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Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio lancia la pubblicità: «Non cambiate canale. Che ca**o di trasmissione andate a guardare?»

di Saverio Capobianco

18/09/2020 - 12:22

Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio lancia la pubblicità: «Non cambiate canale. Che ca**o di trasmissione andate a guardare?»

Paolo Del Debbio
Paolo Del Debbio

Paolo Del Debbio è ‘geloso’ del suo pubblico. Nella puntata di ieri di Dritto e Rovescio, in particolare durante il lancio di una pubblicità, il conduttore ha ironicamente (ma non troppo!) ‘ammonito’ i telespettatori con un discorsetto, invitandoli a non approfittare della breve pausa per cambiare canale.

“A Mediaset, come tante società, dobbiamo fare fatturato, ed è importante farlo. Quindi non cambiate canale, non andate a vedere programmi... Qui guarda che parterre che ho. Ricci, Cusani, Belpietro, il mio amico Cruciani, la creme de la creme. Che ca**o di trasmissione andate a guardare?

recita il conduttore, prima giustificando la (mole) di pubblicità di cui la trasmissione è infarcita, poi esaltando le qualità dei propri ospiti e chiedendosi  tra sé e sé – con i suoi soliti toni coloriti – per quale trasmissione potrebbe mai il pubblico abbandonarlo. Probabile che il discorso fosse generico (e ruffiano), certo è che l’unico programma che il giovedì, per ora, gioca sullo stesso terreno politico di Dritto e Rovescio sia Piazzapulita di Corrado Formigli che, seppur diverso come linguaggio e dal target meno popolare, è il vero competitor del talk di Rete4.

Qualora l’uscita di Del Debbio avesse come obiettivo proprio quello di evitare che il pubblico pigiasse il tasto sette del telecomando, l’atto di ‘persuasione’ del giornalista potrebbe aver funzionato: ieri Dritto e Rovescio ha vinto la sfida dei talk politici con  971.000 spettatori e il 6.2% di share.

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7 commenti su "Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio lancia la pubblicità: «Non cambiate canale. Che ca**o di trasmissione andate a guardare?»"

  1. Mediaset ormai sempre meno in grado di fare ascolti con la qualità... da tempo raschiano il barile.

  2. controocorrente dice:

    chiaro il "tipo" di pubblico a cui si rivolge Mediaset... una celebrazione del torpiloquio.. continue parolacce e continui eccessi (vedi Grande Fratello.. ) una continua celebrazione delle nullita'... (piu' sei nessuno..ma piu' la fai grossa.. piu' hai il posto assicurato dalla D'Urso).. e poi l'esposizione senza pudore dei sentimenti e delle corna.. (Temptation).. ma cosi' si entra nel mondo della tv... POI STIAMO A PARLARE DEL CASO WILLY... DELLO STUPRO DI MATERA.. DELLA SOCIETA' SEMPRE PIU' MALATA

  3. Loro hanno optato per il giornalismo di "rottura" ,così era anche un giornalista sulla RAI ,purtroppo scomparso. Mi sfugge il nome, perdono. Sono stili concordati ,possono piacere o meno così come il taglio dei capelli. Sarà padrone di pettinarsi come gli pare.

  4. ma stai zitto del Dubbio che ieri hai invitato tutti ospiti contro il popolo glbt e l'unica a difendere era Vladi Luxuria, per non parlare di quel Cruciani poi. Tutti gli altri manco li cito che sono totalmente inutili

  5. Io ho proprio abolito questa rete dal mio televisore e ne vado fiero.

  6. Certo che ultimamente Mediaset è una tv veramente molto educativa con tutte ste parolacce che si dicono così facilmente e senza remore in tutte le reti e senza davvero alcun problema. E Piersilvio è così contento di questo? vedo che si continua a farlo senza che nessuno dice niente. Mah!

  7. Che pagliaccio! Lui fa il paio con quell'altro di fuori dal coro... Cos'è una minaccia? ma saprò io cosa voglio fare durante la pubblicità, mica me lo deve dire lui! Adesso con questo suo "nuovo look" pare uno che ha dormito per strada.