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La7 ha un problema con i game show
Dopo Lingo, nemmeno Famiglie d'Italia ha fatto breccia nei telespettatori. Sarebbe ora di cambiare strategia
di Daniele Lombardi
21/03/2025 - 16:59
© US La7
La7 ci (ri)prova, ma non ci riesce. Ci riferiamo al game show, genere rappresentato in questa stagione da Famiglie d’Italia di Flavio Insinna. Il quiz è molto semplice: due famiglie (non necessariamente di sangue) si sfidano in una serie di manche che hanno come base i sondaggi.
Dopo più di 5 mesi, possiamo dire che il tentativo di accendere il preserale di La7 è fallito. Ascolti al ribasso, con una media inferiore al 2% di share e nessun traino al tg di Mentana (che va bene anche da solo). Eppure, Famiglie d’Italia è un programma piacevole. Un format meno ingessato rispetto a L’Eredità che permette ad Insinna di esprimersi al meglio e dimostrare la sua bravura.
La7 cade sull’intrattenimento
In una rete come La7 in cui il core business è l’informazione, l’intrattenimento ha poco spazio: qualche piccolo programma nel weekend e Famiglie d’Italia. Dalla mattina alla sera, il canale dedica il suo palinsesto all’approfondimento per cui la presenza di un game passa inosservata. Soprattutto se nella stessa fascia, dalle 18.30 alle 20, anche Rai 1 e Canale 5 sono accese con i rispettivi quiz di successo.
Le prime serate sono occupate da talk show o programmi culturali (Augias, Floris, Cazzullo, Formigli, Gramellini), tranne due: la domenica (dedicata ai film) e il venerdì. Da ormai otto edizioni, la serata è presidiata da Propaganda Live di Diego Bianchi che fa politica con il tocco dell’intrattenimento e soprattutto della satira.
Ed è proprio su quest’ultimo genere che, secondo noi, dovrebbe tornare a puntare La7 nel preserale. Alla fine si tratterebbe sempre di politica e attualità (in linea con la rete) ma con un taglio più leggero e sicuramente alternativo nella fascia oraria. Una striscia quotidiana à la G’Day di Geppi Cucciari andata in onda nel 2011-2012.
Dopo Lingo di Caterina Balivo nel 2023, la rete diretta da Andrea Salerno ha ritentato la via del quiz puntando su un cavallo di razza del genere come Flavio Insinna. E se nemmeno la sua esperienza è riuscita nell’impresa, significa proprio che La7 ha un problema con i game show.
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2 commenti su "La7 ha un problema con i game show"
Il punto di
In arrivo...
Il Punto di Davide Maggio
Pianeta Urano dice:
Contento per l'odioso Insinna...
Luca Santoni dice:
non ci voleva un genio per capirlo, eppure a La7 gente del mestirer ha messo i quiz in preserale. chiudo con una battuta di fanta TV : Mediaset rompe con Striscia la notizia che approda nel preserale di La7