Non c’è pace per il Califfo. Questo il titolo del servizio dedicato ieri da La Vita in Diretta all’artista scomparso il 30 marzo e che ad oltre un mese dalla morte non ha ancora una tomba: occupa un loculo pubblico temporaneo nel cimitero di Ardea, nei pressi di Roma, dove ogni giorno i fans portano fasci di rose rosse.
Franco Califano nel mese di novembre 2012 aveva contattato il cimitero perché voleva acquistare una tomba di famiglia nella quale un giorno, purtroppo rivelatosi poi non tanto lontano, voleva essere sepolto insieme al fratello e al nipote, morti nel 1994. Ma, a quanto raccontato nel servizio, problemi di natura economica gli impedirono di andare avanti e forse gli strascichi di questi problemi impediscono oggi il saldo della spesa per le onoranze funebri.
Alcuni suoi amici, di cui non vengono fatti i nomi, avrebbero però visitato una tomba che dovrebbe essere acquistata per lui e a breve la situazione dovrebbe risolversi. Nessuna commento al riguardo dalla figlia che però è la sua erede, secondo quanto dichiarato da Mara Venier.
La SIAE nel frattempo ha donato 5000 euro per la creazione di un museo e di una scuola di musica proprio ad Ardea, in cui esporre oggetti appartenuti all’artista quali il Tapiro d’oro, la Laurea Honoris Causa in filosofia e la lettera che Mina gli scrisse quando il Califfo uscì dal carcere.
Ma sulla triste vicenda della sepoltura mancata neanche un breve scambio di opinioni con gli ospiti in studio. Che amarezza!
1. Lella ha scritto:
14 maggio 2013 alle 17:36