9 a Dmax. Il canale 52 è riuscito nell’impresa di emulare il successo della ’sorellina’ Real Time, affermandosi come un cult e conquistando un target molto meno avvezzo al mezzo televisivo rispetto a quello femminile. Merito di una programmazione mirata che si muove tra vari filoni e con il “buon gusto per il trash”.
8 a Chi ti credi di essere?, in onda su La Effe. Il programma d’importazione (Who do you think you are è il titolo originale) ci conduce ad un’affascinante scoperta dell’albero genealogico della star di turno. Sarebbe da consigliare a Giancarlo Leone perchè se proprio Rai1 deve “lasciare lo studio” tale format almeno ha una sua originalità. Ps. Peccato che sul sito de La Effe la descrizione del programma contenga degli errori. Una rete neonata non può trascurare il web.
7 a Mediaset Premium che, dopo Fox Sports, si aggiudica Eurosport. Non smuoveranno orde di abbonati ma di certo i nuovi canali allargano e arricchiscono l’offerta di Premium “giustificando” altresì agli occhi del “tesserato” eventuali ritocchi al listino. Voto 2, invece, alle “ultime parole famose” di Piersilvio Berlusconi. Durante la presentazione dei palinsesti il Vicepresidente Mediaset ha dichiarato: “Fox? Ma Fox in realtà ha rubato a Sky, non ha rubato a noi. Quindi la cosa non è che ci riguarda [...] Si fan concorrenza tra di loro. Nulla è cambiato: Sky li aveva (i campionati di calcio estero, ndDM), adesso invece di Sky si chiama Fox. Non sono diritti che noi abbiamo mai avuto e trattato. Quindi non penso onestamente portino nemmeno un abbonato in più“).
6 al ritorno della moviola e del processo del lunedì sui canali Rai (per maggiori info clicca qui). Una decisione, quella di Mauro Mazza, che non dispiace ma sarebbe anche ora di guardare avanti anzichè indietro.
5 alla previsione di Rai Pubblicità sugli ascolti del concerto di Jovanotti. La concessionaria di Viale Mazzini stima per l’evento del cantante toscano un 26% di share, cifra monstre che, a primo acchitto, per i best moments di un tour appare tutto fuorché probabile.
4 al progetto di Rai Teatro (per maggiori info clicca qui). Giusto dare spazio al teatro in tv ma il fascino del palcoscenico è dato proprio dal contesto che è ben diverso da quello televisivo. Un canale dedicato, oltre ad essere economicamente poco appetibile, dunque, avrebbe pochi motivi di esistere.
3 al persistere del doppio appuntamento con Beautiful. Giancarlo Scheri ha deciso di non mollare la presa nell’unica fascia oraria vincente di Canale5 accelerando le vicende dei Forrester, mai così cruciali come in quest’estate. Con buona pace dei fan andati in vacanza.
2 a – vedi voto 7.
1 alla presentazione di Stop & Gol. Sul comunicato che annuncia la nascita del contenitore sportivo di Cielo (a proposito ma perchè non è stato riproposto Cielo che Gol che era stato spacciato come un successo?!) si legge: “(…) nuovo programma per veri appassionati di calcio, che unisce all’anteprima assoluta in chiaro di tutti i gol e gli highlight della Serie A il dibattito più autorevole della tv in chiaro italiana.”. Dunque il programma non è ancora iniziato ed è già diventato il più autorevole… Beh va beh.
1. giò ha scritto:
7 agosto 2013 alle 16:35