9 alla cerimonia dei Golden Globe 2014. Grandi ospiti, fair play, ironia, l’Italia avrebbe molto da imparare dalla premiazione del meglio del cinema e della tv a stelle e strisce. Nota di merito, in particolare, per la coppia di conduttrici Tina Fey e Amy Poehler.
8 a Bryan Cranston. Meritato bis di premi per l’interprete di Walter White in Breaking Bad che, nella stessa settimana, vince come miglior attore in una drama sia ai Golden Globe che ai Sag Awards.
7 a Massimo Ranieri. Con Sogno e Son Desto il cantautore partenopeo, amatissimo da sempre, ha saputo regalare al pubblico del sabato sera di Raiuno il sapore dei varietà di una volta, merito di talento, professionalità e del proverbiale zampino di Bibi Ballandi.
6 allo spot Sky – Fastweb con Mika. La scelta del giurato di X Factor in qualità di testimonial è azzeccata, peccato però che lo spot perda di efficacia cercando di trasformare il cantante in macchietta. L’italiano maccheronico suscita ilarità se è spontaneo.
5 a Che Tempo che Fa. La trasmissione di Fabio Fazio sceglie per l’ennesima volta di dar voce alla concorrenza ospitando Fabio Caressa e Beppe Bergomi. Deboli le argomentazioni del conduttore: “siamo la tv di tutti anche di chi lavora nella tv privata…”. Perchè non partire da un’intervista con i cronisti della tv pubblica o mettere a confronto Caressa con un uomo Rai?
4 ai concorrenti de L’Eredità che incappano in una gaffe dietro l’altra. Evidentemente anche per un quiz basato su intelligenza e cultura si antepongono, nel casting, elementi come “televisività” e spigliatezza alla conoscenza.
3 al caos-collocazione de Il peccato e la vergogna 2. Prima la seconda puntata era programmata al mercoledì, poi al martedì, poi al lunedì mentre la terza dal venerdì si è spostata al martedì (al pari della quarta), mentre per il quinto appuntamento si doveva tornare al venerdì ma last minute è stato deciso di trasmetterlo sempre di martedì.
2 all’ormai celebre “vaffa” pronunciato da Toni Servillo, infastidito dalla giornalista di Rai News che aveva “osato” parlare en passant dell’esistenza di critiche nei confronti de La Grande Bellezza.
1 alla “porno domenica” - così come ribattezzata dal Moige – di Canale 5. Fosse almeno servita ad alzare gli ascolti…
1. Luca ha scritto:
21 gennaio 2014 alle 16:04