29
dicembre

UN MATRIMONIO: SU RAI1 LA FICTION DI PUPI AVATI DEDICATA ALLA FAMIGLIA

Un matrimonio

Una fiction. Anzi, di più: un romanzo vero e proprio. Una storia d’amore lunga cinquant’anni, vissuta giorno per giorno nella cornice di un’Italia in continuo cambiamento. Pupi Avati porta su Rai1 una grande saga familiare, liberamente ispirata ai propri ricordi di marito e di figlio. A partire da stasera, sulla prima rete, andrà in onda Un matrimonio, serie tv in sei puntate con la partecipazione di Flavio Parenti (presto protagonista di Un Medico in Famiglia) e Micaela Ramazzotti. Saranno proprio i due attori ad interpretare i protagonisti della sceneggiatura con cui il noto regista racconterà la storia dei suoi genitori.

Un matrimonio: trama e protagonisti

Lui, Carlo Dagnini (Flavio Parenti), è un giovane benestante, figlio di un commerciante e scommettitore incallito; lei è Francesca Osti (Micaela Ramazzotti), ragazza di umili origini figlia di un operaio ed ex emigrante. Il loro amore, osteggiato dalle rispettive famiglie, durerà mezzo secolo attraversando difficoltà ed inquietudini, disillusioni e separazioni poi ricucite. In sei appuntamenti, il film tv di Pupi Avanti percorrerà un doppio binario narrativo, raccontando – nell’ambito della nostra storia nazionale – la forza degli affetti e dei legami familiari. Il tutto, attraverso una fitta rete di volti e di personaggi: nella sceneggiatura se ne contano ben 259.

Nel cast, accanto ai protagonisti Micaela Ramazzoti e Flavio Parenti, ci saranno – tra gli altri – anche Andrea Roncato, Valeria Fabrizi, Christian De Sica, Katia Ricciarelli, Mariella Valentini, Ettore Bassi e Corrado Tedeschi. La fiction (già slittata nel palinsesto) tratteggerà un affresco dell’Italia attraverso le dinamiche di un’istituzione, quale quella della famiglia, sempre più in crisi nella società contemporanea. E al riguardo, il regista ha le idee molto chiare: il suo lavoro, infatti, si pone come una sorta di apologia dell’unione coniugale, intesa come pilastro della sfera sentimentale e di quella civile.

Questo progetto ha un suo senso nel riconsiderare il matrimonio come istituto di grande centralità. Credo che l’assenza della famiglia, venuta a mancare al suo ruolo, sia il grande problema di oggi” ha dichiarato Avati durante la presentazione della fiction. In altre parole, l’obiettivo del regista sembra proprio quello di proporre una visione della famiglia decisamente in controtendenza rispetto agli stilemi della filmografia contemporanea.

Oggi, infatti, questo istituto viene spesso raccontato in chiave problematica, o soppiantato da forme sentimentali ritenute più moderne e forse meno vincolanti. Una storia d’amore lunga cinquant’anni: che “scandalo“, al giorno d’oggi! Quasi una provocazione a prova di share. L’appuntamento con Un matrimonio è per stasera alle 21.10 su Rai1.

[UN MATRIMONIO ANTICIPAZIONI NEL DETTAGLIO DELLA PRIMA PUNTATA]

[ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA]



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2 Commenti dei lettori »

1. de leva carmen ha scritto:

30 dicembre 2013 alle 08:41

Vergogna! anche Pupi Avati si vende alla pubblicità,ma nel modo piùoffensivo per il pubblico che ha vissuto quegli anni. ALLORA LA TIM NON ESISTEVA!



2. Gilly ha scritto:

30 dicembre 2013 alle 23:30

Intatti la Tim non esisteva ma la Timo siiii….la tua memoria forse vacilla!



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