Ora in tendenza
AMADEUS CONTRO RAI 1: “PREFERISCE AVVALERSI DI ALTRI E NON DI ME”, EPPURE “SONO UNO CHE HA RAGGIUNTO ANCHE IL 30% DI SHARE”
di Fabio Fabbretti
17/09/2011 - 17:56

C’è chi ha sbattutto la porta, chi ha preferito “serenamente” sbarcare su altri lidi, chi si ritrova relegato in panchina e chi, invece, rivendica ciò che non ha mai avuto (vedi Tiberio Timperi – leggi qui) o ciò che non ha più. Quest’ultimo è il caso di Amadeus, tornato questa mattina su Rai 2 con la nuova edizione di Mezzogiorno in Famiglia.
Insomma, nella squadra della Rai i sorrisi si contano sulle dita di una mano, a fronte di non poche insoddisfazioni a cui, ora, si aggiunge pure quella dell’ex conduttore de L’Eredità. Ed è proprio il preserale il grande cruccio di Amadeus: dal titolo di “re del quiz nuovo millennio” (dal 2000 al 2005 ha condotto su Rai 1 “In bocca al lupo”, “Quiz Show” e, per l’appunto, “L’Eredità”) agli insuccessi chiamati “Formula Segreta” e “1 contro 100” in quel di Mediaset. Ma quel titolo, a leggere le sue dichiarazioni rilasciate a Il Tempo, nessuno gliel’ha più tolto:
“La gente (è dal ’99 che sto in Rai) mi chiede del preserale di Rai 1. Io rispondo ringraziandoli: ‘Perchè non mandate una lettera a Viale Mazzini?’. Sono sempre a disposizione, lavorando in un’azienda. Rai 1 avrebbe avuto in questi due anni l’occasione di farmi condurre questo o quel varietà. Preferisce avvalersi di altri e non di me. Come nel calcio: ritieni di fare gol ma ti tengono in panchina. Significa che l’allenatore non crede in te (…) Quando ti accorgi che avresti potuto fare dei programmi (sono uno che ha raggiunto anche il 30% di share)… Non capisci come mai finisci per essere utilizzato in maniera part-time. E c’è da dire che non sono uno che per carattere ha voglia di fare mille cose insieme. Ma due si. Fortunatamente vedo sempre il bicchiere mezzo pieno”.
Non si definisce un aziendalista, non dichiara fedeltà alla Rai, pur augurandosi di restarci il più possibile, ma si dice innamorato del proprio lavoro e dunque, Sky, Mediaset o La7 che sia, disposto anche a guardasi intorno:
“Non vivo di rendita. Sono una persona normale che vive del suo lavoro. Così non credo che esistano persone devote a un’azienda, per tutta la vita. Ognuno va a sposare un progetto, un’idea o un direttore. Per essere innamorati bisogna essere innamorati in due. Se non sei corrisposto non ti puoi intestardire (…) – Come Simona Ventura? – Le auguro di avere successo perchè se lo merita. Io ho una storia diversa. Non è la prima e non sarà l’ultima. Ben vengano aziende come La7 e Sky. Io ho sempre fatto il tifo: significa avere più mercato ma di qualità. Le persone sono estremamente intelligenti e il telecomando lo sanno usare”.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
marcko dice:
@massimo davvero amadeus era della scuderia di presta? non lo sapevo. ma ke cavolo, quell'agente riesce a trovare ingaggi a tutti i suoi assistiti (tra i quali anke la GREGORACI....), e quando emadeus stava al preserale non è stato in grado a fargli ottenere un programma in prime time? E non è riuscito a non fargli scippare MUSIC FARM. X di più non lo ha neake persuaso a no non mollare l'eredità... :-O
XVPaul dice:
Io credo che gli errori li abbia fatti proprio Amadeus: 1. Intervistato da me in Cattolica, sulla domanda relativa alla cancellazione di "IN BOCCA AL LUPO" disse: "non lo sentivo mio, era di Carlo Conti e preferimmo cambiarlo"... errore madornale! era un programma bellissimo che faceva anche 7 milioni di telespettatori (come una prima serata!!); 2. attirato dalle sirene di Mediaset, senza neppure troppo pensarci, è volato a Canale5 e, nella mia giovane esperienza, ho imparato due cose importantissime: 1) chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia e non sa quel che trova; 2) il pubblico Rai non perdona mai i conduttori che passano a Mediaset (Baudo e Carrà docet). 3. è una persona che tende a lamentarsi troppo, a sputare nel piatto in cui mangia o ha appena terminato di mangiare: questo non è molto professionale. Davide, sai per caso se la Rai ha in progetto un restyling di "In Bocca al lupo"? non sarebbe bello?
stefano dice:
e' vero amadeus faceva il preserale...l'eredità è partita con lui e andava bene..ma dopo alcuni anni va dettomi ricordo bene perchè lasciò interviste fu lui stesso a rinunciare perchè voleva e chiedeva altri spazi..tipo prime serate e quindi se ne andò di sua volontà da raiuno..facendo poi una non bella figura a canale 5, poi reintegrato ora su rai2..poteva essere ancora lì all'eredità, nessuno lo aveva mai discusso..chi lascia la strada vecchia per la nuova...chiede di riavere o tornare ora su rai1 dopo che te ne sei voluto andare tu per egoismi professionali è tardivo ed inconcludente.
asxo dice:
Che vuole Amadeus? Dovrebbe solo ringraziare Padre Presta se riesce ancora a lavorare nonostante i flop.
WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
si mangia ancora le mani per aver lasciato l'eredità
Francesco88 dice:
Caro Amadeus con onestà dovresti dire che sei stato tu nel 2005 a lasciare la rai perchè ti sentivi il Pippo Baudo del terzo millennio (la modestia non è mai stata una tua virtù), giocavi al rialzo, volevi Sanremo, pensavi di non avere nulla di meno rispetto a Bonolis (ti rendi conto???) e così hai deciso di passare a mediaset dove hai collezionato solo flop , vedi formula segreta dove il flop fu tutto tuo considerando che eri anche autore del programma.
Massimo X Marko dice:
Marko il guaio è che Amadeus è nella scuderia di Presta o almeno lo era quando ha scelto di lasciare la Rai per Mediaset
ales79 dice:
si metta l'anima in pace e si convinca che non sa presentare, l'unico motivo per cui l'eredità andava bene era perchè dall'altra parte il programma già aveva stufato, poi basta con sta balla che dicono tutti che la gente li ferma per strada e chiede quando tornano non ci crediamo più!!!!
Luce dice:
A me è simpatico quanto una carie...