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L’EMILIO FURIOSO ABBANDONA ANNOZERO: GRILLO E’ LA VERGOGNA DELLE VERGOGNE

di Daniele Urciuolo

02/04/2010 - 17:40

L’EMILIO FURIOSO ABBANDONA ANNOZERO: GRILLO E’ LA VERGOGNA DELLE VERGOGNE

Chi poteva inaugurare il nuovo ciclo di Annozero, dopo l’esilio elettorale, se non il vero ed unico alterego di Michele Santoro? Emilio Fede, naturalmente. L’inimitabile patron del tg più super-partes della tv commerciale, si è concesso ai microfoni del talk show più alter-partes della tv di Stato, andando (come prevedibile) su tutte le furie.

Dopo la messa in onda del comizio politico del comico Beppe Grillo, tenutosi qualche settimana fa in occasione  delle ultime elezioni regionali, il direttore del Tg4 ha cominciato a mostrare alcuni chiari segni di indifferenza accompagnati da smorfie di noia. E non appena il conduttore lo ha coinvolto nella discussione, Fede, che non aspettava altro, si è fortemente scagliato contro Grillo e i suoi grillini:

“Sono veramente esterrefatto, la mia educazione e il rispetto per l’informazione hanno fatto si che sono rimasto qua… Grillo è un imbecille, metaforicamente parlando […] E’ la vergogna delle vergogne”.

Il Fede-pensiero si conclude con un’affermazione che in molti avrebbero voluto proferire: “Saprei bene dove buttare Grillo con il suo canotto, nel fiume Lambro”. Ed infatti, l’Emilio nazionale pare proprio un ‘Lambro’ in piena, che straripa completamente dopo le parole di Andrea Scanzi, giornalista de La Stampa ed autore del libro Ve lo do io Beppe Grillo, che, intervistato dalla neo-annozerina Giulia Innocenzi riguardo il successo elettorale dei grillini, sentenzia:

“I toni di Beppe Grillo sono oggettivamente a volte fastidiosi ma c’è un problema di forma, tecnico, lui ancora quando va sul palco, quando va sul pulpito, parla ancora come comico, come satirico; è chiaro che se tu applichi il linguaggio della satira al linguaggio della politica vien fuori un corto circuito pazzesco… Questo fatto che si insiste sui toni di Grillo, perdonatemi è un minimo ipocrita, perché noi siamo in un Paese dove c’è un Presidente del Consiglio che un giorno si e un giorno no dice che Rosi Bindi è un cesso, che la Bresso è brutta, abbiamo Gasparri che quando Barack Obama vince le elezioni, la prima cosa che dice ‘sarà contento Bin Laden’, abbiamo La Russa che va in televisione e offende la Corte Europea dicendo ‘andassero a morire ammazzati’ “

E a questo punto, Fede si alza, facendo a “cazzotti” col microfono, e abbandona la sua postazione negli studi di Milano, dicendo:

“Noi non abbiamo mai fatto insulti verso nessuno. Mi sono rotto di sentire insulti”.

Insomma, si potrebbe dire che la fuga dell’ennesimo ospite di Santoro ha attirato più gente di quanto ci saremmo aspettati.

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17 commenti su "L’EMILIO FURIOSO ABBANDONA ANNOZERO: GRILLO E’ LA VERGOGNA DELLE VERGOGNE"

  1. tanto per precisare....non sono proprio "schierato a sinistra" e non chiedo a nessuno di schierarsi, anzi......

  2. @ Viavai2: "L'ultima parola" è trasmesso, come "Annozero", sulla seconda rete della tv pubblica che è finanziata coi soldi di tutti. Poi dici "di qualunque parte politica", ma critichi Santoro perchè ha dichiarato di aver votato Bonino, mentre non ti dà fastidio Mentana che si è astenuto e non proferisci parola su Gianluigi Paragone che si definisce "mandato dal Governo". Infine, la definizione di fazioso è: "che sostiene con intransigenza e senza obiettività il proprio partito, animato da spirito di parte". Mi risulta che Santoro colpisca duro anche a Sinistra. Nell'ultima puntata di "Annozero" il PD è stato bacchettato pesantemente: un ironico "troppo moderato" è stato il complimento più grande! Se questo è "sostegno incondizionato"...

  3. proprio in tema di equilibrio e professionalita' mi e' capitato di vedere ieri sera un presunto programma di approfondimento su rai due.vi era uno che si dice giornalista ,paragone mi sembra sia il suo cognome, che immagino sia pagato anche dal mio canone.non mi era mai accaduto di provare compassione per una persona.ieri sera ho provato umana pieta' per chi crede di essere qualcuno solo perche' gli hanno dato un giocattolo (microfono ) in cui parlare.solo chi ha i paraocchi non vede che sara' pure di parte uno come santoro ,ma rispetto al paragone e' un genio. quindi non voglio piu' pagare il canone per le ragioni opposte a quelle del centrodestra.ma se proprio dovete farci vedere qualcosa seglietevi qualcuno migliore,penso che perfino voi di centrodestra ne avreste diritto.

  4. @gas Sulla Rai tv pubblica che è finanziata coi soldi di tutti fare tramissioni faziose nonnè giusto. Di qualunque parte politica. Il tg4 è trasmesso su rete 4 canale Mediaset. Santoro che andasse a trasmettere su cielo.

  5. @ lauritas: complimenti! Quando si è di parte è giusto dichiararlo! @ Viavai2: perchè Santoro non dovrebbe dire di aver votato Bonino? Perchè è meglio dichiarare di essersi astenuto anzichè di aver votato Radicali? Spiegamelo, perchè davvero non capisco. E poi, perchè Annozero non sarebbe un programma da Rai? Sai che è facile contraddirti: il Tg4 è un programma da Mediaset; il Tg1 è un programma da Rai; L'ultima Parola è un programma da Rai; Annozero NO. Perchè, spiegamelo! Mi spiace, noi sei credibile.

  6. Santoro per me commette solo un errore. La sua è una trasmissione da fare su una tv privata non sulla Rai. Se annozero trasmetteva su cielo o deejay tv per esempio nessuno diceva niente. La faziosità di un conduttore non dovrebbe esserci nella Rai. Io la condanno. Sia se sia di destra che di sinistra. Sentire poi santoro dire anche che ha votato la Bonino non gli fa onore. Meglio enrico Mentana che dice apertamente che è da anni che non va a votare.

  7. @ stefano: fino a prova contraria, sono straliberissimo di fare cio' che mi pare e piace sul blog. Se poi essere liberi significa per te dover essere schierati a sinistra... beh, la pensiamo proprio diversamente. Qui si parla di fatti, e i fatti vengono giudicati e valutati. Tu da commentatore puoi fare lo stesso, ma la predica falla altrove ;-)