Lo avevamo già anticipato, e oggi è arrivata l’ufficialità. The Voice resterà su Rai 2. Ad annunciarlo è il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone durante la conferenza stampa di presentazione dei Wind Music Awards 2013. Il tentativo della rete ammiraglia Rai di accaparrarsi il talent rivelazione di questa stagione televisiva, che ieri ha decretato la sua prima vincitrice, svanisce dunque nel nulla (quanto avranno inciso gli ascolti?).
“Io volevo su Rai 1 anche The Voice, quando ero Capo dell’Intrattenimento, poi ci è stato “scippato” da Rai 2. Questo per dire che l’attenzione di Rai 1 per la musica è forte, è altissima. Adesso The Voice ha trovato la sua casa dove, sono contento, ha riscosso un gran successo. Quindi resterà sicuramente su Rai 2, ma Rai 1 sarà sempre di più la rete della musica“, queste le parole di Giancarlo Leone.
Possiamo aggiungere anche qualcosa in più. Stando a quel che ci risulta, infatti, la seconda edizione di The Voice dovrebbe andare in onda nello stesso periodo in cui è stata trasmessa la prima, smentendo dunque le voci che volevano il talent nuovamente sugli schermi nel prossimo autunno.
Leone, però, è andato oltre. Vista la già citata volontà di Rai 1 di dedicare più spazio alla musica, dopo i Wind Music Awards esiste la possibilità che venga trasmesso anche il concerto in cui Pino Daniele ripercorrerà la sua storia musicale accompagnato da un’orchestra sinfonica e da vari ospiti.
“Ancora non è chiaro se Pino Daniele farà un evento, ma noi saremo felici di esserci e siamo pronti a esserci, ma questo vale anche per molte altre cose. Che sia Pino Daniele piuttosto che tutto quello che si muove di importante nella musica, Rai 1 vorrà esserci. Non sono ancora in grado di anticiparvi delle cose, alcune per discrezione e altre perchè sono ancora in fase di progettazione” – dichiara Leone.
Ma quando si parla di musica e allo stesso tavolo sono seduti il direttore di Rai 1 e Carlo Conti, è inevitabile parlare di Sanremo. Così, il direttore di Rai 1:
“Carlo Conti condurrà il Festival di Sanremo. Questo è poco ma sicuro. Il vero problema è quando lo condurrà. Se Carlo Conti non fosse così indispensabile a Rai 1, lo avrebbe già condotto. Lo utilizziamo in ogni momento e come è noto chi conduce il festival di Sanremo non può avere questa sovraesposizione così alta come quella che ha Carlo [...] Quando voi vedrete un attimo in meno Carlo Conti, [...] quello sarà il suo anno”.
1. Peppe93 ha scritto:
31 maggio 2013 alle 16:36