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Il Villaggio Incantato di Pinocchio è la prima serie animata Palomar

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

08/10/2021 - 17:55

Il Villaggio Incantato di Pinocchio è la prima serie animata Palomar

Il Villaggio Incantato di Pinocchio
Il Villaggio Incantato di Pinocchio

Da Montalbano a Pinocchio il passo è stato lungo, ma ormai compiuto: la Palomar di Carlo Degli Esposti, casa di produzione della fiction più amata dagli italiani, ha lanciato in esclusiva su Rai Play la sua prima serie animata, che debutterà sul piccolo schermo lunedì 11 ottobre ed andrà in onda tutti i giorni su Rai Yoyo alle 9.25 (dal lunedì al venerdì anche alle 18.35). Il protagonista è proprio lo storico personaggio di Collodi, qui attorniato da altri volti noti del mondo delle fiabe insieme ai loro figli; escamotage, questo della prole, già usato nei Descendants Disney, benché con accezioni diverse e per altro target.

Il Villaggio Incantato di Pinocchio, realizzata con la partecipazione di Rai Ragazzi, France Télévisions, ZDF e ZDF Enterprises, è una serie in CGI (Computer Generated Imagery) composta da cinquantadue episodi da tredici minuti circa ciascuno, di cui saranno trasmessi per il momento i primi ventisei.

Una serie ambientata in un villaggio incastonato tra una foresta misteriosa e un lago scintillante, dove tutti i personaggi delle fiabe sono andati a vivere al termine delle storie che li hanno resi famosi, stile Molto Molto Lontano di Shrek. Nel villaggio vive Pinocchio, furbetto e con la propensione alle bugie, ma dal cuore grande, che si fa sempre carico dei problemi dei suoi amici. L’allegra banda comprende, tra gli altri, la figlia di un’orchessa, quello di un elfo, la figlia della Bella Addormentata, il figlio del Principe Azzurro e perfino quello del lupo cattivo.

Ogni giorno Pinocchio e i suoi amici affrontano peripezie e varie avventure, toccando con leggerezza temi importanti quali il valore dell’amicizia, l’amore dei genitori, l’equità e la giustizia, il rifiuto dell’intolleranza e dell’esclusione. Le loro esperienze di vita quotidiana sono simili a quelle dei bambini che le seguono sullo schermo, con i loro piccoli conflitti con il mondo adulto e i primi tentativi di emanciparsi, pur conservando la paura di sbagliare e il bisogno di protezione e approvazione. Una serie delicata e divertente  con la quale il giovanissimo telespettatore può riflettere ed imparare, sorprendendosi sempre.

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