Il gran giorno è arrivato. Nell’edizione delle 20 di ieri, è partita l’era Mentana del Tg La7. Dopo vari proclami, la firma e la presentazione ufficiale, Chicco si è insediato come nuovo direttore delle news dell’emittente del Gruppo Telecom Italia e ha salutato il pubblico in un breve editoriale al temine del telegiornale.
«la linea di libertà non sarà intaccata: cercheremo di darvi in piena libertà tutte le notizie che riteniamo più importanti, per noi e per voi, e lo faremo in un modo agilmente libero. E questo farà la differenza nei momenti difficili per l’informazione che speriamo di poter superare».
Niente grandi proclami, dunque, ma un impegno a lavorare tutto agosto per poi entrare, a settembre, a pieno regime, quando Enrico Mentana inizierà a metterci anche la faccia. Quel che è certo è che la parola libertà compare spesso e volentieri, quasi a lanciare una sfida denunciando uno status quo in cui a farla da padrone non è propriamente la libertà. E nella parte finale del suo editoriale ci tiene a rivolgere un caloroso “saluto fraterno” al suo predecessore Antonello Piroso, per il lavoro svolto, anche se tanta è la tentazione si smarcarsi dal ‘vecchio’ telegiornale, con “un invito ai telespettatori a seguirci nonostante i lavori in corso”.
Ed anche il Direttore uscente ha voluto salutare il pubblico de La7, ricordando i successi raggiunti…
“Io ho molti amici, il mio giornale neanche uno. L’edizione del Tg delle 20, che quattro anni fa vivacchiava intorno all’1 per cento, è arrivata a travolgere la media del 3 per cento, a superare la ’soglia psicologica’ del 4 e a vedere molto da vicino il muro del 5. l’avvicendamento in panchina non è imputabile ai giocatori ovvero a deludenti risultati raggiunti in campionato”.
…ed augurando un buon lavoro al neodirettore in maniera simpaticamente metaforica:
“Si può, e si deve cambiare, se l’obiettivo è migliorare. Questo riguarda sia me sia Enrico Mentana che può ripartire dai traguardi fin qui raggiunti da par suo e ottenerne di superiori. Ne sono certo, e lo auguro a lui come a tutta la redazione, sapendo di lasciarla in buone mani. Senza dimenticare che nemmeno Madonna, che pure ha fatto la storia della disco music, può pensare di essere sempre e per sempre l’unica icona pop. Perché il futuro è sicuramente anche di Lady Gaga“.
Un cambio di direzione che può apparire sofferto, ma che, date le potenzialità del nuovo arrivato, potrà riservare delle grandi sorprese.
1. Angelo D'Adamo ha scritto:
3 luglio 2010 alle 18:15