DM lo aveva chiesto al direttore Roberto Nepote proprio qualche mese fa: “perché non mandate in replica su Rai Premium Un posto al sole?”. La cosa s’ha da fare: dal 24 giugno verranno trasmessi tutti gli episodi degli ultimi 10 anni in un doppio appuntamento dal lunedì al venerdì dalle ore 14:15 circa. Questa sarà l’unica novità “made in Italy” di spicco del palinsesto estivo del daytime. In estate, infatti, il canale rafforzerà la parte di programmazione importata dall’estera.
Se bisognerà aspettare il 17 giugno per l’arrivo di Betty la Fea (clicca qui per maggiori info), da oggi al via Las Vegas. La serie su un casinò diretto da un ex-agente della CIA terrà compagnia fino al 6 settembre alle 13.35 per un totale di tre stagioni. Dal 3 luglio all’8 agosto alle ore 9:00 dal lunedì al venerdì, con replica notturna, spazio alla corsa verso il successo hollywoodiano di Entourage, mentre dal lunedì al venerdì alle 9:45 continuano fino al sei settembre le indagini sotto copertura di Stingers.
Titoli che vanno ad affiancarsi a quelli di altri prodotti stranieri che hanno occupato negli ultimi mesi la programmazione mattutina, cambiando a poco a poco la natura stessa della rete che fa della fiction il proprio ‘core’. Se infatti l’introduzione delle telenovelas brasiliane quali Terra Nostra, La forza del desiderio o la storica Perla Nera si allineano ai temi classici dei nostri prodotti pensati per il grande pubblico, non si può dire lo stesso del bioterrorismo sotterraneo in Whatch Over me. Una scelta apparentemente infelice, forse dettata dal bisogno di rinverdire la programmazione o come spiegato da Nepote a DM da esigenze “superiori” (A proposito di un errore di programmazione del quale si pente aveva risposto: “Per ottemperare alle direttive aziendali ho dovuto mandare in onda delle serie in magazzino. Molte cose non le avrei mandate in onda, non erano in linea con il canale“).
Il problema è che gli appassionati di fiction italiana così facendo non avranno più la certezza di sintonizzarsi su Rai Premium a qualsiasi ora e trovare ciò che fa al caso loro. Certo, per anni alcuni evergreen li hanno “tormentati” a tutte le ore ma tra gli ormai conosciutissimi Orgoglio, Incantesimo e Commesse spuntava sempre qualche chicca del passato non riproposta spesso ma che aveva lasciato il segno, come I ragazzi del muretto o Le ragazze di piazza di Spagna. E anche se Don Matteo viene replicato a più riprese anche sulla tv generalista, c’era sempre chi se l’era perso e lo recuperava in orari comodi. Invece ormai anche i canali tematici targati Rai mescolano le carte e confondono le acque, scambiandosi i programmi. Basti dire che la serie Rush passa da Rai Premium a Rai Movie.
E questa, più che contaminazione e allargamento di orizzonti, sa tanto di perdita d’identità.
1. fabulous ha scritto:
3 giugno 2013 alle 12:36