Una (nostra) richiesta esaudita, ma anche un primo importante esperimento che ha messo in collegamento il popolo di internet con il Direttore di Canale 5, Massimo Donelli, protagonista questo pomeriggio di una videochat su “Qui Mediaset”, l’area della comunicazione del sito Mediaset.it, durante la quale ha risposto a domande e commenti inviati dai telespettatori.
E il Direttor Donelli non si è sicuramente risparmiato, parlando delle fiction in arrivo su Canale 5, dei format da sperimentare nella nuova stagione autunnale e rispondendo anche alla domanda posta da noi di davidemaggio.it, di cui però vi parleremo nello specifico prossimamente. Tante le richieste di delucidazione sui rumors circa l’arrivo su Canale 5 di “America’s Got Talent“, format che avrebbe dovuto prendere in maniera definitiva il posto della cara vecchia Corrida, sul quale Donelli si è espresso in termini piuttosto cauti – “Cercheremo di proporre una versione italiana di questo talent show, e se dovessimo trovare 150 concorrenti talentuosi da proporre alla platea di Canale 5 allora il format sarà realizzato nella primavera del 2010 e vedrà alla conduzione Gerry Scotti” – e tante anche le domande proprio sul destino della gara fra dilettanti allo sbaraglio, che con il talent ideato da Simon Cowell condivide, in parte, contenuti e meccanismi.
“La Corrida in pensione? Nemmeno per idea! E’ una delle colonne portanti da anni del palinsesto Mediaset, e lo sarà ancora per il futuro. Vorrei ricordare che è un programma in grado di radunare di fronte al televisore una media superiore ai 5 milioni di telespettatori. La produttrice, Marina Donato, ci ha chiesto di farla riposare, come si dice nel gergo televisivo, per una stagione. Tornerà, infatti, nell’autunno del 2010. Sarà rinnovata ed è possibile che cambi giorno di messa in onda, la sua struttura e la conduzione.” Con queste parole il Direttore getta acqua sul fuoco del possibile accantonamento dell’arena dei dilettanti di Canale 5 a favore di una sua “evoluzione”, che sarebbe stata costituita da quel talent dal sapore internazionale che, però, dopo questo appuntamento su Qui Mediaset, abbiamo capito essere di più difficile realizzazione.
Gli affezionati al format di Corrado possono dunque dormire sonni tranquilli. Se la formula sensazionalistica di “Americas’ Got Talent” non vi ha mai convinti, e se ai tre giudici in stile “X Factor” preferite il caro vecchio pubblico che si scatena rumoroso dopo ogni esibizione, allora non dovete far altro che pazientare. La Corrida resta ferma un giro, e lo stop non potrà che giovare ad un prodotto così longevo. In attesa di conoscere ulteriori notizie circa i probabili cambi di meccanismo e conduzione, non ci resta che chiederci se l’Italia ha Talento, e soprattutto, se gradirà questo nuovo, ennesimo, talent-show, più glamour, meno dilettantistico, e dal sapore decisamente americano. Sentitevi sollevati, lo zio Gerry resta sempre quello.
1. emanuele ha scritto:
29 luglio 2009 alle 19:57