha ancora un palinsesto incompleto e quindi è più aperta (…) Ho un contratto di due anni, poi si vedrà. Comunque, tranquilli: non sono Pippo Baudo. Quando sarà il momento farò un passo indietro“.
Fiera di aver lavorato ad un telegiornale che non l’ha mai messa in una condizione di autocensura, anche quando il bunga bunga imperversava oltre il consentito (“Noi non abbiamo mai nascosto niente, a differenza di quanto è accaduto al Tg1“ dice), la Parodi ricorda con soddisfazione il passaggio di consegne del suo Verissimo a Paola Perego, che fece registrare ascolti inferiori (in realtà la Parodi fu sostituita da Giuseppe Brindisi e Benedetta Corbi e a metà stagione subentrò la Perego per cercare di far risalire gli ascolti che con la coppia di giornalisti al timone del programma erano crollati, ndDm”):
“Ammetto: sapere che con me il programma andava meglio fu una sensazione piacevole“.
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Marcovaldos dice:
Forse la Parodi non ricorda,come riportato anche da DM,che la Perego fu chiamato proprio per risollevare gli ascolti ormai crollate. Vabbè,a parte questo,la Parodi non mi dispiace affatto.Come giornalista non sarà chissà chi ma è diretta ed ha empatia. Riguardo alla collocazione su La7,beh,è un bel punto interrogativo...
labasclà dice:
ma forse la Cucciari inizierà dopo le 19
Lucas dice:
Quindi una parte dalle 14 alle 16 e un'altra dalle 17.45 alle 18.25??? Ehm e I men+ di Benedetta a che ora vanno in onda??Alle 16?? O.o???!!?? Considerato anche che la Cucciari inizia alle 18.50...
Lucas dice:
A chi scrive che "flopperà di brutto" rispondo: anche se flopperà la Parodi si è messa in gioco dopo anni di tg interrotti dalla conduzione di Verissimo. Tante colleghe non si schiodano da un programma nonostante i flop (vedi Panicucci e D'Urso per citarne due). Se ha fatto questa scelta vuol dire che Canale5 non puntava così tanto su di lei perchè avrebbe potuto affidarli il mattino o il pomeriggio.
lele dice:
parodi propone una versione ripulita dei contenitori delle altre ammiraglie: buona idea ma, visto l'orario, non avrò modo di valutare.