Ora in tendenza

E’ SEMPRE TALE E QUALE (SHOW). MENO MALE CHE C’E’ IL DISSING AMENDOLA VS ROVAZZI

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

17/09/2016 - 11:44

E’ SEMPRE TALE E QUALE (SHOW). MENO MALE CHE C’E’ IL DISSING AMENDOLA VS ROVAZZI
Fotogallery

Fabio Rovazzi

Puoi cambiare i concorrenti, puoi cambiare la giuria, puoi inserire qualche novità qua e là ma le cose non cambiano: Tale e Quale Show resta sempre se stesso, uguale a se stesso, e se ciò può essere considerato capacità di creare un marchio di fabbrica inossidabile, va bene. Bravi. Ma che noia.

Tale e Quale Show 2016: schema ripetuto ad oltranza

Ci ritroviamo a scrivere le stesse identiche cose scritte in occasione del lancio dell’edizione 2015, quando le imitazioni già viste e quella sensazione fastidiosa di deja-vu ci facevano rimpiangere l’entusiasmo e il divertimento che questo programma, all’epoca del debutto, riusciva a scatenare. Come per tutte le cose, l’usura rovina, e la sesta edizione di Tale e Quale Show non fa che aumentare il disagio di trovare in scena sempre lo stesso schema, lo stesso copione, la stessa storia.

Anche il fatto che la prima puntata l’abbia vinta (meritatamente, per carità) Manlio Dovì, che è imitatore di professione, era prevedibile. Come del resto lo scorso anno a trionfare è stato l’ottimo Francesco Cicchella, che di imitazioni ci vive. Tutto troppo scontato, senza slanci.

Paradossalmente il momento più interessante della prima puntata, quello più sincero e spontaneo, è stato la buffa esibizione di Enrico Papi nei panni di Fabio Rovazzi, che ha anche scatenato una polemica a distanza tra Claudio Amendola, che ha confessato di trovare antipatico l’originale che gli crea “una specie di repulsione” e lo stesso Rovazzi, che attraverso i social gli ha risposto così.

“Enrico Papi che mi imita, canta andiamo a comandare e dabba, Carlo conti che fa il balletto, Amendola che mi dissa... COSA STA SUCCEDENDO[…] Claudio Amendola fino a ieri pensavo fossi una fermata della metro

Tolto questo, di brioso resta davvero poco. A salvare la baracca ci pensa la grande professionalità di tutti coloro che ci lavorano, dal conduttore ai coach, dai truccatori ai concorrenti, che si impegnano tanto con risultati non sempre all’altezza delle loro aspettative. Come si evince dalla discutibile classifica finale della prima puntata, che segue con nostri commenti incorporati.

Tale e Quale Show 2016 – La classifica della prima puntata

1° Manlio Dovì (Charles Aznavour) – bravo ma scontata la vittoria
2° Lorenzo Fiaschi (Francesco Gabbani) – divertente, anche con l’arrivo dell’originale
3° Tullio Solenghi (Bob Dylan) – non pervenuto Dylan
4° Lorenza Mario (Olivia Newton John) – frenata, può dare di più
5° Silvia Mezzanotte (Gloria Gaynor) – ci ha ricordato i tempi della Fiordaliso infagottata
6° Davide Merlini (Alvaro Soler) – non somigliante
7° Enrico Papi (Francesco Rovazzi) – spiritoso
8° Sergio Assisi (Gino Paoli) – ottimo il trucco, la voce no
8° Deborah Iurato (Noemi) – somigliante nel trucco e a tratti nella voce: solo ottavo posto?
10° Vittoria Belvedere (Patty Pravo) – voce zero ma trucco riuscitissimo, troppo in basso in classifica
11° Bianca Atzei (Rita Pavone) – si è impegnata
12° Fatima Trotta (Miley Cyrs) – con ciò che c’era in giro, che si arrivata ultima è assurdo!

Tale e Quale Show 2016: le foto della prima puntata

Tutto sui concorrenti di Tale e Quale Show 2016

Lascia un commento

16 commenti su "E’ SEMPRE TALE E QUALE (SHOW). MENO MALE CHE C’E’ IL DISSING AMENDOLA VS ROVAZZI"

  1. Il rischio in questo tipo di trasmissione è che si finisce a raschiare il fondo del barile e si raccatta gente che non sa cantare perchè proveniente da altri mondi artistici e si salva solo grazie agli ottimi truccatori dietro le quinte Basta buonismo e piantini finti della Goggi che recita a soggetto come Gerry Scotti quando arrivano sul palco degli handicappati o con problemi vari

  2. @Nimo Certo, giustissimo mettere gente che non conosce gli artisti degli anni '00! Ma che discorsi sono? La giuria va equilibrata tra esperienza e giovinezza, magari mettere un giovane che non conosce benissimo Gino Paoli ma conosce la Cyrus e Soler! Comunque concordo con la recensione, puntata noiosa. Giuria da rivedere per l'ennesima volta, aggiungere televoto (gratuito da app magari), aggiungere tweet in diretta, e soprattutto CAMBIARE LE CANZONI DEGLI ARTISTI! Non vedo l'ora di vedere Shakira con Whenever Wherever per la quarta volta!

  3. Va bene che gli imitati sono sempre gli stessi e che bisogna cambiare, ma come si può imitare il nulla? Io questo Rovazzi non sapevo neanche chi fosse... Ma soprattutto... che vuol dire "dissing"? Non si può usare un termine italiano? Riguardo alla giuria: è giusto che ci sia gente con esperienza, mettere dei giovani non avrebbe senso...

  4. Il problema a mio avviso è la giuria , Goggi a parte gli altri due nemmeno conoscono certi cantanti imitati , come fanno a giudicare ? Il gruppo degli imitatori salvo qualche eccezione mi sembra discreto e perlomeno nella prima puntata fuori dalle logiche complottistische Patry78 con Scanu avete rotto gli zibidei.... La mancanza la senti solo tu e le tue amiche del gruppo "come lui nessuno mai". Siete lo zimbello del web.

  5. La Belvedere aveva un trucco strepitoso, identica alla Pravo solo più giovane e più bella, ma per quanto riguarda la voce era imbarazzante, praticamente una caricatura. Ho 'tremato' per lei perchè temevo la giuria la bastonasse, invece addirittura si sono profusi in complimenti. Ma per favore! Ora non si chiede di essere brutali come Manuel Agnelli, ma insomma, un minimo di credibilità/obiettività una giuria deve averla.

  6. Valerio Scanu vinse il torneo meritatamente ! Si sente tanto la sua mancanza a Tale e Quale...