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BERLUSCONI: TORNO IN TV A SPIEGARE LE MIE RAGIONI. COSI’ IL CAV VUOLE RIBALTARE IL PROCESSO (MEDIATICO)

di Marco Leardi

28/08/2013 - 11:43

BERLUSCONI: TORNO IN TV A SPIEGARE LE MIE RAGIONI. COSI’ IL CAV VUOLE RIBALTARE IL PROCESSO (MEDIATICO)

Silvio Berlusconi

I giudici di Cassazione lo hanno dichiarato colpevole e condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale. Ma Silvio Berlusconi non ci sta. Dal giorno in cui è stata emessa la sentenza definitiva del processo Mediaset, il Cavaliere ha più volte affermato la sua innocenza, schierandosi contro quella parte di magistratura che gli avrebbe dichiarato guerra. Parole al vento, direte, visto che ormai la Cassazione si è espressa e all’ex premier non resta che scontare la pena stabilita. In verità, quella messa in campo da Berlusconi pare sia una strategia mirata proprio a ribaltare le sorti del processo (mediatico).

Silvio Berlusconi: Torno in tv

Tornerò in tv a spiegare le mie ragioni e continuare la battaglia di libertà e democrazia” avrebbe detto il Cavaliere durante un vertice tenutosi nei giorni scorsi ad Arcore. I modi e i tempi della possibile incursione televisiva non sono stati resi noti e anzi, è pure probabile che Sua Emittenza decida di tornare sui suoi passi. Tutto dipende dall’evolversi della situazione politica, col governo Letta messo sotto pressione e con la Giunta per le elezioni pronta a valutare la decadenza di Berlusconi da Senatore. Come andrà a finire? Nei talk show di fine estate la questione tiene banco con insistenza.

I dibattiti tv sul Cavaliere

Del resto, in Italia fanno più rumore i dibattiti televisivi che i dibattimenti giudiziari e le sorti dell’ex premier sono l’argomento prediletto dai conduttori dei salotti tv. Se ne discuteva proprio ieri sera a In Onda con Luca Telese, che per l’occasione ha riportato davanti alle telecamere Antonio Di Pietro, dopo la “tranvata” elettorale. La pitonessa Daniela Santanché, da parte sua, ha affilato gli artigli, perché è di nuovo tempo di lottare.

Un conto, infatti, è la sentenza di condanna emessa dai giudici, un altro è la percezione che il pubblico ha dell’intera vicenda. Su questo punto Berlusconi intende giocarsi l’ultima carta. Che il Cav finisca agli arresti domiciliari o ai servizi sociali poco importa: se egli riuscirà a convincere i (tele)votanti della sua presunta innocenza, il processo mediatico tornerà ad essergli favorevole. E allora sì, sentiremo parlare di elezioni anticipate.

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28 commenti su "BERLUSCONI: TORNO IN TV A SPIEGARE LE MIE RAGIONI. COSI’ IL CAV VUOLE RIBALTARE IL PROCESSO (MEDIATICO)"

  1. Il concetto che la legge non è uguale per tutti è stato sancito nero su bianco dai giudici.

  2. Conte Dracula dice:

    ma basta!!! questo personaggio sta bloccando l'italia!!! con tutti i problemi che abbiamo ci siamo stufati di sentirlo piagnucolare

  3. Basta!!! Ma quale concetto allucinante e fuori dal mondo permette a un tizio di essere più uguale degli altri davanti alla legge? Basta, dacci tregua, sconta la tua pena come fanno TUTTI i condannati in via definitiva nei paesi normali, civili. Capisco che l'Italia non lo sia più da tempo, ma basta. Agli italiani non frega assolutamente nulla del destino di questo evasore fiscale. Andiamo avanti con il paese, che è sull'orlo del fallimento

  4. *lo sanciranno pardon

  5. Ancora a parlare in tv. Ha scocciato veramente. Basta se ne andasse in pensione. Aspetto solo di godere quel giorno che gli sanciranno l'interdizione dai pubblici uffici...

  6. Marco Leardi: infatti le posizioni sono oltremodo granitiche: c'è chi pensa che neanche se fosse stato Matusalemme avrebbe potuto combinare tutto quello che gli è stato addebitato e c'è chi è convinto che di qualcosa sarà pur colpevole quindi non conta "come" e "per cosa" viene condannato, qualcosa lo deve pur aver fatto.

  7. invece di andare in tv vada in galera. la gente ha altri problemi, di quelli bisogna parlare

  8. Marco Leardi dice:

    @Nina, infatti secondo me rinuncerà ad una strategia mediatica aggressiva.. anche perché si inasprirebbero i toni. E ciò non gli gioverebbe in questo momento. In ogni caso, però, Berlusconi sa bene che la pubblica percezione delle sue vicende giudiziarie vale più delle sentenze emesse.

  9. Strategia sbagliata, non interessa un granchè sentirlo anche perchè quasi tutti hanno un'idea precisa. Sarebbe meglio riflettesse sul fatto una delle cose che gli hanno fatto più bene è stata la dichiarazione post sentenza di tal Epifani.