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PARLA CON ME VERSO LA MESSA IN ONDA MA IL CODACONS ATTACCA LA RAI: “ACCETTA IL RICATTO DI FANDANGO”
di Gianluca Camilleri
14/09/2011 - 15:10
![PARLA CON ME VERSO LA MESSA IN ONDA MA IL CODACONS ATTACCA LA RAI: “ACCETTA IL RICATTO DI FANDANGO”](https://www.davidemaggio.it/app/uploads/2011/09/Dandini-e1316004623887.jpg)
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Tanto rumore per poco. Serena Dandini torna al timone di Parla con me dopo mesi di tira e molla tra la Fandango (società produttrice del programma) e la Rai, nella persona del direttore generale Lorenza Lei, che intendeva produrre il programma autonomamente senza la collaborazione della società di Domenico Procacci.
Si è arrivati, dunque, a un compromesso tanto necessario quanto auspicabile: da una parte, infatti, la Lei aveva tutto l’interesse alla messa in onda della trasmissione (non volendo passare alla storia come il dg delle ‘epurazioni’) e dall’altra la Fandango ha accettato una riduzione sui costi di realizzazione del format che consente al servizio pubblico di risparmiare senza costringere la Dandini a sciogliere il contratto di esclusiva che la legava alla società. L’ufficialità della conferma di Parla con me dovrebbe arrivare già nella giornata di domani, quando verrà discussa la questione è all’interno del CdA.
Ma quanto risparmia il servizio pubblico? Come riportato dal numero odierno de Il Messaggero, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro: Fandango ha accettato una riduzione dei costi di produzione che si aggira intorno al 5% con la conseguenza che si passa dai 35.000€ dell’anno scorso ai 32.000 a puntata previsti per quest’anno (la Rai continua ad accollarsi l’altra metà dei costi). Tutto risolto? Nemmeno per idea.
I grattacapi per la Rai non finiscono mai (perdonate il gioco di parole): è notizia di queste ultime ore che il Codacons starebbe preparando un esposto contro Viale Mazzini da presentare alla Corte dei Conti e alla Procura di Roma. L’accusa è quella di “aver ceduto al ricatto di Fandango” e di aver quindi pagato una società privata, con i soldi pubblici del canone, per mandare in onda la trasmissione.
Semplice minaccia o un nuovo ostacolo per la messa in onda di Parla con me? Le querelle intanto posticipano la data di partenza del programma satirico, che dal 27 settembre dovrebbe slittare alla fine di ottobre.
marcko dice:
mi sa ke la dandini si sta ingrassando con i nostri soldi.... altro ke paladina della sinistra....
lordchaotic dice:
ma nn capisco sto esposto. parla con me è anni che va in onda fatto dalla fandango.. ora che la rai ottiene una diminuzione dei costi di produzione, questi vengono fuori con un esposto contro la fandango?? ma svegliarsi anni fa no?
Giuseppe dice:
Nina, "fuoco amico" nel senso che l'eventuale esposto pur essendo rivolto contro la Rai potrebbe minacciare (cosa credo ormai remota) la permanenza della Dandini alla Rai e quindi scontentare un certo numero di consumatori ed estimatori della brava conduttrice. Il Codacons è un'associazione molto seria e assolutamente non collusa con interessi di parte che non siano appunto quelli dei cittadini consumatori nella loro globalità. Questo a scanso di qualsiasi equivoco.
Matteo dice:
Ma quale sarebbe il problema del codacons?? stiamo parlando di un programma che la gente vuole vedere , non uno sperpero alla cavolo , non capisco....
Nina dice:
@Giuseppe: cosa vuol dire Codacons fuoco amico? Se fosse vero è una cosa gravissima che conferma ciò che penso di questa organizzazione, tutto il male possibile.
Giuseppe dice:
I Codacons? Ci mancava solo il fuoco amico. Comunque se il problema era di risparmiare 300 mila euro per tutte le puntate si possono dire due cose: 1) i problemi sollevati dalla dirigenza Rai erano solo un pretesto per cacciare la Dandini; 2) se è vero che per fare il programma occorrono 14 autori; e che il costo complessivo di Parla con me è di 8 milioni di euro; e il ricavo della Rai ammonta a soli 2,5 milioni di euro allora io sono veramente un poveraccio!