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dicembre

SIMONE ANNICCHIARICO A DM: “NON VEDO PERCHE’ NON DOVREBBERO CONFERMARE BELEN A ITG. HO RIFIUTATO OLTRE 150 MILA EURO PER UNA FINTA PAPARAZZATA CON LEI”.

Simone Annicchiarico

[Intervista del 4 luglio 2012] Nella sua vita c’è sempre stato spazio solo per il cinema e la musica. Ma da quando ha conosciuto Maria De Filippi, che l’ha scelto per Italia’s Got Talent, qualcosa è cambiato. Grazie al popolare show di Canale 5, Simone Annicchiarico è diventato un conduttore acclamato riuscendo altresì a scrollarsi di dosso l’etichetta di figlio d’arte. In attesa della nuova stagione del talent, in cui immagina al suo fianco ancora Belen Rodriguez, Simone è tornato alla sua passione televisiva originaria: la riscoperta del cinema con il programma di La7 La valigia dei sogni. Proprio l’appuntamento cult, in onda con la seconda puntata domani sera, è il pretesto per la nostra chiacchierata in cui Annicchiarico si racconta con schiettezza.

Ti sei guadagnato con le interviste la fama di personaggio poco diplomatico e senza peli sulla lingua…

Nella maggior parte delle interviste il senso viene sempre stravolto. Non viene mai riportato per intero quello che dico. Mi hanno chiesto: “Lavori per fama?” Io ho risposto: “Non lavoro per fama, anche perché sono nato in una famiglia abbastanza in vista. Già solo per essere il figlio di Walter Chiari sin da bambino hai gli occhi puntati addosso”. Ho detto: “Lavoro, come tutti gli italiani per portare i soldi a casa e per vivere”. L’intervistatrice ha sintetizzato dicendo che lo faccio solo per soldi. Un’altra volta mi hanno chiesto: “Cos’è che ti dà fastidio di Roma?”. Io ho risposto: “Non sopporto, da romano, che ogni giorno passino ad un metro dal Colosseo le macchine, e questo avviene dal 1930”. E invece poi hanno riportato: “Odio Roma”. Sono rimasto molto male per questa cosa, adesso sarò molto più attento.

Com’è il tuo rapporto con La Valigia dei Sogni con il passare degli anni?

Amo molto La Valigia dei Sogni perché a differenza di tanti altri dà un servizio culturale in un Paese che è per l’80 per cento è conosciuto per la sua cultura e per il 20 per cento per la cucina. Non è che poi abbiamo tanto altro da offrire. Amo molto il cinema inoltre e il poter andare sui luoghi dei film che ho visto quando ero bambino, è un’esperienza molto interessante.

Come mai Simone per un programma sul cinema?

C’era già prima che lo conducessi io. Prima c’era Alberto Crispi, che è uno dei due autori, poi hanno chiamato una certa Cecilia Dazi, poi Sabrina Impacciatore. Credo che ad un certo punto volessero espanderlo, fare qualcosa più fuori, e forse lei non poteva. Hanno visto sul satellite Castelli di carta, che era un programma che presentavo io, e mi hanno chiamato. Sono andato a Roma e ci siamo piaciuti…

Quali sono gli stili o gli autori cinematografici a te più cari?

Per l’Italia sicuramente neorealismo e grande commedia all’italiana, credo che siano le facce più universali del nostro cinema: un Vittorio De Sica non è inferiore a nessun regista al mondo. Fuori dai confini italiani invece non possono non dire che sono un grande kubrickiano. Per me è Dio, così come Hendrix, Mohammed Alì, i Beatles: tutte persone che si avvicinano alla concezione del divino.

Quante puntate sono in tutte e come ti prepari per ciascuna puntata?

Dieci puntate ma una è già andata in onda. Dico di non perdere nessuna puntata, perché penso che ogni anni andiamo sempre più avanti. Cominciamo a parlare anche di film più recenti, come quelli di Salvatores. Prima leggevo i copioni in anticipo, adesso preferisco vederli il giorno stesso delle riprese. Al volo magari lo riadattiamo, scena per scena. Così si crea meno confusione. Anche perché i lanci non sono lunghissimi, massimo trenta righe.

Consideri La7 un’oasi felice?

Guardando il palinsesto, sì, è un’oasi felice. In tanti canali si sente che manca una certa direzione, un certo stile, una ricerca. Si pensa troppo ai soldi, all’Auditel. Non si può pensare solo a quello: non si fa così né l’arte, né la televisione, né il calcio.

Pensi che sia solo un problema di dinamiche economiche?

Se tu per venti o trenta anni indebolisci un Paese, lo inaridisci artisticamente e culturalmente, chiaramente fai sì che le nuove generazioni abbiano consolidato questa pochezza. Se lo Stato continua a tagliare fondi all’arte, in un luogo in cui l’arte è il nostro biglietto da visita… Siamo arte: gli italiani all’estero vengono visti come brava gente perché siamo un popolo di artisti, che si reinventano e creano bellezza.

Tra tutti i personaggi ‘amici’ di Maria sei forse il più alternativo e il più difficile da sedurre. Come hai conquistato la sua fiducia?

Barbara Cappi, autrice del programma, mi ha chiamato. Già dieci anni prima aveva provato a farmi entrare nel mondo della televisione con lo show di Milly Carlucci Notti sul ghiaccio. E’ stata una corte spietata, ma a quel tempo facevo musica e non mi interessava la tv. Mi ha chiamato per propormi questo nuovo talent che iniziava, di cui non si sapeva niente; all’inizio addirittura mi aveva proposto di fare il giudice. All’inizio si era pensato pure di farlo presentare a Gerry Scotti  (doveva chiamarsi Gerry Scotti Talent Show, ndr).

E poi?

Ero andato per dire di no, poi lei mi ha detto che secondo lei ero uno molto diretto, uno che ha molta empatia e che con i concorrenti, a suo giudizio, avrei legato molto bene. Mi ha detto un paio di cose molto belle, ho apprezzato il fatto che mi avesse visto veramente e avesse fatto un ragionamento. Oggi è difficile. Ha fatto una bellissima disamina psicologica su di me e c’ha azzeccato. Sono rimasto favorevolmente colpito: per le persone così lavoro anche gratuitamente.

Eravate dei perfetti sconosciuti allora…

Non l’avevo mai vista, nonostante qualcuno sostenga che fossi il suo pupillo e che ci conoscessimo da anni perché avevo scritto una canzone che era finita nella prima edizione di Amici, la canzone Maria. Tra l’altro la canzone si chiamava Matilde ed è depositata in SIAE dal 2000. L’hanno presa per Saranno Famosi e l’hanno cambiata in Maria.

Raccontaci il primo incontro…

Conosco per la prima volta la De Filippi a Cinecittà: era in tuta in un bel camerino, mentre mangiava un’anguria. Faceva caldo. All’inizio non volevo fare Italia’s preferivo qualcosa più di nicchia in cui non espormi troppo. Qui in Italia se fai qualcosa pensano che in quanto figlio di Walter Chiari sei raccomandato, che devi ringraziare Dio se non vai a zappare la terra. C’è molto ostracismo verso i figli di, è un Paese che funziona con i calci in culo, e quindi è chiaro che siamo invisi alla maggior parte della gente. Ero un po’ restio ma lei mi ha detto: stavo guardando quest’estate la tv e vedendo La valigia dei sogni ho chiesto chi fosse a presentarla, dato che mi piaceva il suo stile, diverso dagli altri e personale. E’ venuta a sapere due mesi dopo che ero il figlio di Walter Chiari. Siccome in Italia’s erano previsti due presentatori giovani ha pensato a me e mi ha fatto chiamare.

Con chi farai coppia quest’anno…?

Non vedo perché non dovrebbero confermare Belen e non capisco da dove vengono queste voci sulla sua non conferma. Belen è andata benissimo, non era mai fuori posto, ha capito subito il meccanismo e si è integrata subito alla perfezione. Italia’s ha fatto un botto di telespettatori, perché rovinare quell’equilibrio? E poi il successo di Italia’s Got talent è tutto nel pubblico e nei giudici. Belen può essere bella quanto vuole, Geppi Cucciari può essere bella quanto vuole, io posso essere simpatico quanto voglio: siamo solo traghettatori, una sorta di Caronte. Il fuoco e le fiamme lo fanno gli altri.

Cos’hai pensato quando hai saputo di Belen e Stefano?

Ne ho sentite di cotte e di crude. L’ultima volta che l’ho sentita è stato il giorno in cui ha avuto l’incidente in moto. L’ho chiamata e mi ha risposto che era sconvolta e che non sarebbe mai più andata in moto. Non la sento da un bel po’ adesso, ha anche cambiato il numero telefonico. Lei però è una che se ha una passione si butta.

Pensi che Italia’s possa replicare il suo successo? E’ allo studio qualche innovazione?

Le innovazioni sono insite nel programma, ogni cinque minuti ne hai una. Devono essere più che altro gli autori a trovare personaggi che non si ripetano, che catalizzino ogni dieci minuti l’attenzione.

C’è chi dice che Italia’s è una sorta di deplorevole accozzaglia di fenomeni da baraccone?

E’ vero, ci sono anche i fenomeni da baraccone. Piacciono a tutti però, non vedo cosa ci sia di male. Lo sono anche i politici, vuoi che non ci siano nella vita di tutti i giorni? Anche io lo sono, quando voglio. Non bisogna avere paura, la vita è una baracconata, tutta. E’ bello ogni tanto passare delle ore così, qualche momento soffice, in cui stacchi un po’ la spina. Tanto alla fine vincono i veri fenomeni.

Fantatv: la giuria di Italia’s got talent si allarga. Chi sceglieresti come 4 giurato?

La prima che ti dico al volo è Mara Maionchi, anche se sembra una risposta di merda e scontatissima. E’ una donna simpaticissima, cattiva al punto giusto, di quella cattiveria contagiosa, non da infame. Sarebbe la prima a cui penserei.

Amici Kids: se Maria ti chiedesse di condurlo?

Apprendo adesso di questa nuova idea. Se la De Filippi mi proponesse qualsiasi cosa andrei sicuramente a sentire di che si tratta. Ho una grande ammirazione verso di lei, come persona. Di quello che fa nell’ambito lavorativo non è che mi interessi molto, mi interessano le persone: per esempio l’anno scorso alla fine del talent siamo andati a casa a vedere il Milan con Gerry tutti insieme e ci siamo fatti delle gran risate. Se Maria mi dovesse dire che è un bel programma mi fiderei. Mi fido di lei. A meno che non sia una cosa che non sta totalmente nelle mie corde.

E se ti chiedesse di fare l’opinionista a Uomini e donne?

No, a Uomini e donne, no. Perché è un programma dove la gente litiga, urla, fa casino. A me l’esasperazione non piace. Lei è una molto intelligente, come ha pensato a me in certe vesti ne esclude altre. L’ho visto pochissime volte, se c’è una cosa che non sopporto in tv è chi parla sopra l’altro.

Qual è una proposta che non accetteresti nemmeno per tutto l’oro del mondo?

Racconto una cosa per farti capire: mi ha fermato a Via Del Corso un fotografo che mi ha proposto di uscire con Belen, di darle un bacino sulla guancia per fare uno scoop in cambio di una percentuale. Si trattava di tanti soldi, all’epoca stava ancora con Fabrizio Corona lei. Una foto con uno che non fosse Corona veniva pagata uno sproposito. Mi ha offerto più di 150 mila euro. Vent’anni di stipendio de La Valigia dei Sogni in sostanza (ride, ndr). Avrei smesso di lavorare per due anni. Non c’ho pensato neanche un secondo a dirgli di no, però. Non esiste al mondo, ho una mia dignità e una storia che non ha prezzo.



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11 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

4 luglio 2012 alle 12:28

150 mila euro per una finta paparazzata???!?!?! Mi sento male.



2. lca ha scritto:

4 luglio 2012 alle 13:26

Se al paparazzo interessa, sono disposto a baciare Belen sulla guancia anche solo per 1/3 dei soldi offerti ad Annicchiarico.



3. Pippo76 ha scritto:

4 luglio 2012 alle 13:37

ahahah lca :-)
Mi offro come volontario pure io…tanto uno più, uno meno per Belen :-P

Annicchiarico sinceramente non lo capisco e non mi ispira molta simpatia. Supponente e non vedo un gran talento e tasporto nelle cose che fa ( ma l’ha detto lui che fa tv per soldi)



4. Schattol89 ha scritto:

4 luglio 2012 alle 15:57

Concordo con Simone, Belen a ITG ha fatto la sua PROCA figura! ;)



5. Schattol89 ha scritto:

4 luglio 2012 alle 15:57

*PORCA



6. Critico Tritatutto ha scritto:

4 luglio 2012 alle 16:48

Beh,alla fine è un’intervista schietta,sincera…Almeno non fa l’ipocrita come tanti altri.



7. Giusy ha scritto:

4 luglio 2012 alle 17:04

Finalmente uno che non sputa nel piatto dove mangia… Parla correttamente di Belen andando controcorrente,visto che e’ diventato di moda attaccarla per qualsiasi cosa… vedi pure , per me idiota di Facchinetti che non perde occasione di farlo… Ho sentito che Belen e la Santaguids hanno litigato a Formentera… Bene spero che Belen gliele abbia date di Santa ragione e le abbia fatto saltare il dente vicino a quello che gia’ le mancava quando la riprendevano da una parte del volto … Cosi’pure la Santaguida si comincera’ a fare un chiletto di …azzi suoi !!!! E mo’ basta…,



8. gianni ha scritto:

4 luglio 2012 alle 17:56

che antipatico questo, più antipatico di lui c’è solo la finta ingenua belen ,mettessero Alessandro Cattelan e Victoria Cabello al posto loro almeno danno più ritmo, tanto come ha detto lui, loro non contano nulla ai fini auditel visto che si vedono 30 secondi di sfuggita e non si fa neppure in tempo a cambiare canale quando appaiono visto che non si vedono quasi mai per fortuna.



9. Gabriele90 ha scritto:

4 luglio 2012 alle 20:54

Ha sempre questa aria scazzata nel fare nel fare le cose…. Come fosse obbligato…. Facesse almeno ridere…



10. Gey ha scritto:

5 luglio 2012 alle 13:05

Dopo tutti gli scandali da perfetto “maschiaccio “, Belen non meriterebbe tutta la considerazione di cui si trova a godere. Saluti.



11. marco ha scritto:

6 luglio 2012 alle 12:52

ma quale belen belen ci ha stancato….w la santaguida……..finalmente una che parla chiaro ! belen sta facendo sempre più schifo…spero che sparisca al più presto dai nostri schermi televisivi!



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