Ambientazione pseudo teutonica, colori giallini smorti sul marroncino andante, facce tipicamente austroungariche, impermeabili e giacchette già fuori moda negli anni ‘70, automobili a scatoletta e pistole sempre ben impugnate tra le mani. Aggiungeteci un bel pastore tedesco e di colpo le ambientazioni e i personaggi di Derrick si trasferiscono in Austria per fare da cornice alle mirabolanti avventure del Commissario Rex, ennesimo eroe delle repliche estive, dal lunedì al sabato alle 17.55 su Raiuno.
Dimentichiamo per un attimo il Rex che verrà, con il nostro Ettore Bassi come compagno di avventure. Pensiamo piuttosto a tutti gli anni di onorato servizio che la serie ha già prestato al primo canale nazionale. Una volta (e parliamo di quasi 10 anni fa, quando Rex non era ancora un prodotto da frigo) le puntate già in replica del peloso commissario austriaco battevano sistematicamente le prime serate della concorrenza. Ricordiamo la Estrada e il suo Beato tra le donne drammaticamente surclassati senza alcuna pietà dal cane poliziotto.
Ora, un po’ alla stregua di Don Matteo, il Commissario Rex è ormai stato declassato a replica estiva. E nonostante tutto continua a funzionare, così come già fatto da Horst Tappert in vent’anni di onorata carriera. E con un lusinghiero 21% di share, risultato più che apprezzabile.
Ricordiamo almeno una decina di estati in cui tra Derrick, La signora in giallo, La signora del West e Supervarietà (ora Da Da Da, ma la solfa è la medesima) Raiuno serviva programmi simili alle pizze surgelate: pronti da scongelare. Non che le cose siano cambiate molto in verità (Derrick è stato spostato in access su Raitre) ma lentamente, con molta calma, le serie classiche della Rai, quelle invecchiate nelle botti in rovere, vengono pian piano sostituite con altre serie alle porte dell’ospizio.
Rex per lo meno ha il pregio di non darlo troppo a vedere. Con le sue zampe agili e il suo scatto micidiale, è pronto a correre in soccorso ad una tv che sempre più spesso d’estate si svuota, e di contenuti, e (di conseguenza) di spettatori.
1. mats ha scritto:
14 agosto 2010 alle 12:54