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Ballando con le Stelle 2018, Akash vuota il sacco ma peggiora la situazione: «Ho usato un altro nome per farmi accettare a Verona, dove sono tutti di destra»

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

25/03/2018 - 11:09

Ballando con le Stelle 2018, Akash vuota il sacco ma peggiora la situazione: «Ho usato un altro nome per farmi accettare a Verona, dove sono tutti di destra»

Ballando con le Stelle 2018 - Akash
Ballando con le Stelle 2018 - Akash

Dalla padella alla brace: avevamo sollevato il caso delle sue varie indentità e, dopo tanto vociare, Akash Kumar non poteva cavarsela a buon mercato. Così nella terza puntata di Ballando con le Stelle 2018 si è tornati sull’argomento, mettendoci il carico da undici. Anzi, quel carico in realtà ce lo ha messo lui, con alcune dichiarazioni politicamente scorrette che, c’è da giurarci, avranno strascichi.

Ballando con le Stelle 2018: Milly non conosceva il passato di Akash

La sua esibizione è stata preceduta da un rvm molto duro, in cui il modello commentava con la sua maestra Vera Kinnunen quanto successo nel corso della seconda puntata. Dinanzi al dubbio sull’autenticità dei suoi occhi azzurri è sbottato, accusando la giuria di non poter parlare essendo “tutta rifatta“.

Dopo l’esibizione Selvaggia Lucarelli, la giurata più citata e criticata in quei commenti, ha chiesto spiegazioni ed Akash in un primo momento ha tenuto lo sguardo basso e un profilo ancor più basso, esordendo con un “ho sbagliato, volevo già chiedere scusa a te perchè l’altra volta ti ho contraddetto. E’ un mio passato brutto“. Le sue parole sono state interrotte però da Roberta Bruzzone, che ha detto ironicamente “Sta confessando!“. E da lì, il diluvio.

L’atteggiamento di Akash è cambiato, il ragazzo ha tirato fuori tutta la sua impazienza e l’irruenza dovuta forse alla giovane età, cercando di scaricarsi di dosso la colpa più grave: quella di non aver detto a Milly Carlucci & co. delle sue esperienza passate e dei suoi vari nomi d’arte. La conduttrice, infatti, lo ha scoperto quando è scoppiato il caso e la cosa non le ha fatto piacere, portandola ad un confronto con “l’ex Pablo Andreis Romeo” avvenuto nei giorni scorsi.

Ballando con le Stelle 2018: le dichiarazioni di Akash su Verona e la destra

Milly, perdonandolo, gli ha chiesto il perché di quel silenzio, perché non ne avesse parlato almeno con la sua maestra, e Akash ha snocciolato una serie di spiegazioni nonsense e colpe di terzi che lo hanno fatto apparire ancor meno convincente.

“E’ difficile essere un ragazzo straniero e farsi accettare a Verona, dove sono tutti della destra… […] Sono stato gestito male da un ex agente con cui ho cose legali. Diceva che Akash era un nome indiano e non funzionava, dovevo chiamarmi Pablo etc. Io avevo bisogno di soldi perchè avevo una situazione familiare non facile e ho accettato. Ma qui mi sono presentato con la mia vera identità. […] Per me non era così importante il soprannome, il nome d’arte”.

Il riferimento alla destra ha fatto correre ai ripari la Carlucci, che gli ha detto di fare ordine perché rischiava di dire cose che avrebbero potuto procurargli dei danni, ed ha fatto infuriare anche la Bruzzone, che si è scagliata contro Akash.

“Hai tentato una giustificazione veramente improbabile, agli italiani non è che non piacciono gli stranieri, non piacciono i bugiardi. Non ti rifugiare dietro argomentazioni insopportabili, insostenibili ed offensive nei confronti della città e della nazione. […] Ha chiesto scusa quando è stato sgamato ampiamente, ora lo sta facendo solo per uscire da una situazione chiaramente imbarazzante. Non funziona così, tutti quanti hanno i problemi”.

Akash a quel punto ha chiesto con una certa smania se doveva andare via, svelando che aveva pensato di ritirarsi, ma è stato trattenuto dalla Carlucci e dalla Kinnunen mentre nel vociare si è sentito un riferimento ad un tumore affrontato dalla madre. A difenderlo solo Guillermo Mariotto (sono della stessa agenzia!). Negativi gli altri commenti a partire da quello della Lucarelli che gli ha detto di essere tutt’altro che ingenuo, passando per Mayer che ha trovato il suo tono inaccettabile e Canino che gli ha consigliato di imparare a tacere, aggiungendo:

“In altri programmi ti avrebbero messo alla gogna senza avvisarti, il fatto che Milly ti abbia avvisato il giorno prima, dovresti baciare per terra. E’ un segno d’affetto”.

I giudizi alla sua performance sono stati però più che positivi e così, al momento di congedarsi, Akash ha chiesto di nuovo scusa tentando di stringere la mano alla Bruzzone, che ha rifiutato: la criminologa ha bisogno di tempo per valutare la sua genuinità.

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23 commenti su "Ballando con le Stelle 2018, Akash vuota il sacco ma peggiora la situazione: «Ho usato un altro nome per farmi accettare a Verona, dove sono tutti di destra»"

  1. Bene, ha vuotato il sacco sui nomi...a quando la veritá sul colore dei suoi occhi, palesemente finti? Non sono lenti colorate MA una vera e propria operazione (brightocular).

  2. Pongo&Peggy dice:

    A certe trasmissioni Mediaset levando il trash resterebbe solo un divano vuoto. A Ballando levando il trash resterebbe una trasmissione piacevolissima e divertente come è stata per tanti anni, e un parterre di concorrenti e ballerini professionisti da levarsi tanto di cappello. Se la Carlucci da quell'orecchio non ci vuol sentire speriamo ci sia un capostruttura, un dirigente, un direttore, capace di allontanare il programma dalle sirene dei sensazionalismi a buon mercato.

  3. AbbassoIlVeneto! dice:

    Ringrazio i soliti deficienti "razzisti al contrario" che continuano a giudicare i Veneti alla stregua degli ebrei, ovvero causa di tutti i mali italiani (dal vino, alle Dolomiti fino alla mancanza di lavoro). Citando il venerabile trevigiano Luciano Vincenzoni che a sua volta citava la squadra locale di rugby (no, non era ancora la Benetton): "Ritornate in Veneto, vi accoglieremo a suon di schiaffi". D'altronde, siamo o non siamo razzisti e beoni? Saluti (pseudo)leghisti

  4. E poi vi lamentate della D Urso della De Filippi definendole Trash??? Io credo che un programma più vergognoso di Ballando non esiste con una conduttrice incapace e varie nullità nella giuria. Il problema grosso che la D Urso non la pago io ma un editore forse il più grande in Italia, mentre la Carlucci la devo pagare io e non vorrei mai doverlo fare

  5. Che poi, visto che a Verona sono tutti leghisti e razzisti, di sicuro 'Pablo Andreis Romeo' sarebbe stato accettato a braccia aperte in quanto nome tipicamente veneto. Ma per favore, questo non sapeva più su quali specchi arrampicarsi.

  6. Che strano... Mariotto che lo difende xche' e' della stessa agenzia... Comunque sia polemica sterile di questo ragazzotto che puo' fare giusto il "diavolo tentatore" a Temptation Island... altro non puo' fare... Il razzismo esiste ovunque... non solo in veneto... non solo il "bianco" contro il "nero"... non solo il "nordista" contro il "sudista"... ma accade anche il contrario spesso e volentieri... Dopo questa stupida e pretestuosa polemica il ragazzotto dovrebbe essere cacciato a calci nel sedere dalla trasmissione...

  7. Momento imbarazzante: da casa non si capiva cosa avesse fatto di così grave il ragazzo, visibilmente agitatissimo, mentre la Lucarelli e soprattutto la Bruzzone infierivano su di lui...

  8. kalinda, infatti .... e lo sanno anche i sassi

  9. Come ho già scritto a me questo momento di ieri sera ha dato veramente fastidio. Una smania di protagonismo della giuria che è insostenibile, la Lucarelli e la Bruzzone due invasate che si scalmanavano come se avessero davanti un serial killer. Si passa da trasmissioni che si trovano loro malgrado in mezzo a grandi scandali e cercano di insabbiarli in ogni modo, a trasmissioni che vogliono creare lo scandalo sul nulla. Ma dei nomi d'arte o degli alias sui social che ha usato questo qua, chisseneimporta? E poi Mayer che fa la morale manco fosse Don Matteo, e pensa pure che qualcuno possa prenderlo sul serio con quel topo morto in testa .... La polemica può essere divertente al massimo quando è tra pari, come era lo scorso anno tra Lucarelli e Parietti. Questo ragazzo non ha dimestichezza con la tv, non ha un milionesimo della dialettica e della sicumera delle due arpie, era chiaramente agitatissimo, ovvio che gli sono scappate di bocca frasi assai infelici dovute solo alla concitazione. Gli conviene comunque imparare a non reagire, tanto è chiaro che il bersaglio di quest'anno è lui.

  10. Per mia esperienza personale posso affermare che il 90% dei veneti mal tollera meridionali e stranieri.