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“ANGEL’S FRIENDS”, LA RISPOSTA DI MEDIASET ALLE WINX, IN AUTUNNO SU ITALIA 1

di Francesco Rienzo

28/02/2009 - 02:54

“ANGEL’S FRIENDS”, LA RISPOSTA DI MEDIASET ALLE WINX, IN AUTUNNO SU ITALIA 1

Angel’s Friends

Dopo lo straordinario successo tutto italiano delle Winx, prima in Rai e poi sul grande schermo, il gruppo di Cologno non resta a guardare. Per il prossimo autunno sbarcherà su Italia1 una serie nuova di zecca, che si pone l’ambizioso obiettivo di diventare il nuovo cult per i ragazzi della rete giovane del Biscione.

Mediaset sembra dunque non intenzionata ad abbandonare il “monopolio” in fatto di animazione che le è appartenuto per anni. Ai sempre più incalzanti esperimenti di mamma Rai per avvicinarsi ad un target di pubblico sino a non troppo tempo fa seguito in maniera marginale (cfr. nuovi canali satellitari, dtt, il varo di nuove serie tutte made in Italy e lo straodinario successo delle Winx), Mediaset risponde con un accordo con Play Entertainment per una co-produzione con Mondo Home Entertainment, avente ad oggetto la creazione di una nuova serie animata tratta dal fumetto “Angel’s Friends” ideato dall’italiana Simona Ferri.

Il cartone sarebbe già in produzione e dovrebbe sbarcare nel pomeriggio di Italia 1 a partire da novembre 2009 con 52 episodi freschi freschi e, ancor prima dei dovuti “accertamenti”, si parla di una seconda serie, certi del successo televisivo che il cartone possa riscuotere, dopo la popolarità  riscontrata in edicola.

Il soggetto in questione non sarebbe rappresentato né da maghi, nè da streghe o fatine, ma nientepopodimeno che da angeli e diavoli, riveduti in chiave completamente innovativa. Basti pensare a quello che può succedere quando un gruppo di imprevedibili angeli incontra una banda di diavoli irriverenti. Mediaset spera, quindi, che questa nuova serie riesca ad entrare tra le grazie dei bambini, in un target che si ipotizza tra i 6 e i 13 anni, ma che non si esclude possa allargarsi; noi, invece, ci auguriamo che finalmente si riesca a dar vita ad una competizione tra i due poli generalisti italiani per la creazione di serie animate. Lo stesso Margaria (responsabile del target di cui parliamo per il gruppo Mediaset) confida nel successo di questa scelta: «Il progetto mi è sembrato solido e ben strutturato fin dalla prima presentazione… Angel’s Friends rivede e rinnova l’iconografia classica angeli/diavoli ponendoli in veste di nostri migliori amici ai quali confidare amori, delusioni e felicità».

Sembra, dunque, che i gruppi televisivi nostrani si siano resi conto dello straordinario potenziale dei prodotti per ragazzi tanto da decidere di sperimentarne alcuni autonomamente. E non è un caso, infatti, che la platea di offerte per bambini, pay e non, si sia notevolmente ampliata, come testimonia il pullulare di nuovi canali sul Digitale Terrestre e sulla piattaforma satellitare di Murdoch. Certo, la creazione made in Italy di serie come Dragon Ball, Death Note e Naruto sembra ancora lontana se non impensabile, ma l’inizio di una sperimentazione produttiva, tutta italiana, in questa direzione risulta senza ombra di dubbio lodevole.

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9 commenti su "“ANGEL’S FRIENDS”, LA RISPOSTA DI MEDIASET ALLE WINX, IN AUTUNNO SU ITALIA 1"

  1. no...malissimo fate vincere quei cattivi! sai che cosa farei se raf muore? rido acrepapelle!

  2. ho trovato questo sito molto interessate a proprosito http://angelsfriends.blogfree.net/

  3. Veramente i veri inventori di Angel's Friends sono altri... ma naturalmente è vietato citarli

  4. Guardate io vi do un consiglio: guardatevi una puntata di Death Note (alle 22 in prima visione ogni martedi su Mtv o in replica alle 24 di Domenica) e vi renderete conto di quanto ci siano ancora serie animate stupende, ma per adulti!!! Assisterete a un bellissimo Thriller, molto simile a telefilm come Dexter e vi renderete conto che non sono le serie ad essere cambiate, quanto l'adattamento che i paesi di importazione ne vogliono fare!

  5. @ Matteo: quanto c'hai ragione ma forse iniziamo ad essere noi un po' "vecchi" :-)

  6. ma perchè non mandano in onda i vecchi cartoni invece che questi nuovi adatti solo a bambini lobotomizzati?

  7. Guarda, come ho scritto in conclusione, non si possono paragonare a serie come Dragon Ball o Death Note, ma possiamo sperare che questo progetto porti a sperimentare anche altri tipi di animazione per adulti

  8. non mi interessa qusto genere, ma concordo sul fatto che, dal punto di vista della produzione italiana, queste iniziative siano lodevoli e spero proseguano.