16
novembre

I CONCORRENTI DI X FACTOR 5: VINCENZO DI BELLA

Vincenzo Di Bella

CARTA D’IDENTITÀ

Nome: Vincenzo Di Bella

Altezza: 1.70

Peso: 60 Kg.

Occhi: castani

Capelli: castani

Segni particolari: …barba???

Animali domestici: Un pesce rosso (Anacleto)

 

CURIOSITÀ

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Mi piace un sacco la pallavolo, il ping pong, la pallacanestro e l’atletica leggera.

Cosa fai nel tempo libero?
Trascorro molto tempo nel verde del paesino dove vivo tuttora, Begato, alla periferia di Genova, dove andavo anche da bambino. Lì ho trovato spesso ispirazione per le canzoni. E poi chiaramente trascorro molto tempo in saletta col mio gruppo, tra una suonata e una giocata a ping pong.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Tendo istintivamente ad avere un occhio critico nei confronti della moda. Non riuscirei a starle dietro.

Cosa ti diverte?
Scrivere canzoni, racconti, storie di fantasia e non. Mi divertono un sacco le parole crociate, il sudoku e intrattenermi in discussioni interessanti.

Cosa non sopporti?
La divisa e qualsiasi cosa possa portare una persona a sentirsi superiore ad altre.

Sogni nel cassetto?
Condividere con un grande pubblico le mie canzoni, quindi i miei sogni, le mie aspirazioni e le paure. E portare al successo il mio gruppo, anzi, il mio “complesso”… Credo sia il termine più azzeccato!

Sei innamorato?
Sì.

Il tuo colore preferito?
Blu.

Il tuo luogo preferito?
Agrigento, il mio paese natale, fonte di energia.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Credo nulla che non abbia già fatto… Non saprei indicare un’azione in particolare.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi piacerebbe che la gente dicesse che scrivo pezzi intelligenti, con testi e arrangiamenti non scontati, con un messaggio condivisibile o meno, ma argomentabile.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Non ci resta che piangere se parliamo di film, Uno nessuno centomila di Pirandello se parliamo di libri, Non farti cadere le braccia di Edoardo Bennato se parliamo di canzoni.

Un tuo personalissimo slogan:
Pipere Piperemo!


IDENTIKIT MUSICALE

A che età hai cominciato a cantare?
A sette anni. Mi sono trovato una chitarra tra le braccia e ho cominciato a strimpellare le prime canzoni… Successivamente ho cominciato a cantare… È stato difficile (sempre che ora possa dire di esserci riuscito) acquistare una padronanza vocale, anche perché sono autodidatta, quindi tutto ciò che so fare lo devo a me e a mio padre, e al mio orecchio… Questi primi rudimenti mi hanno portato ad affinare la tecnica, mentre l’esperienza più importante l’ho vissuta nel mondo del musical, forma d’arte più completa, quella che mi ha permesso di acquistare sicurezza delle mie potenzialità. Successivamente, spinto da motivazione personale, ho cominciato a scrivere versi e a musicarli… Da qui comincia il confronto con il pubblico, quello più vero, perché ho sentito sempre di più il bisogno di cantare le mie storie di vita e di condividerle, anche per realizzazione personale… Cosa che faccio tuttora con La Pipera, il mio gruppo.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
I miei vecchi e pochi amici.. Quelli veri.

Un concerto per te memorabile:
Inti Illimani, Agrigento 1999.

Canzoni portate al provino:
Daniel e Your Song di Elton John, Rolling in the deep di Adele, Lemon tree dei Fool’s Garden, La luce dell’est di Lucio Battisti, Anna e Marco di Lucio Dalla e Don’t let me down dei Beatles.

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
4 sì su 4.

Cavalli di battaglia:
Povera Mary di Pierangelo Bertoli, Anna e Marco di Lucio Dalla e Lemon tree dei Fool’s Garden.

Il voto che ti dai come cantante:
6/7… Il ragazzo potrebbe impegnarsi di più!!!!

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) L’isola che non c’è di Edoardo Bennato, per l’importanza del sogno e dell’”utopia”.
2) W San Calò di Salvatore Campione, canzone folkloristica siciliana che mi porto dentro fin da bambino.
3) Quale allegria di Lucio Dalla, una delle più introspettive… Parla molto di me.
4) IMbolla, è un mio brano, scritto poco tempo fa.
5) Live and let die di Paul McCartney, musicalmente avanti anni luce, con un testo che va fuori da ogni canone.

[Clicca qui per le schede dei concorrenti di XFactor 5]

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