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DM LIVE24: 12 FEBBRAIO 2009

Redazione

di Redazione

12/02/2009 - 11:23

DM LIVE24: 12 FEBBRAIO 2009

DM Live 24 - 12 Febbraio 2009
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Dal diario di ieri…

  • Corrispondenze

Mattia Buonocore ha scritto alle 16:22

A La Vita in Diretta si parla di donne fidanzate/sposate con uomini meno ricchi. Lo stesso tema trattato da Pomeriggio Cinque, solo l’altro ieri. E come se non bastasse c’è anche una stessa ospite: l’immancabile, quando si tratta di soldi :–), Lory del Santo.

Lele ha scritto alle 16:43

Ma quanto sono irritanti i bambini cantanti da Caterina Balivo a Festa Italiana? L’avete sentito ieri quello che, interrogato sull’improvvisa (e aggiungerei improvvida) fama, ha esordito con: “Quando sono tornato a scuola dopo la performanTZ le maestre…”? Mi è piaciuta qualche giorno fa un’ospite (forse Roberta Manfredi: ahh Tandem…) che, sollecitata da C.B. ad esprimersi favorevolmente sui “piccoli fanatici”, è svicolata per poi arrivare a dire, con un certo sarcasmo, che i suoi figli, sebbene “musicisti”, non li manderebbe in tv!

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18 commenti su "DM LIVE24: 12 FEBBRAIO 2009"

  1. Da Santoro il ritorno della Guzzanti-Berlusconi. ma la satira nn dovrebbe far ridere?

  2. MORMORII TELEVISIVI voci sempre più insistenti vogliono che una algida conduttrice di punta di viale mazzini abbia fortemente goduto e riso dopo aver visto che un delle angel batta la sanguinaria di cinecittà. mormorii

  3. notevole la Silvstedt che ballonzola sulla sigla dei cavalieri dello zodiaco °_°

  4. Annuccia anch'io ho guardato la fascia del GF...mamma mia, una palla assurda.ormai non lo guardo più, limitandomi un po' il lunedì a vedere che fanno. gianluca mi sta così sulle balle che non ve lo potete immaginare...inoltre ha detto bene la Mussolini qualche giorno fa,c'ha una faccia sembra un marinaio sciupato di cinquant'anni. marcello non lo reggo...mi suscita prurito soltanto vederlo. alberto apriti cielo,chiuditi terra. insopportabile. vogliamo poi parlare di ferdi? brrrrrrrrr...lasciamo fare. urticante che non ve lo potete nemmeno immaginare. vittorio pietoso...sembra il figlio di capponi,inoltre è una palla assurda... che contributo dà nella casa? ah,ma certo,sicuramente più di ferdi che fa il soprammobile e che pretende pure di vincere per la sua lacrimevole storia... poi chi mi rimane? ah,sì, nicola...ma esiste? non lo vedo mai. claudia che fa?niente, forse è meglio che torna ad assistere i bambini allo zen. cristina una palla...almeno succedesse qualcosa con quelle protesi... la nuova laura poi che fa? niente... mamma mia che gf noioso. l'unica che dava spint nella casa era Federica.

  5. Guendalina da Barbarona dice di conoscere Laura la bionda del Gf , ha detto che l'ha vista al Mortor Show e in tv(di notte) fare il car wash, Cecchi Paone presente in studio ribatte "embè è una ragazza acqua e sapone"

  6. Domani a Pomeriggio 5 c'è Lea!!!!!!!ma su Marco Barbarona non si sbilancia,dice solo che è rinchuso ed osservato dal Grande Fratello...Il mistero si infittisce...

  7. da Dagospia. L’effetto Mentana è ESPLOSO NEL MOMENTO MIGLIORE: LE NOMINE IN RAI – IPOTESI FERRARA, RISPOSTA SDEGNATO: “NON MI FACCIA NEANCHE LA DOMANDA” – PER MAZZA AL TG1, FINI PRONTO A FAR SALTARE IL PDL – FEDE COME ANDREOTTI: MAI DIMETTERSI… 1 - IPOTESI FERRARA, RISPOSTA SDEGNATO: “NON MI FACCIA NEANCHE LA DOMANDA” Silvia Fumarola per “la Repubblica” - (…) A Cologno Monzese smentiscono i nomi che circolano: quello di Maurizio Belpietro, attuale direttore di Panorama. Sarebbe stato contattato Giuliano Ferrara, ma il direttore del Foglio non vuole neppure parlarne: «Non mi faccia neanche la domanda, è una cosa assurda, ridicola». C´è un´unica certezza: Mediaset non rinuncia a Matrix: tornerà lunedì 23, affidato a un conduttore ancora da definire, forse un interno. Enrico Mentana 2 - MAZZA NON VUOLE RESTARE AL TG2 Marco Castoro per “Italia Oggi” - Anche i direttori ballano. E come le formiche nel loro piccolo s’incazzano. Oggi non basta più un poco di zucchero per mandare giù la pillola. Alla questione Mentana, dimessosi da Mediaset, si aggiunge il caso Mazza. Dopo 7 anni il direttore del Tg2 non ha nessuna intenzione di restare alla guida del telegiornale della seconda rete di Saxa Rubra. A prescindere se andrà al Tg1 (poco probabile) o quant’altro. Confidandosi con alcuni amici, Mazza avrebbe detto che difficilmente sceglierà di rimanere al Tg2, aggiungendo una frase lapidaria: «Se qualcuno pensa che io possa rimanere qua, e lui buttare la chiave, si sbaglia di grosso». Dunque, in pieno conto alla rovescia per le nuove nomine, in Rai spunta un caso che potrebbe far saltare l’intero schema. Mazza o non Mazza il Tg2 dovrebbe restare a un direttore in quota An. A questo punto il favorito diventa Bruno Socillo, che al giornale radio ha fatto il direttore, mentre in tv ha fatto il vice per diversi mandati 3 - EMILIO FEDE: ENRICO DOVEVA RIMETTERE IL MANDATO E FORSE SAREBBE RIMASTO (Adnkronos)- “La prossima volta potrei essere io ad arrabbiarmi, ma con il cavolo che mi dimetto”. Il direttore del Tg4 commenta con una battuta la decisione di Enrico Mentana di dimettersi da direttore editoriale di Mediaset dopo che Matrix non e’ andato in onda la sera della morte di Eluana Englaro. “Forse Enrico -ha aggiunto Fede- invece che dimettersi doveva rimettere il mandato all’azienda, e magari l’azienda avrebbe respinto queste dimissioni”. Il direttore del Tg4 ha incontrato oggi i giornalisti per presentare ‘Password’, il suo nuovo programma che andra’ in onda da lunedi’ su Rete4. Emilio Fede Fede ha poi definito Mediaset “come una famiglia, con i suoi pregi e anche i suoi difetti. Poi le cose vanno avanti, il Tg4 continuera’ anche nel caso io non dovessi essere piu’ il direttore e magari lo fara’ seguendo l’impronta che io ho dato”. Fede ha poi parlato di come i media hanno trattato il ‘caso Englaro’ affermando “che forse se ne e’ parlato troppo, quella sera qualcuno voleva la morte a reti unificate, mi pare esagerato”. 4 - EFFETTO MENTANA Da “Il Foglio” E pensare che nel 2004, dopo che Enrico Mentana era stato “rimosso” dal Tg5 (parole sue), Mentana stesso aveva difeso la scelta di restare come direttore editoriale annunciando di voler combattere dall’interno una battaglia “di sensibilizzazione dell’azienda sui temi dell’informazione”. E pensare che in quell’occasione aveva citato un caso increscioso: le dimissioni di Toni Capuozzo da responsabile del settimanale “Terra” per via della mancata messa in onda di un suo speciale sull’anniversario di Nassiriyah: lo speciale “non aveva trovato spazio tra il Grande fratello e il film pensato come controprogramma dell’Isola dei famosi”, spiegava Mentana. Ora che il Grande fratello si è rimesso (di traverso) sulla strada della grande informazione, ora che Mentana ha presentato le dimissioni da direttore editoriale, ora che Mediaset le ha accettate, ora che il Cav. ha mostrato di non voler versare lacrime, ora che i giornalisti dell’azienda hanno annunciato lo sciopero di solidarietà con Chicco, Enrico Mentana, in assenza di carte ufficiali, va ripetendo in giro: “Sono ancora al mio posto”. Giuliano Ferrara E ieri ha scritto una lettera a Libero (in edicola oggi) in cui racconta che, dopo le dimissioni da direttore editoriale, il direttore del personale l’ha chiamato per preannunciare “che l’azienda riteneva concluso il rapporto di lavoro”. E spiega: “La mia qualifica contrattuale è di direttore ad personam…la qualifica editoriale non ha alcun contatto con il ruolo operativo di conduttore di Matrix. Ma se Mediaset vuol cacciarmi comunque, che lo faccia”. Sarà un modo per prendere tempo e vedere che cosa fa l’azienda? Sarà la smentita definitiva dell’eventuale fuga a Sky? Sarà un silenziatore messo alla voce: Mentana alla Rai? Sia come sia, un fatto è certo: ogni volta che un movimento di Mentana si profila all’orizzonte, un effetto Mentana si propaga nei Palazzi: se Mentana se ne va, dove va? E se va di qua, chi va di là? Se poi un effetto Mentana si produce a ridosso della sospirata convocazione della Vigilanza per la nomina del nuovo cda Rai (il 18 febbraio) e in concomitanza con l’offensiva Sky per rafforzare il parterre in vista della nascita di “Raiset” (preso Fiorello, perché non puntare ancora più in alto), ecco che nuove caselle si riempiono e vecchie poltrone paiono liberarsi. Gianfranco Fini Intanto si fa remota - e qui Mentana non c’entra - la riconferma di Claudio Petruccioli alla presidenza Rai. Lo voleva fortemente una parte del Pd e il gruppo Espresso. Niente da fare: Pietro Calabrese, ex direttore di Panorama, resta favorito. Favoritissimo, per la carica di direttore generale, rimane pure Mauro Masi, segretario generale alla presidenza del Consiglio. Ed ecco che “l’effetto Mentana” pone un dubbio: il probabile arrivo in Rai di Masi, vicino a Clemente Mimun, direttore del Tg5, aveva rafforzato la già circolante ipotesi di un ritorno di Mimun in Rai (una volta risolti i dissidi tecnici tra Rai e Mimun e sempre che Mimun fosse disposto a tornare in una Rai in crisi economica). Ma ora che Mimun ha fatto da mediatore tra Mentana e Mediaset, l’ipotesi s’è fatta fumosa quanto e più della sorte del Tg1. Al Tg1 orfano di Gianni Riotta (che torna in America o va a dirigere la Stampa, ma solo se Giulio Anselmi va a Repubblica al posto di Ezio Mauro) doveva infatti arrivare Maurizio Belpietro, direttore di Panorama, o Pierluigi Battista, vicedirettore del Corsera. Ma ora qualcuno dice che, ove volasse in Rai, Mentana stesso potrebbe aspirare all’ammiraglia (tg o direzione rete), e che Belpietro, già a Mediaset in fascia mattutina, potrebbe essere spostato nella zona serale che fu di Mentana (sempre che a Matrix, ora sospesa, non vada Piero Chiambretti). [12-02-2009]