TG1

Lo sciopero di oggi in Rai è ancora tema di forte tensione tra Usigrai e i vertici dell’azienda pubblica. Il motivo? TG1 e TG2 hanno aderito parzialmente allo sciopero, mantenendo quasi intatte nel minutaggio le principali edizioni (delle 13 su Rai 2 e delle 13.30 su Rai 1).

“Pur di tentare di boicottare lo sciopero proclamato dall’Usigrai – a cui ha aderito la stragrande maggioranza dei giornalisti Rai – i direttori di Tg1 e Tg2 con spirito anti sindacale hanno deciso di mandare in onda le edizioni delle 13.30 e delle 13 con servizi e collegamenti insolitamente lunghi per raggiungere la maggior durata possibile (comunque inferiore a quella consueta)”

accusa in un una nota il sindacato dei giornalisti Rai. Oggi il TG1 ha annullato TG1 Mattina, ridotto l’edizione delle 8 a pochi minuti, mentre il TG1 delle 13.30 è andato regolarmente in onda, con tanto di titoli, servizi e collegamenti con gli inviati, chiudendo con appena 4/5 minuti di anticipo rispetto al solito. Così ha fatto il TG2, aderendo allo sciopero con la cancellazione delle rubriche ma mantenendo il minutaggio regolare dell’edizione principale delle 13.

“La verità è che così facendo hanno quasi completamente cancellato interi temi e intere notizie come cronaca e economia. Un inganno ai cittadini per mascherare il fallimento del boicottaggio. Pur di dare l’impressione che lo sciopero fosse fallito i direttori di Tg1 e Tg2 hanno concentrato i pochi al lavoro in una sola edizione facendo saltare le altre“

prosegue Usigrai, evidenziando che “ad ora, ad esempio, al Tg2 su una programmazione prevista di 135 minuti sono andati in onda appena 26 minuti. Al Tg1 su 186 minuti, solo 28″. Infine, dopo il botta e risposta al veleno di ieri con la Rai, una stoccata:

“Non siamo noi, evidentemente, a diffondere fake news”.

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