Continua su Rai4 l’appuntamento esclusivo con alcune tra le migliori produzioni internazionali in materia di serial tv. A partire da stasera e per le successive due settimane (15 e 22 maggio) alle 21:10, andrà in onda, in prima visione free, The Company, la miniserie in tre parti incentrata sull’attività della CIA, la più celebre delle agenzie d’intelligence internazionali. Trasmessa negli Stati Uniti dal canale via cavo TNT e prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott in collaborazione con la Sony Pictures Television nel 2007, The Company porta sullo schermo l’omonimo romanzo di spionaggio di Robert Littell, riadattato per la televisione dallo sceneggiatore Ken Nolan.
La serie, diretta da Mikael Salomon, vede nel cast Chris O’Donnell, Alfred Molina e Michael Keaton, affiancati da Natascha McElhone, Alessandro Nivola, Rory Cochrane e Raoul Bova. L’attore italiano veste i panni di Roberto Escalona, un controrivoluzionario anticastrista.
Definita un vero e proprio affresco storico politico, The Company racconta le vicende e la movimentata storia professionale di tre agenti della CIA, attivi dalla metà degli anni cinquanta sino al crollo dell’Unione Sovietica, impegnati in prima linea in alcuni celebri episodi dello scontro tra gli Stati Uniti e l’Urss; dalle rivolte anti-sovietiche di Berlino del 1953 e Budapest del 1956, al fallito sbarco anti-castrista della Baia dei Porci del 1961. Le tre spie concentrano i loro sforzi sull’individuazione di una talpa del KGB interna all’agenzia, in una dura lotta sotterranea in cui la tensione idealista degli esordi lascia presto spazio ad azioni spregiudicate e a un paranoico e permanente clima di complotto.
Il serial tv si va ad aggiungere alle numerose rappresentazioni cinematografiche e televisive che negli anni hanno visto come protagonista la CIA e i suoi agenti. La Central Intelligence Agency, creata nel 1947 e caratterizzata dalla totale segretezza della sua attività di spionaggio e dal ricorso sistematico a strumenti tecnici di grande precisione, ha da sempre alimentato il mito popolare di un’istituzione ambigua e inquietante.
1. Clà ha scritto:
8 maggio 2011 alle 17:08