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ARISA CONTRO WIND MUSIC AWARDS E RADIO ITALIA LIVE: “A STO GIRO NON VI GUARDO…COME MIMI’ NON MI CI FANNO FINIRE”

di Giovanni Rossi

07/06/2016 - 16:37

ARISA CONTRO WIND MUSIC AWARDS E RADIO ITALIA LIVE: “A STO GIRO NON VI GUARDO…COME MIMI’ NON MI CI FANNO FINIRE”

Arisa

Per Arisa la sincerità sembra davvero essere un elemento imprescindibile. E deve aver pensato di tenere fede al suo dogma quando, nel primo pomeriggio di oggi, la futura giudice di X Factor 10 si è lasciata andare ad un post fiume sul suo profilo Facebook in cui senza peli sulla lingua lamenta la sua assenza dalle grandi manifestazioni musicali di questi giorni, quali i Wind Music Awards e Radio Italia Live – Il Concerto, perché “ci sono quelli fighi e quelli no”.

Uno sfogo senza troppi giri di parole quello della cantante lucana reduce dall’ultimo Festival di Sanremo. Rosalba Pippa (vero nome di Arisa) non figura infatti nel cast né dei Wind Music Awards (qui il cast) – che premiano, almeno sulla carta, dischi d’oro, platino e multiplatino – né del concerto Radio Italia Live (qui il cast) al via domani. Entrambi gli eventi proprio quest’anno raddoppiano: non una serata ma due, con un numero più alto di artisti che vi partecipano.

“Mi sarebbe piaciuto essere ai Wind music awards ma non sono platino”, esordisce Arisa parlando di una caratteristica necessaria per poter essere sul palco di questa manifestazione musicale. Ma arriva subito la sferzata: “Poi sicuramente ci sarà anche qualcun altro non platino per cui si sarà fatta un’eccezione.. Menzioni speciali e targhe ad onorem, ma non per me.. C’è chi bissa addirittura”. Parla anche del concerto evento organizzato da Radio Italia e in programma per domani e giovedì in piazza Duomo a Milano: “Anche al concertone di radio Italia mi sarebbe piaciuto esserci, ma.. Rosalba Pippa, nata a Genova (Italia), il 20/08/1982 , da genitori italiani, due Sanremo vinti, qualche disco di platino in passato, qualche oro in corso IN ITALIANO, non è stata mai invitata”.

Ce n’è anche per l’Eurovision, manifestazione alla quale Arisa non ha mai nascosto di voler partecipare: “Per non parlare dell’euro vision.. Ripeto: 2 Sanremo vinti, è un pezzo famoso in America, cantato da altri (?). Poi un giorno mi spiegherete perché. Perchè.. Come a scuola, ci sono quelli fighi e quelli no. E perchè le regole cambiano sempre al momento sbagliato, solo per alcuni” (si riferisce probabilmente al fatto che quando lei vinse Sanremo, nel 2014, all’Eurovision partecipò Emma, ndDM).

“Forse il destino è che io debba farcela da sola, ancora, o che debba smettere per sempre ed andare ad aiutarli davvero i bambini di Haiti, con la zappa in mano” (si riferisce ad un progetto benefico al quale ha recentemente preso parte e per il quale ha re-inciso il brano “Voce”, ndDM). Certo è che come Mimì (l’accostamento azzardo è a Mia Martini, ndDM) non mi ci fanno finire. Vediamo dove mi porta il cammino. Povera Patria, povera Haiti. Nessuno se ne cura. Nessuno si cura più di niente. Vorrei vedere se l’avesse fatto qualche biondina vestita in pelle umana. Santa Subito“.

E conclude con un augurio e la speranza di un futuro roseo (anche se nel suo futuro, come detto, c’è X Factor, che non è certo un programma da poco): “Voce, cadrà nel dimenticatoio, Guardando il cielo pure. Ma non per tutti.  Qualcuno si sveglierà e spegnerà la tele, ingiusta e io pure. A sto giro non vi guardo. Sono molto orgogliosa di quello che faccio, i miei dischi mi piacciono, e se avessi grandi possibilità farei grandi cose. Per ora combatto e sto al passo. Andrà sempre meglio. Ci credo. Grazie anche a Voi Raga”.

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15 commenti su "ARISA CONTRO WIND MUSIC AWARDS E RADIO ITALIA LIVE: “A STO GIRO NON VI GUARDO…COME MIMI’ NON MI CI FANNO FINIRE”"

  1. Silvana, vede, lei esprime pienamente la negazione di ciò che scrive. Dice che le fa rabbia che cantanti "mediocri" vadano avanti e poi dice che i ragazzi de Il Volo sono bravi e fanno fatica ad affermarsi. Il succo è che esistono idee diverse e ciò che è mediocre per lei può essere bello per altri (e viceversa, se penso a Il Volo mi si accapona la pelle). Si pensa che le radio e le major abbiano chissà quale enorme potere, ma di cantanti che sono stati infilati a forza nelle orecchie degli ascoltatori (come il cibo nei becchi delle oche da foie gras) e che comunque non hanno riscosso un briciolo di successo ce ne sono stati a bizzeffe. Se dei cantanti non passano... può anche essere che nonostante siano bravi al pubblico non piacciano. Succede!

  2. rispondo a statistico, da come parla sembra che lei sia dentro l ambiente discografico o in mezzo a tutto lambaradam,possiamo esprimere il nostro disappunto per tutto ciò che succede oggi nella musica,a me quello che fa rabbia che ad andare avanti siano dei cantanti mediocri io non comprerei mai un disco loro, il volo sono bravi e come loro tantissimi che fanno fatica ad affermarsi al grande pubblico e sa perche le signore radio non passano mai ,e si sa che più ti sentono hai possibilità di farti apprezzare e non mi dica che non è cosi

  3. Sì, uno sfogo esagerato soprattutto nei toni (evitiamo di scomodare la Martini ogni volta che l'ambiente musicale/televisivo ci dà meno spazio di quanto ne vorremmo!). Nel merito? Per qualche verso la si può capire: vedendo che agli Awards c'erano artisti non proprio sulla cresta dell'onda come Urban Strangers, Ron, Pezzali e la Bertè, mentre per Radio Italia hanno chiamato addirittura gli Zero Assoluto (che, per qualità e/o successo, tra i vari Elisa, Pausini, Antonacci, Mengoni, Negramaro, Ayane, Emma ed Amoroso stavano davvero come i cavoli a merenda...), si è sentita accantonata. Però dimentica che finora le è andata abbastanza bene, basti dire che nello staff dei talent sta trovando più spazio di altri. Per non parlare di Sanremo: in gara o da conduttrice, ne ha fatti addirittura 6 in 8 anni (e, visto che al timone c'è ancora Conti, se volesse tornarci nel 2017 probabilmente la prenderebbe ancora...), nonostante vi abbia cantato un capolavoro (La notte), un pezzo ben gradevole (Sincerità), una canzoncina carina (Malamorenò) e per il resto brani mediocri. Quanto all'Eurovision, non mi pare ci si sia accaniti con lei, è stata solo sfortunata: nel 2009 e 2010 l'Italia non aveva ancora deciso di tornare, l'anno dopo doveva andarci qualcuno di Sanremo ma lei al Festival non c'era, nel 2012 arrivò seconda ma la scelta l'avevano fatta indipendentemente dalla classifica (e ci mandarono la Zilli, mica una sciacquetta), l'anno dopo lei non c'era, nel 2014 si scelse prima ancora del Festival (anche se forse lo si disse solo dopo) e dunque non fu perché non volevano Arisa (non si sapeva che avrebbe vinto lei), inoltre potrebbe essere considerato un "risarcimento" ad Emma dopo la vittoria di due anni prima (chissà, magari ad Arisa lo daranno più avanti), l'anno scorso ci andava chi vinceva il Festival e non chi lo presentava (lei), infine quest'anno dopo la rinuncia degli Stadio è sembrato più logico mandarci la battistrada. Arisa, sei una brava cantante, però mi pare tu abbia pochi indizi per potere gridare al complotto. Come accennato da qualcuno sopra, ad altri artisti le porte che si erano aperte sono state chiuse tutte e quasi subito, appena discografici e organizzatori di spettacoli si accorgevano che l'effetto novità era svanito e l'entusiasmo del pubblico appariva un po' più tiepido.

  4. Che tristezza la gente che deve sempre puntualizzare cosa sia la "vera musica" e cosa non lo sia. E che tristezza quelli che pensano che l'essere artisti dipenda da quanti dischi si vendono o dove si fanno i concerti... Detto questo se i WMA prevedono la certificazione di platino per partecipare è giusto che Arisa non sia stata chiamata. La sua musica non è propriamente popolare e capisco che possa avere meno presa sul pubblico...

  5. Arisuccia sei fantastica.