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ANNUNCI TV: DA GIUGNO LA RAI MANDERA’ IN PENSIONE LE “SIGNORINE BUONASERA”

di Salvatore Cau

22/04/2016 - 16:19

ANNUNCI TV: DA GIUGNO LA RAI MANDERA’ IN PENSIONE LE “SIGNORINE BUONASERA”

Claudia Andreatti

Da dive della tv degli anni ’60 e ’70, a volti rassicuranti e familiari negli anni ’80 e ’90, sino a diventare presenze evanescenti e anacronistiche nei primi anni del nuovo millennio. E’ questa la triste parabola delle annunciatrici tv della Rai, destinate al pensionamento dal prossimo mese di giugno. Nell’opera di restyling della nuova dirigenza, tra reti digitali da accorpare, tg da rimodulare e contenuti da rivedere, sembra, infatti, non esserci più spazio per le “signorine buonasera”. A dare la notizia sulle pagine di Diva e Donna è Claudia Andreatti, annunciatrice di Rai1 dal 2007. L‘ex Miss Italia ha così commentato la decisione dei vertici Rai:

“La nuova dirigenza ci ha annunciato questa decisione. Da una parte è un grande peccato perché le “signorine buonasera”, dagli anni ’50 ad oggi, hanno fatto la storia della nostra tv. Dall’altro per me,  dopo 9 anni di questo lavoro, sarà un’opportunità di crescita. Ci hanno promesso una ricollocazione”.

Quale sarà la nuova collocazione promessa è da scoprire, mentre appare quasi certa la data di messa in onda degli ultimi annunci, prevista per i primi giorni di giugno (ultime registrazioni a fine maggio). Del resto, in una tv sempre più interattiva e dai tempi incalzanti, nella quale il telespettatore ha svariate e immediate opportunità di venire a conoscenza di ciò che il piccolo schermo manda in onda o trasmetterà a breve, il ruolo dell’annunciatrice ha perso la sua utilità. A poco o nulla è servita l’opera di attualizzazione degli annunci avvenuta nel 2003, quando la tv di Stato sostituì le “signorine buonasera” della vecchia guardia con delle avvenenti e giovani ragazze, impegnate ad annunciare le trasmissioni Rai con più moderne grafiche e scenografie.

Complice il cambiamento dei tempi e la marginalità del ruolo, le nuove annunciatrici non hanno mai lasciato un grosso segno nel pubblico. Gli stessi annunci, un tempo numerosi e in diretta durante le principali ore della giornata, sono stati in seguito realizzati in differita, ridotti notevolmente nel numero, e relegati in orari proibitivi.

A giugno dunque saluteremo Claudia Andreatti, ma anche Elisa Silvestrin, altra annunciatrice di Rai1, in servizio dal 2006. Più delicata la situazione di Rai2 che negli ultimi anni ha visto come unica annunciatrice Alessandra Canale, reintegrata nel suo ruolo dal Tribunale del Lavoro nel 2010. La biondissima annunciatrice si congederà dal pubblico tra le lacrime, come avvenne nel 2003, o avrà già pronto un nuovo ricorso in Tribunale? A salutare gli spettatori di Rai3 saranno invece Dalila Pasquariello, lanciatissima nel mondo della fiction con serie come Sotto Copertura e Don Matteo, e Sarita Agnes Rossi. Del ridimensionamento di quest’ultima sarà ben felice il leghista Gianluca Buonanno, che la scorsa estate propose la, a dir poco curiosa, sospensione dal lavoro dell’annunciatrice, rea di avere origini indiane e guadagnare soldi dalla tv pubblica, in barba al comportamento del Governo indiano sulla questione del rilascio dei due Marò italiani.

Con l’uscita di scena delle “signorine buonasera” Rai, a mantenere il ruolo dell’annunciatrice nella tv italiana rimarrà soltanto (non si per quanto) Emanuela Folliero, volto sin dal 1990 di Rete4. Italia1 e Canale5, al contrario, eliminarono la figura dell’annunciatrice rispettivamente nel 2002 e nel 2004.

Annunciatrici Rai – La storia

In circa 65 anni di attività sono state oltre 80 le annunciatrici ad essersi alternate sugli schermi della Rai. Da Olga Zonca, prima annunciatrice assunta nel 1949, all’epoca delle prime trasmissioni televisive sperimentali, a Nicoletta Orsomando, in video per 40 anni dal 1953 al 1993. Tra le “pioniere” del video si ricordano anche Fulvia Colombo, alla quale spettò leggere, dagli studi di Milano, il messaggio di inaugurazione delle trasmissioni televisive regolari della Rai nel 1954, Anna Maria Gambineri ed Aba Cercato. Negli anni ’60 entrarono nelle case degli italiani i volti di Gabriella Farinon, Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti, Mariolina Cannuli e Paola Perissi, seguite negli anni ’70 da quelli di Marina Morgan, Maria Giovanna Elmi e Beatrice Cori. Ad annunciare i programmi degli anni ’80 e ’90, e reggere la concorrenza delle nuove colleghe delle tv commerciali furono invece, tra le tante, Peppi Franzelin, Ilaria Moscato, Alessandra Canale, Maria Rita Viaggi e Katia Svizzero. Dal 2003, dopo l’opera di restyling, il ruolo delle annunciatrici è passato a giovanissime ragazze, in buona parte provenienti dalle fila di Miss Italia, come Arianna Marchetti, Barbara Matera, Chiara Perino, e le già citate Andreatti e Silvestrin. Tra le tante donne, val la pena infine segnalare un unico uomo, Livio Beshir, annunciatore per Rai2 dal 2009 al 2010.

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21 commenti su "ANNUNCI TV: DA GIUGNO LA RAI MANDERA’ IN PENSIONE LE “SIGNORINE BUONASERA”"

  1. P.S. Per quanto rigurda gli annunci dell'87 qui ne possiamo vedere due del 3 ottobre 1987 con la coppia Federica Panicucci e Olivia Gozzano. Buona Visione ;-) http://dai.ly/x1xr2qv?start=12 http://dai.ly/x1xr82f?start=186

  2. @Salvatore Cau sì, diciamo che dipende dai punti di vista... Diciamo però che Rai3 ha da sempre sperimentato maggiormente in questo ambito rispetto alle altre reti. Ad inaugurare la nascita di Raitre è stata la giovanissima Fabiana Udenio indossando un'aderente tuta rosa smanicata presentandosi con un familiarissimo 'mi chiamo Fabiana' ed un atteggiamento molto ammiccante e sensuale per la Rai dell'epoca. Poi le storiche Signorine Buonasera negli anni '90 per esempio apparivano in bianco e nero con le famose virgolette rosse a differenza della famosa scenografia con le figure geometriche utilizzata per Raiuno e Raidue. E pure nell'ultimo restyling del 2003, le stesse Alessia Patacconi e Giorgia Wurth inizialmente avevano un atteggiamento meno impostato rispetto alle loro colleghe esordendo a volte con un "ciao" con in mano fogli o una cartelletta.

  3. Salvatore Cau dice:

    Le coppie coppie composte da Federica Panicucci e Mattia Intra e da Olivia Gozzano e Victor Macoggi non possono essere considerate come vere e proprie coppie di annunciatori. A loro, che si alternavano settimanalmente, spettava il compito di introdurre in un piccolo spazio di pochi minuti in onda alle 20,30, i programmi della serata, con battute, siparietti e commenti vari. L'esperimento durò solo per l'estate. Nello stesso periodo, durante la giornata, su Rai3 andavano in onda anche i regolari annunci con le annunciatrici ufficiali. Se si considerano loro degli annunciatori, allora anche Flavio Insinna può essere definito un annunciatore uomo.

  4. @Michele87 Rispettiamo comunque la tua opinione e poi complimenti per la tua competenza in materia. In pochi sanno o si ricordano di due annunciatori uomini in RAI, Mattia Intra e Victor Macoggi, oltre al 2009 di Livio Beshir.

  5. Per quanto questa decisione mette un pò di tristezza la trovo giustissima: quella dell'annunciatrice era una figura ormai del tutto anacronistica da almeno una quindicina d'anni: con tutti i blog TV, smartphone ed applicazioni varie che avvisano subito in caso di cambiamenti di palinsesto, le ''signorine buonasera'' sono del tutto inutili (infatti mi sembra che le tv estere le abbiano abolite da tempo), secondo me nel 2003 più che restyling avrebbero dovuto semplicemente eliminare tale figura, retaggio di un vecchio maschilismo televisivo che voleva le donne confinate a dei puri ruoli di contorno, al contrario delle tv estere in cui, anche se in piccola parte, c'erano pure annunciatori maschi, anche se stando a Wikipedia, oltre a Livio Beshir ci sono stati altri due annunciatori uomini in RAI: Mattia Intra e Victor Macoggi, che esclusivamente su Rai 3 e solo nell'annata 1987/88 furono ''signorini buonasera'' in coppia con altre due ragazze, rispettivamente Federica Panicucci ed Olivia Gozzani, per volere dell'allora direttore, il grande innovatore Angelo Guglielmi (però ogni tanto su Wikipedia ci sono delle grandi bufale, quindi tale notizia è da prendere con le pinze).

  6. @Gipsy se per quello per niente visto che dal 2003 in poi la Rai ha abolito sempre più turni o spostati a notte fonda fino ora ad abolirli del tutto... :-(

  7. In fondo non davano tanto 'fastidio', visto che la loro esclusione risale al 2003, quando erano maggiormente presenti in diverse fasce orarie.

  8. change.org/p/rai-no-all-abolizione-delle-annunciatrici-tv/share?after_sign_exp=default&just_signed=true questa é la petizione per chiedere alla dirigenza di lasciare le annunciatrici tv.chi vuole può firmare e condividere. Petizioneche trovate anche sulla nostra pagina facebook Annunciatrici tv. Marco&Simone amministratori della pagina

  9. @grilloparlante Grazie davvero di cuore per le tue parole. Non sai quanto ci facciano piacere! Poi ognuno davvero ha la sua opinione e noi la rispettiamo. Naturalmente se la Rai toglie sempre piu turni o li sposta a notte fonda l'annunciatrice viene meno apprezzata. È come se in una rete televisiva si avesse un solo telegiornale flash alle 4 del pomeriggio. Nessuno aspetterebbe le 4 del pomeriggio per infornarsi... A questo punto lo spazio informativo non verrebbe apprezzato ma non potremmo dire che la funzione del telegiornale sia inutile. Lo stesso vale per gli annunci. Ma noi non vogliamo convincere nessuno, solo far riflettere... ;-)