La nuova edizione di Amici, la numero 9, da sabato è trionfalmente iniziata (qui risultato ed analisi dell’iniziale 27% di share). Con quel quid in più che l’ha differerenziata dalle precedenti: ebbene, il curriculum vitae dei partecipanti non deve più essere immacolato.
Maria, infatti, cartelletta in mano e giudizio della commissione letto con piglio serio e fermo, dichiara (e lo fa per buona parte dei cantanti e ballerini entranti) che le vecchie esperienze nello show-biz, ancorché televisive, non siano più ostative ai fini della partecipazione nella scuola di talenti più famosa del tubo catodico. In sostanza, dalle allegre feste in piazze, fino alle sagre delle salsiccie, passando per contratti rescissi, siti web vari e fan-club sorti come funghi, il passato non conta: quello che conta è il presente ed il talento.
La De Filippi, in realtà, precisa, di volta in volta, che quella determinata esperienza per quel dato allievo non possa risultare così importante poiché, col senno di poi, non gli ha particolarmente giovato in termini di notorietà. Ciò sarà pur vero, ma sinceramente almeno due tra le facce a noi già note ed entrate in Amici 9 ci lasciano un po’ perplessi.
Non Valeria Valente, la 18enne già passata dalle forche caudine di X-Factor in un televoto che premiò l’allora sconosciuta Giusy Ferreri. E nemmeno Matteo Macchioni, il tenore dalle innumerevoli partecipazioni ad ogni sorta di concorso. E ancora il cantautore-musicista Enrico Nigiotti, non nuovo agli studi di registrazione. No, non loro.
Noi parliamo di Emma Marrone, la cantante già vincitrice di Superstar Tour (il cui ingresso vi era stato anticipato proprio da DM), ed Elena D’Amario, la ballerina trionfatrice de Il Ballo delle Debuttanti. Ora, ok che Superstar non se lo ricorda più nemmeno chi l’ha fatto e che Le debuttanti hanno floppato come pochi altri programmi, però entrambi gli show, due talent per giunta, non sono andati mica in onda nel secolo scorso e nemmeno son passati per le frequenze di Telecanicattì!
Detto ciò, e perplessità espresse, dobbiamo ammettere che le due ragazze non ci dispiacciono affatto e che, forse, erano le vecchie preclusioni ad essere alquanto limitative. Più che altro, c’è da considerare che, se prima si andava a scuola della De Filippi per imparare ad essere bravi, ora, invece, nell’era-Rapino, si frequenta Amici per imparare a diventar famosi. D’altronde, che le due abbiano del talento ce l’hanno già dimostrato. Vincendo, oltretutto.
1. Peppe ha scritto:
1 ottobre 2009 alle 14:46