La presunta omosessualità nel calcio torna a far discutere. Ad accendere la miccia è Alessandro Cecchi Paone che, intervenuto nella trasmissione La Zanzara su Radio 24, ha rivelato che nella Nazionale di Cesare Prandelli – impegnata ad Euro 2012 in Polonia e Ucraina – ci sono due calciatori gay non dichiarati. Lui lo sa per il semplice motivo che con uno dei due ha avuto un flirt, mentre “l’altro l’ho saputo da quello con cui sono andato”.
“Ci sono delle leggi precise - aggiunge Cecchi Paone - giuste anche, per cui chi vuole dire la normalità di sè deve poterlo fare, ma non gliela si può fare contro. Invece i metrosexual si possono tranquillamente indicare perchè sono campioni di eleganza, di finezza, di delicatezza, di attenzione alla cura del proprio corpo, della propria persona, di un modo di vestire. E sicuramente Giovinco rientra in quest’ambito (…) Hanno una tale cura del corpo e dell’abbigliamento che a noi ci fanno sperare. Per esempio abbiamo detto Giovinco. Possiamo dire Montolivo… Abate“.
Quella che era una semplice miccia, però, è presto esplosa durante la conferenza stampa di ieri di Antonio Cassano, reo di aver regalato – forse anche inconsapevolmente – cinque minuti di… omofoba ignoranza. Al giornalista che gli fa notare le parole di Cecchi Paone, il numero 10 dell’Italia non ci pensa due volte a “scavarsi la fossa”:
“Se penso quello che dico (!!!), sai che cosa vien fuori?! Problemi loro. Son froci? Problemi loro. Me la sbrigo così sennò m’attaccano da tutte le parti. Son froci? Se la vedessero loro. Mi auguro che non ci sono veramente in Nazionale, però se l’ha detto Cecchi Paone… che c’è stato?”.
Apriti cielo. I malumori e le accuse di omofobia all’attaccante barese non si placano, nonostante in serata arrivi una nota della Figc in cui Cassano precisa quanto dichiarato:
“Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiano acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay. L’omofobia è un sentimento che non mi appartiene. Non volevo offendere nessuno e non voglio mettere in discussione la libertà personale delle persone. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte degli altri, che vanno tutte rispettate”.
Sulla vicenda interviene anche Pif – volto noto de Il Testimone di Mtv – che su Twitter scrive:
“Se ci sono froci in nazionale non è sicuro. Di sicuro c’è qualche coglione“.
1. MisterGrr ha scritto:
13 giugno 2012 alle 13:39