Ridley Scott



8
maggio

THE COMPANY: SU RAI 4 LA MINISERIE SULLA CIA PRODOTTA DAI FRATELLI SCOTT. NEL CAST ANCHE RAOUL BOVA

Raoul Bova in The Company

Continua su Rai4 l’appuntamento esclusivo con alcune tra le migliori produzioni internazionali in materia di serial tv. A partire da stasera e per le successive due settimane (15 e 22 maggio) alle 21:10, andrà in onda, in prima visione free, The Company, la miniserie in tre parti incentrata sull’attività della CIA, la più celebre delle agenzie d’intelligence internazionali. Trasmessa negli Stati Uniti dal canale via cavo TNT e prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott in collaborazione con la Sony Pictures Television nel 2007, The Company porta sullo schermo l’omonimo romanzo di spionaggio di Robert Littell, riadattato per la televisione dallo sceneggiatore Ken Nolan.

La serie, diretta da Mikael Salomon, vede nel cast Chris O’Donnell, Alfred Molina e Michael Keaton, affiancati da Natascha McElhone, Alessandro Nivola, Rory Cochrane e Raoul Bova. L’attore italiano veste i panni di Roberto Escalona, un controrivoluzionario anticastrista.

Definita un vero e proprio affresco storico politico, The Company racconta le vicende e la movimentata storia professionale di tre agenti della CIA, attivi dalla metà degli anni cinquanta sino al crollo dell’Unione Sovietica, impegnati in prima linea in alcuni celebri episodi dello scontro tra gli Stati Uniti e l’Urss; dalle rivolte anti-sovietiche di Berlino del 1953 e Budapest del 1956, al fallito sbarco anti-castrista della Baia dei Porci del 1961. Le tre spie concentrano i loro sforzi sull’individuazione di una talpa del KGB interna all’agenzia, in una dura lotta sotterranea in cui la tensione idealista degli esordi lascia presto spazio ad azioni spregiudicate e a un paranoico e permanente clima di complotto.




1
marzo

NUMB3RS: LA MATEMATICA NON E’ MAI STATA COSI AFFASCINANTE. DA STASERA SU RAIDUE

Numb3rs - Episodio Jack of All Traders

“Tutti noi ogni giorno usiamo la matematica: per prevedere il tempo, per dire l’ora, per contare il denaro. La matematica è più di una formula o di un’equazione, è logica, è razionalità, è usare la propria mente per risolvere i più grandi misteri che conosciamo“. Questo è il presupposto su cui si fonda Numbers, la serie (in onda da stasera con gli episodi inediti della quarta stagione in prime time su Raidue) che ha “rivoluzionato” la comune idea sulla matematica che da fredda e insensata scienza esatta (per alcuni) è passata a strumento indispensabile per la risoluzione dei crimini più intricati. Perchè, come ribadito nella serie, ”Everything is Numbers”.

Ad accomunare i protagonisti, i fratelli Eppes, Don e Charlie, molto diversi tra loro, il primo dai modi bruschi e pragmatici, il secondo più introverso e da sempre desideroso di ottenere la stima dell’altro, è proprio il criptico legame che intercorre tra crimine e numeri. Così Don (Rob Morrow), agente dell’FBI, che adotta un approccio alle indagini concreto, fondato sull’evidenza delle prove, non può fare a meno per la risoluzione dei casi più complicati di coinvolgere suo fratello Charlie (David Krumholtz), professore di matematica presso l’università di Los Angeles, che applicando teorie matematiche ai suddetti casi riesce a dare un contributo rilevante e insostituibile alle indagini.

La quarta stagione negli States, in onda su CBS, ha registrato 9, 14 milioni di telespettatori, confermandosi così lo show più popolare del venerdì sera, giornata di messa in onda. La serie, creata nel 2005, è prodotta da Ridley Scott (regista di Blade Runner, Alien e Il Gladiatore) e suo fratello Tony (Miriam si sveglia a mezzanotte, Top Gun, Spy Game).