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gennaio

LORENZA LEI PROGETTA NOVITA’: PRIME SERATE DA UN’ORA E PORTE (SEMI) APERTE A SANTORO

Lorenza Lei

Il 2012 di Lorenza Lei inizia coi buoni propositi, all’insegna del rinnovamento. Per il nuovo anno, il DG Rai intende infatti “consolidare e rilanciare l’azienda nello sviluppo editoriale e tecnologico“, che tradotto significa: lavoro e progetti per mandare avanti la baracca di Viale Mazzini. In un’intervista al Corriere, la Lady di ferro della tv pubblica ha anticipato alcune novità che vuole introdurre. Tanta carne al fuoco: da una ‘rivoluzione’ del prime time ad interventi mirati su reti, conduttori e questioni tecniche.

Innanzitutto, basta prime serate che vanno avanti ad oltranza, per ore.

Le prime serate durano due-tre ore con ripercussioni sulla concretezza del linguaggio. Puntiamo a slot da un ora/settanta minuti: andrà a vantaggio dei canali che ritroveranno seconde e terze serate I ‘divi’? Ci saranno, ma con loro anche le immagini, e non solo lo studio” ha detto la Lei al Corriere.

Al vaglio del DG, anche un nuovo canale all news che “nascerà con l’accorpamento di Rai News, Televideo e la parte giornalistica di Rai Italia“. Poi le fiction incentrate sulla famiglia, sui suoi valori e problemi, ma anche sul filone storico. Il rinnovamento in progetto avverrà in tempi di austerity economica, in vista di un triennio 2012-2014 che – spiega la Lei – “sarà gravato dal costo degli eventi sportivi“.

Intanto, la cura dei tagli sta funzionando: “sono fiera di aver raggiunto il pareggio di bilancio per l’esercizio 2011 dopo 5 anni di perdite” ha annunciato la Lady di ferro. Nell’intervista al Corriere, il DG ha anche parlato della rimozione di Augusto Minzolini e delle indiscrezioni che parlavano di un diabolico ’scambio tra Tg1 e Tg2′.

E’ stata soltanto applicata una legge. Per quelle voci non so da quali fonti arrivino, perché io non ho mai pensato a tutto ciò” ha assicurato.

Sul buco del giovedì sera di Rai2, la Lei spera di trovare presto una soluzione, magari attingendo da risorse interne all’azienda (si allontana dunque l’eventualità Piroso?). E intanto il pensiero corre sempre a Michele Santoro, che garantiva ascolti mirabolanti.

E’ un grande professionista che ha liberamente deciso di lasciare l’azienda. Lo conosco e lo stimo da anni. So che ha molti progetti. Se deciderà di presentarmeli sarà mia cura valutarli ed illustrarli al CDA” dice il DG.

Per il resto, nessun cambio di direzione in vista a Rai1 (Mauro Mazza tira un sospiro di sollievo) e nessun problema con la Gabanelli, che “continuerà il suo programma“. E sull’ incontro privato che l’esponente di Viale Mazzini ha avuto di recente con Silvio Berlusconi, il DG stesso ha tagliato corto:

“Ho rapporti con tutte le istituzioni e gli esponenti pubblici. Non credo che gli auguri di Natale siano una notizia”.

La Lady di ferro non deve spiegazioni.

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10 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 11:37

La prima serata da 60-70 minuti sarebbe una manna dal cielo (prime serate che finisco alle 00:40 o all’1 in settimana, scusate, ma non le posso proprio vedere)…ma effettivamente applicabile? Lo spero tanto.



2. ANTONIO1972 ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 11:38

delle prime serate da un ora se ne parla da anni,ma mai messo in atto. soprattutto in periodi di crisi,dove diluire per tre ore un programma aiuta ad ammortizzare i costi,mi pare poco credibile dire cose simili.
basta guardare come è andato l’episodio singolo di distretto



3. lucio voreno ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 12:22

Speriamo che alle buone intenzioni seguano i fatti.



4. tania ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 12:51

Mi tolgono Televideo?ho capito bene?



5. ANTONIO1972 ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 12:54

no tania,non tolgono il televideo. sarà curato da un unico gruppo,che si occuperà anche di rainews e dei tg regionali. spero non rovinino rainews,cosi com’è la adoro



6. Peppe93 ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 12:54

Prime serate da 60 minuti non mi piace troppo corte. Non mi piacciono le idee della Lei spero che a marzo cambi tutto.



7. tania ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 12:57

ANTONIO1972:OK,menomale…speriamo che non rovinino Rainews



8. Luca ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 16:42

Santoro è stato CACCIATO. Troppo facile ora che non c’è più B. al governo aprire le porte a tutti gli epurati.

Le Lei crede di essere furba ma è peggio di Masi



9. Giuseppe ha scritto:

1 gennaio 2012 alle 16:42

Ho conosciuto sia il periodo in cui le prime serate Rai avevano inizio alle 20,40 sia quello in cui anche la fiction, o meglio gli sceneggiati, era centallinata in puntate di un’ora. Ebbene posso dire che non è questione di lunghezza ma di qualità. Certo che se un programma è noioso almeno dura poco. Ma se si tratta di qualcosa di avvincente la durata prentivata risulta frustrante. Allora c’è solo da augurarsi che dietro le intenzioni del DG Lei non ci sia soprattutto la volontà di risparmiare. Preoccupazione che nutro anche relativamente all’annunciato accorpamento di Rainews e Televideo.



10. Diegoz ha scritto:

2 gennaio 2012 alle 13:41

Tranciare ad un ora mi sembra eccessivo… comunque sicuramente non durare troppo ed avere una durata naturale dello spettacolo..



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