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Le Iene, Sara Tommasi racconta la sua rinascita: «Ero un morto che camminava»
di Marco Leardi
19/04/2018 - 16:09

“Ero un morto che camminava. Pensavo di non venirne più fuori“. Lo sguardo di nuovo lucido, il viso più disteso: Sara Tommasi è tornata in sé, è uscita dal baratro in cui un disturbo bipolare e delle conoscenze poco fortunate l’avevano trascinata. Dopo anni di silenzio, l’ex showgirl ha raccontato a Le Iene la propria rinascita, avvenuta grazie ad un percorso di cure, nel corso di un’intervista fatta di personali confidenze.
“Pensavo di non venirne più fuori, pensavo di morirne perché questa malattie non dà lucidità ed energie. Sei come un automa (…) Ero un morto che camminava, l’ha detto il mio psichiatra. Non ti ricordi chi sei, dove devi andare“
ha raccontato Sara Tommasi all’inviata Nina Palmieri, rivelando di aver sofferto di disturbo bipolare, un problema psichico – accertato anche da una perizia – che le aveva tolto la lucidità e l’aveva fatta cadere. Dopo i successi televisivi dei primi anni duemila, l’ex valletta di Quelli che il Calcio e concorrente dell’Isola de Famosi 2006 era finita in un tunnel pericoloso, diventando persino protagonista di filmati a luci rossi realizzati da persone senza scrupoli che avevano approfittato della sua fragilità.
“Quelle cose non mi appartengono, non le avrei mai fatte. Sono la Sara Tommasi che può fare al massimo una copertina sexy, ma di certo non certe cose e soprattutto in quel modo (…) Ho la percezione di quando stavo così male e pensavo: ‘io da qui non ne esco’. Non ce l’ho con nessuno, sono ancora viva e sto bene, do delle colpe a me stessa, potevo capire prima che c’era qualcosa che non andava bene. Io ero incapace di intendere e di volere“.
Ora, grazie alle cure e alla riabilitazione, il disturbo di cui Sara soffriva è rientrato. “Mi sembra di esserne uscita completamente” ha testimoniato la donna, pur riconoscendo di non averne l’assoluta certezza. “Basta che non prendi le medicine e perdi lucidità” ha infatti ammesso. L’ex showgirl, tuttavia, si trova ogni tanto a dover fare i conti col proprio passato:
“Sono sempre vittima del primo stupidello che mi trova e come prima cosa mi dice ‘andiamo a fare qualcosa’. Mi sono chiusa in casa per paura di fare conoscenze sbagliate“.
Come mostrato da Le Iene, tuttavia, alla donna – che ora vive da sola – non manca l’aiuto di persone amiche.
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6 commenti su "Le Iene, Sara Tommasi racconta la sua rinascita: «Ero un morto che camminava»"
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aaaaa dice:
e te pareva se qualcuno non tirava fuori la storiella del non avere le palle di metterci un nome. tutti che usano nickname qui e vengono a rompere il razzo a me. vedremo se il tempo non mi darà ragione.
Gianni dice:
Auto-beatificazione in atto! Notare come tutti i suoi problemi vengono fatti passare come cose di cui non ha colpa. Non è che si è drogata fino ad avere un disturbo della personalità. Lei dice che aveva un disturbo della personalità e questo l'ha portata a drogarsi. E tutta la faccenda dei filmati porno era perchè qualcuno (Diprè) si è approfittato della sua condizione mentale. Lei neanche si rendeva conto di quello che faceva. Nonostante in questi filmati amatoriali compariva pure la famiglia nella figura del padre ecc. Bah...io vedo l'ennesimo tentativo affrettato di riavere un posto in tv di una che dovrà marciare ancora anni verso la "guarigione". Ha solo fretta di andare a fare il casoumano in tv che porta tanti gettoni di presenza. Ovviamente sono cattivo io...scusate però se indovino sempre!
Filippo dice:
Ragazzi io ho visto la puntata. Ho ascoltato le parole che ha detto la Tommasi! E lei dice che aveva perso la salute, dice di essere stata invalida. Considera ciò che ha passato una malattia, mentre tutti sanno che vita facesse, dai su!
Marco Cappuccini dice:
@aaaa: il tuo commento è davvero ridicolo e maligno, permeato da stupida cattiveria elargita a gratis. @Filippo: leggere bene prima di commentare. La parola "malattia" viene attribuita al "disturbo bipolare". Per quanto mi riguarda, se è davvero sulla strada della ripresa non posso fare altro che essere felice per lei ed augurarle tutto il meglio!
Filippo dice:
Non capisco perché chiamare "malattia" l'uso di sostanze stupefacenti! Ragazzi, si è fatta plagiare da certa gentaglia e ha cominciato a drogarsi pesantemente. Le malattie sono un'altra cosa.
aaaaa dice:
E l'ospitata dalla D'Urso è bella che fatta. Speriamo si ricordi di dire la classica frase "ho pensato al suicidio" tanto in voga tra i morti di fama.