Ora in tendenza

ITALIA’S GOT TALENT 3, LA DIRETTA TOGLIE RITMO. GIUDICI BUONISTI, IL PUBBLICO INCANTATO DAI PIU’ PICCOLI

di Marco Bosatra

26/02/2012 - 11:18

ITALIA’S GOT TALENT 3, LA DIRETTA TOGLIE RITMO. GIUDICI BUONISTI, IL PUBBLICO INCANTATO DAI PIU’ PICCOLI

Italia's Got Talent 3

E’ successo quello che in molti temevano: la diretta ha tolto a Italia’s Got Talent quel ritmo che aveva fatto la fortuna delle audizioni. Le semifinali (qui la cronaca e la fotogallery della prima) devono fare a meno delle carrellate di personaggi più o meno talentuosi dei provini: la puntata diventa eccessivamente schematica e ripetitiva. Il ritmo rallenta e il programma oltre alla velocità, perde anche quello smalto che solo il montaggio poteva garantire.

La diretta porta più tempi morti che suspance: le pratiche del televoto richiedono di allungare il brodo per dare tempo ai telespettatori di votare. Ma se nella scorsa edizione c’era l’ironia della Cucciari ad alleggerire i tempi d’attesa, lo stesso non si può dire di Belen che, seppur spigliata, non conduce di certo con la leggiadria di una farfalla. Anzi, deve appigliarsi ai commenti superflui del malcapitato concorrente di turno per ‘tirare’ fino alla consegna della busta.

Ai giudici va rimproverata un’eccessiva indulgenza nel premere il buzz e quindi nell’esercitare il loro compito di giudicare i concorrenti con quel distacco che spesso sembra mancare. In questo caso solo Rudy Zerbi non si risparmia mai sia nel bloccare le esibizioni sia nei verdetti duri che spesso rischiano di passare per impopolari.

Il pubblico dell’italico tubo catodico si conferma un popolo di sognatori che sembra lasciarsi incantare dalle facce pulite dei concorrenti più giovani. Così il televoto premia e porta in finale i talenti in erba a discapito di altre esibizioni più interessanti. Il pubblico sovrano ha promosso il piccolo ballerino di break dance Emil Faccoli, i fratelli D’Angelo, campioni del tip tap, e la piccola acrobata di strada Syria Luongo. Per quest’ultima, si può dire, è stata una serataccia: prima è scivolata sul palco, poi Maria le ha chiesto spiegazioni sul fatto che in realtà non dorma per strada come aveva raccontato ai provini, cosa che lei, non senza giri di parole, è costretta ad ammettere.

Insieme a loro, si giocheranno il titolo di questa terza edizione anche l’angelo Eugenio Amato, il gruppo dei Teatrallegria, il mentalista Federico Soldati, l’acrobata Devin De Bianchi e il duo dei Verba Volant.

Lascia un commento

19 commenti su "ITALIA’S GOT TALENT 3, LA DIRETTA TOGLIE RITMO. GIUDICI BUONISTI, IL PUBBLICO INCANTATO DAI PIU’ PICCOLI"

  1. Trovo il programma abbastanza ripetitivo,come se faticassero a trovare davvero dei talenti, lo stesso numero riproposto in tutte le salse, o per riempire basta metter qualcuno che fa il buffone. Trovo ingiusto invece che ci siano concorrenti(vedi le sirene nell'acqua) che già lavorano in televisione (con Gerry Scotti pure, ma non doveva essere imparziale??)e siano in un certo modo già conosciute al grande pubblico. E poi basta con le storie che impietosiscono la gente,non se ne può più....

  2. Premetto che ho visto solo qualcosa nelle altre edizioni perchè non amo molto il genere-"corrida",ma concordo con chi dice che non se ne può più di bambini e casi umani...se c'è del vero talento,oltretutto rischia di restare penalizzato dal bimbo frignante di turno. Comunque per quel che avevo visto delle scorse edizioni,il valore aggiunto era Geppi Cucciari,una sua battuta risollevava sempre il tutto...a volte le bastava un sopracciglio alzato! Dei tre giurati salvo Rudy Zerbi,cattivo come si deve ad un programma come questo,mentre non reggo il buonismo di Gerri Scotti,sempre pronto a lacrimare(ma leggo qui che ieri lacrimava la Maria...se una cosa mi piace della Maria è che non indulge in atteggiamenti "durseschi"...che le hanno fatto????!!!)! Una cosa che non mi so spiegare è la presenza di Simone Annicchiarico,lo trovo assolutamente ininfluente,mediamente carino ma nemmeno paragonabile alla stratosferica figaggine del padre ai tempi d'oro.Forse esaltando il figlio il mondo dello spettacolo in qualche modo vuol risarcire il padre,veramente un genio fuori dagli schemi(il complimento che si fa a Fiorello è dirgli che somiglia a Walter Chiari),per il trattamento riservatogli,avendolo emarginato dopo la disavventura giudiziaria in cui era ingiustamente incappato. Ma poi...sempre riguardo a Simone Annicchiarico,da quando a 42 anni si è "giovani presentatori"?!

  3. Condivido in piedo tutto l‘articolo

  4. ricordo che anche lo scorso anno si diceva che la diretta era lenta, rispetto alle selezioni e troppi tempi morti nonostante ci fosse la geppi ....ovvio che c'è differenza tra un registrato e una diretta ma a me è piaciuta la puntata di ieri sera, godevolessima e spiritosa Concordo che ci sono troppi casi umani con bambini e andava fatta una sezione a parte

  5. Belen che, seppur spigliata, non conduce di certo con la leggiadria di una farfalla. Grande battuta ahahahah

  6. Condivido il post, senza il montaggio serrato che è un punto di forza del programma, purtroppo vengono fuori tutte le lacune della conduzione perchè l'anno scorso c'era Geppi Cucciari che non solo è una conduttrice eccezionale, ma è anche regina dell'improvvisazione e ha capacità dialettiche incredibili, era di aiuto anche per Annicchiarico, invece Belen non solo non è capace a condurre, ma certe volte sembra addirittura distratta o che non ascolti i concorrenti e sembra sempre in attesa che qualcuno le suggerisca che cosa dire, nel frattempo si limita a sorridere, ma è troppo poco per riempire i tempi morti, mentre Annicchiarico che ho trovato migliorato rispetto all'anno scorso, comunque ha bisogno di una buona spalla, Geppi lo era Belen no. Sulla presenza dei bambini credo che falsino la gara, è ovvio che i bambini fanno tenerezza, ma attirano anche il pubblico e allora bisognerebbe fare una gara tutta per loro, così sarebbe più corretto. Sull'indulgenza dei giudici condivido che la De Filippi e Scotti essendo conduttori si preoccupano anche di non passare per cattivi, ma forse la più indulgente e Maria De Filippi, mentre Gerri Scotti è più obiettivo, invece Zerbi a tratti mi sembra anche troppo severo.

  7. detto questo non significa escludere colpe di igt: come la bellezza o la bravura delle esibizioni di ieri sera, il piacere o meno della puntata nel suo complesso, ma qui si entra nel campo della soggettività.

  8. ops... volevo dire "in quella fase"

  9. a me è dispiaciuto per le Trublek che secondo me meritavano di andare in finale... in quella(escluso il mentalista) non ho assolutamente condiviso le scelte fatte... i D'angelo.. nonostante la bravura non mi hanno colpito e per me non sarebbero dovuti passare (come anche il ballottaggio con il ventriloquo)