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Corsini si scusa su Atreju, la presidente Rai Soldi condanna l’accaduto
Il direttore degli Approfondimenti Rai interviene dopo le polemiche: «Spiace per mie parole riprese fuori contesto, mi scuso».
![Mattia Buonocore](https://www.davidemaggio.it/app/uploads/2024/06/Mattia-Buonocore.webp)
di Mattia Buonocore
15/12/2023 - 13:49
![Corsini si scusa su Atreju, la presidente Rai Soldi condanna l’accaduto](https://www.davidemaggio.it/app/uploads/2024/07/Paolo-corsini.jpg)
Paolo Corsini si scusa. Dopo le polemiche, per le sue parole durante Atreju, la manifestazione di Fratelli d’Italia, il direttore degli Approfondimenti Rai interviene per chiarire la sua posizione:
Quando si estrapolano parole dal contesto in cui sono state espresse, si corre sempre il rischio di prestarsi a facili critiche e strumentalizzazioni. Ieri sono stato invitato a moderare il dibattito introduttivo di una manifestazione che, in questi giorni, presenta al pubblico un parterre di ospiti e personalità di altissimo livello. In questo quadro, mi dispiace davvero che alcune mie frasi abbiano generato fraintendimenti. Nei miei brevi interventi introduttivi, finalizzati esclusivamente ad animare il dibattito e coinvolgere e presentare i relatori, non c’era ovviamente alcun intento politico o polemico e di questo mi scuso. Sono un giornalista del servizio pubblico e il mio impegno quotidiano, come quello di tutti i miei colleghi, è garantire in ogni situazione autonomia, pluralismo e completezza nell’informazione.
Poco prima della nota di Corsini, sulla vicenda si è espressa con comprensibili toni di condanna anche Marinella Soldi, Presidente della Rai:
Credo che un giornalista del servizio pubblico debba garantire un atteggiamento sempre equidistante, a prescindere dal contesto in cui opera (…) Gli operatori dell’informazione Rai sono richiesti di esercitare la propria professione nel segno del pluralismo e dell’imparzialità, essenziali per aiutare il cittadini a formarsi un’opinione libera da pregiudizi, a massimo vantaggio della democrazia e del Paese.