Puntata scoppiettante la settima di Tale e Quale Show 3, grande successo di Rai 1 che, complici i dati auditel, è stato premiato con due puntate aggiuntive. Due sono stati gli ospiti che hanno allietato la serata e visibilmente inorgoglito il padrone di casa Carlo Conti: in primis Fiorello, comparso a sorpresa durante le prove per sostenere l’amico Amadeus che doveva interpretarlo e poi Patty Pravo, giunta sul palco per prendersi e prendere in giro il suo ex compagno di vita Riccardo Fogli, che l’ha imitata.
Tale e Quale Show 3: bocciati i giurati nella settima puntata
Imitazioni, queste due, non particolarmente riuscite ma di sicuro impatto sul pubblico: Amadeus come sempre ha intrattenuto con la sua verve e la sua autoironia, ma era molto lontano dal Rosario nazionale; stessa cosa può dirsi della drag queen Riccardo Fogli che, non potendo in nessun modo riprodurre la grazia e l’eleganza di Patty Pravo, ha puntata tutto sul coraggio e sull’emozione. La sua Patty Pravo è stata soprannominata la Patty Pravo della Salaria!
Tra tutte le altre performance, però, a spiccare è stata quella della giuria che mai come ieri sera si è “esibita” regalandoci alcuni momenti che, nel bene ma soprattutto nel male, non potremo dimenticare più. In particolare Christian De Sica, sincero ma forse troppo poco delicato nel commentare la normale capigliatura di Frizzi o la carriera di Clizia Fornasier che “la vedi e pensi: carina ma non sa fare niente” e Loretta Goggi che, con l’incursione di Fiorello, ha colto l’occasione per rivangare ancora una volta l’infausto passato della sua esperienza a Miss Italia e l’ingresso oscurato proprio dalla presenza di Fiore. Momento sul quale sarebbe il caso, proprio nel suo interesse, di stendere un velo pietoso.
Tale e Quale Show 3: Attilio Fontana vince la settima puntata
La Fornasier, come anche De Sica ha dovuto poi ammettere, ha brillato con la sua Nada dando prova di una grande versatilità soprattutto vocale – cosa per niente scontata per un’attrice – ma non premiata dalla giuria. E, a consacrare la categoria attoriale come una delle più adatte al programma, anche Kaspar Capparoni con il suo Mark Knopfler, che ha emozionato, complice anche la presenza sul palco del vero batterista dei Dire Straits, Phil Palmer. Capparoni, comunque, è già pronto per fare Vasco Rossi, visto che questa sera lo ricordava non poco.
Attilio Fontana, che nella classifica generale è al primo posto (grazie alle imitazioni di Giuliano Sangiorgi e Lucio Battisti), ha colpito e affondato ancora una volta ridando vita a Rino Gaetano e vincendo anche questa settima puntata. Mentre un altro grande ricordo è stato confezionato da Fiordaliso con la grande Mia Martini, che le somigliava in qualche modo già al naturale e che ha commosso la stessa artista nonché insegnanti e giudici, che forse la immaginavano trionfatrice della serata.
Meglio del solito Roberta Lanfranchi, che ha riproposto Sabrina Salerno, segno che i balletti e le moine l’aiutano a venir fuori e a divertire il pubblico, rispetto ai tentativi più impegnati di imitazione puntualmente caduti nel vuoto nelle scorse settimane. Risultati non eccelsi anche per la Lady Gaga di Silvia Salemi e la Zanicchi di Chiara Noschese, attrice che però conferma un’ugola d’oro non da poco che all’inizio non sospettavamo.
Ultimo ma mai ultimo, vista la simpatia e la grande voglia di giocare che lo contraddistingue, Fabrizio Frizzi, questa sera impegnato a dar vita a Kekko dei Modà, molto più giovane di lui e dunque prova assai difficile ma comunque superata. Bravo anche Gabriele Cirilli con i suoi quattro Beatles, reduce dalla fortunata esibizione della scorsa settimana che è stata segnalata e diffusa anche sul sito ufficiale dei Kiss.
In attesa della prossima puntata, una domanda ci perplime e ci inquieta: ma la Lanfranchi, pur con tutta la buona volontà, come farà ad imitare Giorgia?!
1. liberopensiero ha scritto:
2 novembre 2013 alle 00:42