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AMICI: SI GUARDA MA SOPRATTUTTO SI TOCCA. IL GIOCO DELLE COPPIE ELIMINA MICHELE

di Cristian Tracà

15/02/2010 - 11:47

AMICI: SI GUARDA MA SOPRATTUTTO SI TOCCA. IL GIOCO DELLE COPPIE ELIMINA MICHELE

Una volta la lampada del genio si strofinava, ad Amici per far funzionare quella di Garofalo basta strusciare. E menomale che c’è lui a salvarci dallo straziante codice d’onore delle coppie, che rischia di essere fatale al gradimento di Pierdavide, che intanto fa beccare un bel boato negativo alla complice Emma. Uno che il meccanismo quest’anno l’ha capito bene è proprio il coreografo il cui cognome ha assonanza con il simbolo del Partito Socialista. Con il suo essere perennemente contro la Buon costume della scuola è l’unico capace di ringalluzzire il repertorio e di svegliare gli animi più assopiti. Sfere, incastri vorticosi, chiasmi volanti, nasi birichini: con lo scatenato Garofalo la polvere non dura perché il bacino della ballerina la cattura. Gli ormoni italici ringraziano, la De Filippi confessa senza ipocrisie che in certi momenti non stava proprio pensando al collo del piede di Amilcar.

Sapientino Villanova prova a guadagnarsi anche lui la pagnotta per il prossimo anno imponendosi al centro della scena con le sue glosse dotte, ma con l’unico effetto di fare mettere la barba anche al prezioso cachemire del mantello in cui si avvolgeva il maestro Iancu, per questa occasione in salsa mongola. In tutto ciò, pur non essendoci Rosetta, Maria si diverte come una matta, sgranocchia furbetta la sua caramella e non avendo i baffi fa fatica a nascondere il grande piacere per il ritorno di Luca Jurman, acclamato come il Messia che viene a portare la manna nel deserto creato dallo sterminio di Loretta Attila Martinez. I grafici si divertono un po’ meno, condannati con la storia delle carte ad essere punti per l’eternità, peggio degli ignavi danteschi, dal pungiglione della conduttrice che si lamenta nonostante la velocità di calcolo fin troppo sopraffina dei suoi.

Ad Enrico non basta né il microfono graffitato appositamente per lui dallo sponsor né le insalate e le cintura di San Luca Jurman per centrare i tempi del brano. La cura delle flessioni per ora ha avuto solo l’effetto di pompargli per bene il bicipite per soffiare la fascia del più figo di Livorno ad Aldo Montano. Ma è una serata nel segno dei blu: stravincono la prima manche e dominano la seconda. I due bianchi mandati al ballottaggio finale sono Michele e Pierdavide. E i bellissimi assoli del primo ci fanno capire quanto gridi vendetta il salvataggio di Grazia, sopravvissuta solo in qualità di ‘moglie di’.

Il pongomeccanismo ha fatto guadagnare in termini di dinamiche: nonostante non avvenga nessuno sconvolgimento di sorta nel balletto della contrapposizione, e lo stillicidio miete le vittime con un andamento immaginabile, il nuovo schema ha più respiro. La commissione, per quanto inverta anche stavolta il gradimento popolare, tutela nuovamente il talento più evidente, e nessuno può alzare polveroni, polemiche che invece erano legittime nelle prime puntate.

Le pillole più belle della serata sono l’idea di sdoganare ad Amici una fetta di musica alternativa, prima confinata a qualche Primo Maggio su Raitre: pensare prima di quest’edizione di sentire Vieni a ballare in Puglia era pura utopia. Buono anche il tentativo di continuare a proporre i duetti e le staffette , che meglio riescono a farci inquadrare la personalità artistica degli allievi.

Cartellino giallo invece ad Emma Marrone che quando molla gli ormeggi della ragazza umile che vive cu tuttu lu cori fa vedere un lato di sé molto meno semplice, che fa cadere la favoletta della ragazza della porta accanto che si vorrebbe cucire addosso. Da una che spesso parla con la saggezza del calendario di Frate Indovino avremmo preferito un ragionamento più onesto nella scelta del nome, infischiandosene anche delle volontà di Carone.

Più di un’ombra sembra essersi assottigliata: basti pensare al fatto che per la prima volta per la prossima settimana l’eliminazione si tinge davvero di mistero. A rigor di Amici dovrebbe uscire Enrico ma Grazia farebbe bene a cominciare a riscaldarsi per il ballottaggio finale.

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49 commenti su "AMICI: SI GUARDA MA SOPRATTUTTO SI TOCCA. IL GIOCO DELLE COPPIE ELIMINA MICHELE"

  1. luigino sei esagerato"!!!!!madonna!!!!!!!!!!!!cosi' tanta esagerazione in vita mia non ne ho vista mai!!!!e poi è vero amici adesso ha perso il valore m nn cosi' tanto come dici tu!!!!!!okey??ah....ma davide perchè se n'è andato?????rispondetemi a:[moderato dalla redazione: niente contatti personali. Ci sono i commenti appositamente] vi aspetto in tanti!!!!! (siete un po tutti esagerati, sensa offesa...)ciaoooo!!

  2. grande esterina la prnso esattamente come te su tutto! loredana non si può sentire nè tantomeno guardare,non la trovo per niente educata ma arrogante e spesso offensiva volendo per forza passare da vittima! l'unica cosa da rimproverare agli autori secondo me è il far scegliere le squadre fra 2 compagni della stessa...veramente triste!

  3. 1) Christian, i tuoi post su Amici mi piacciono sempre un sacco, soprattutto le chiose ironiche:) 2) Michele è un ballerino davvero raffinato ed elegante. Lui fuori e la goffa ragazza di Pierdavide dentro è una presa in giro. 3) Le manipolazioni autorali e il pongoregolamento ormai sono al di là del bene e del male. Poi non si lamentino se gli ascolti calano. 4) Maria ed Enrico. A tratti mi sembrava di rivedere Marissa che guardava il bad boy Ryan con occhi a cuoricino (The OC). Maria non riesce proprio a nascondere la simpatia/ "cottarella" che si è presa per Enrico e mi fa quasi sorridere il suo modo di fare quando interagisce con lui e quello sguardo raggiante e appagato, ma trovo sia ingiusto verso tutti gli altri, oltre al fatto che ad Enrico vengono dedicate intere puntate nel daytime e ora si cerca di pomparlo con Jurman. 5) La Celentano in teoria mi sarebbe simpatica, ma concordo che ormai è troppo ripetitiva. Che vada a fare la giurata a Ballando. 6) Garofalo sfiora il trash ma almeno dà nuova linfa allo show. 7) A questo punto tifo per Loredana. Pierdavide si è comportato male. 8) Grazia e Loretta sono imbarazzanti. Tuttavia almeno Loretta - pur fallendo su tutta la linea- non è livorosa e vendicativa come la Di Michele, che è troppo convinta di se stessa e delle proprie doti.

  4. Cristian qui il problema è proprio questo: alla fine trovano il modo di far rimanere dentro una ballerina mediocre (che non sarebbe salvata dalla commissione) e che nelle settimane pari è ultima in classifica e in quelle dispari penultima... Ergo: 2+2=4 cioè valore artistico basso (2) più gradimento del pubblico infimo(2) = 4 ovvero a casaaaaaaa!!!! E invece sacrificano un michele l'unico ballerino da settembre sempre alto in classifica (nosnostante il boicottaggio autorale) e che artisticamente vale molto di più di una Grazia Traltro per portarsi Grazia al serale, con tanto di assistente spirituale personale quel Padre Michele da Villanova, hanno dovuto sacrificare un AntonioSsisca (definito fino a qualche giorno prima il talento da scudetto..altro che da serie A)...perchè altrimenti Pierdavide minacciava di andarsene!!! e adesso la seconda vittima è Michele... E comunque la si pensi credo che non si possa accettare in un talent show un meccanismo dove il telespettatore con il televoto non conta praticamente più niulla (addirittura già alla 4° puntata i verdi salvati dal pubblico sono solo 3) e la commissione ha le mani legate -cotretta come è -a scegliere tra la padella e la brace....mentre tutto è condizionato dagli inciuci tra le coppiette che inciuciano nomination sottobanco: come quella canzone di Britti di qualche estate fa che faceva " io con la ragazza mia, tu con la ragazza tua, lei con il ragazzo suo e te con chi ti pare a te"...ecco questa potrebbe diventare la nuova sigla di Amici Neppure al grande fratello (e siamo nel reality a tutti gli effetti) sono permessi questi inciuci e questi accordi tra le nomination (pena la squalifica) è parodossale che sia un talent invece a dare lo strapotere di decisione agli inciuci...e poi l'ineffabile De Filippi, altera ed austera, ci viene pure a dire "ragazzi ricordatevi che qui non siamo al Grande Fratello"... un pò di senso della presa in giro c'è..no?? Vedo che li ascolti vanno sempre peggi...nonostante le doppie sfide, le triple sfide, i superJurman, le demichelate e le garofolate....forse che il telespettaore si stia stufando di essere preso in giro dai loro magheggi???

  5. Ah ah ah,, ma ancora continuate a vedere questo programma OSCENO?!? Io ieri ho approfittato per andare al cinema. Ho visto "La prima cosa bella" di Paolo Virzì. Ve lo consiglio. Ho passato un' ottima serata!

  6. Vi vedo troppo apocalittici: - se la commissione fa uscire uno bravo vi lamentate, se lo salva nonostante sia basso in classifica v lamentate pure - anche la cosa dei ragazzi innamorati: è un dato confortante vedere gente che antepone qualche sentimento o qualche pudore alla gara, anche se agli spettatori questo piace poco - si grida troppo spesso allo scandalo ormai - Michele, da me spesso criticato, ieri sera ha dato molto, forse come mai in quest'anno. In molte cose lo preferisco a Stefano ma non è mai riuscit ad imporsi...Ma non può essere sempre colpa degli autori... - Loredana- Emma: sono brave cantanti ed è legittimo che a secondo delle prove prevalga una o l'altra. L'inedito d Antonacci a me piace molto

  7. @paolaok sappiano che pierdavide ed Enrico sono davvero innamorati. A parte che pierdavide sapeva bene che avrebbero salvato lui. In una circostanza simile avrebbe fatto lo stesso anche Stefano. Ne sono sicuro. Se è davvero innamorati. Il fatto che Elena non farebbe lo stesso di quello che farebbe Enrico non le da onore. Ha molto da imparare da Enrico. Ieri davvero nelle nomine Enrico è stato un galant'uomo. Le fidanzate aprofitrano troppo dei loro uomini che sono innamorati veramente nel talent amici.

  8. ve la prendete un pò troppo per una cosa che alla fine non è che un programma televisivo.e che tra poche puntate finisce.A me Rodrigo non piace,è bravo solo nel suo.Ma andate a vedervi i ballerini delle prime edizioni,li c'era un vero e proprio corpo di ballo.